16 APR 2002
europa

Convenzione Ue: Conferenza stampa di Giscard D'Estaign sulla seconda sessione plenaria

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Valèry Giscard D'Estaign spiega i risultati ottenuti dalla seconda sessione plenaria della Convenzione Europea, in particolare sulla questione delle competenze Bruxelles, 16 aprile 2002 - Il presidente della Convenzione Valery Giscard D'Estaign, ha tenuto oggi una conferenza stampa in seguito alla seconda sessione plenaria della Convenzione stassa, tenutasi a Bruxelles ieri e oggi.

In seguito alla dichiarazione di Laeken sul futuro dell'Unione Europea il Consiglio Europeo ha approvato la creazione di una Convenzine incaricata di preparare le riforme dell'Unione, in una maniera il più
trasparente possibile La Convenzione si compone di rappresentanti dei Governi e delle assemblee degli Stati Membri e dei paesi candidati all'adesione, di deputati europei e di rappresentanti della Commissione Europea.

Il risultato della seconda sessione La seconda sessione plenaria ha visto come risultato la presentazione di due documenti: uno riguardante i compiti che i membri della Commissione Europea si aspettano dalla Convenzione e l'altro riguarda le competenze dell'Unione in relazione alle competenze degli Stati Membri L'ampiamento dell'Ue Giscard d'Estaign, durante la conferenza ha spiegato che particolare rilievo ha avuto il dibattito sull'ampiamento, spiegando che la maggiorparte degli oratori ha "isistito sull'esigenza di non mettere in forse le attuali entrate", ma ha specificato anche che non ci sono state proposte nè di ampliamento ulteriore, nè di restrizione.

Le competenze Per quanto riguarda il dibattito sulle competenze, il presidente ha elecato quali sono quelle che riguardano esclusivamnente gli Stati Membri: politiche territoriali e delle regioni, servizi pubblici, previdenza sociale, cultura, isegnamento e formazione professionale, sottolinendo però il fatto che questi punti non devono ostacolare la collaborazione tra gli Stati Membri.

Ci sono state però due richieste riguardo le compertenze dell'Unione, che sono: la politica estera comune e la difesa.

In particolare per quando riguarda la difesa la richiesta avanzata da molti è di un'azione transfrontaliera nei settori della politica della sicurezza e della giustizia per contrastare il terrorismo, lo sfruttamento minorile e la lotta alla droga.

A questo proposito molti paesi hanno chiesto che venisse instaurata una frontiera comune.

La Convenzione dei giovani Giscard D'Estaign ha concluso parlando della Convenzione dei Giovani, organo indipendente su stampo della convenzione stessa, con 210 membri eletti tra i 18 e i 25 anni, che avranno la possibilità di una designazione fatta dai membri adulti, oppure di raggrupparsi a livello nazionale secondo criteri di proporzionalità e di rappresentatività territoriale e politica.

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