29 APR 2002

Primo Maggio: La Rai e i sindacati presentano il concerto a piazza S. Giovanni

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 5 min

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Un primo maggio all'insegna dell'amore e contro il terrorismo, questo il messaggio che i sindacati e la Rai vogliono dare ai lavoratori.

Polemica sul "licenziamento" di Chiambretti.

Roma, 29 aprile 2002 - Come ogni anno anche quest'anno la Rai celebrerà la festa del primo maggio in piazza S.

Giovanni a Roma offrendo un concerto che vedrà coinvolti numerosi artisti.

I segretari dei sindacati, il presidente della Rai e il neo presidente della terza rete con gli organizzatori del concerto presentano l'evento.

"L'Amore, l'amore per i diritti, per lo sviluppo, per l'occupazione e contro il
terrorismo", così il presidente della Rai, Antonio Baldassarre, introduce il tema della manifestazione ed assicura il massimo sforzo da parte della Rai per la realizzazione dell'evento.

"E' un omaggio ai lavoratori" afferma Baldassare, ricordando che l'Italia è l'unica costituzione al mondo, con Malta, fondata sul lavoro, quindi - conclude - la Rai non può non è essere presente".

I sindacati saranno a Bologna contro il terrorismo Cofferati, segretario generale della Cgil, spiega che la manifestazione sarà gemellata con un'iniziativa che avverrà durante la mattinata a Bologna, dove i tre leader sindacali terranno un comizio.

Dal leader Cgil giunge anche la motivazione che ha portato a scegliere il capoluogo emiliano: "A Bologna - dice - torneremo a riconfermare la nostra più ferma opposizione e il più fermo contrasto alla follia del terrorismo che ha colpito un cittadino bolognese, il prof.

Marco Biagi, che svolgeva una funzione delicatissima e importante nella costruzione di un rapporto tra le istituzioni e le parti sociali".

Pezzota, confermando le parole di Cofferati, aggiunge: "Bologna è una risposta chiara del sindacato al terrorismo e per rendere onore alla memoria di Marco Biagi e per segnare la distanza del sindacato a queste forme eversive".

"La prima battaglia del sindacato - aggiunge il segretario della Cisl - è per il diritto al lavoro, perché solo tramite questo si può parlare anche di un diritto del lavoro e delle sue condizioni, le due cose devono camminare insieme".

Il concerto all'insegna dell'amore In questo contesto si inserisce il concerto, "perché non può esserci - dice Pezzotta - un percorso di emancipazione, di liberazione e di libertà, se non è accompagnato anche dalla festa, dalla gratuità, dal dono, per questo l'amore è una cosa importante, termine usato per la prima volta, non poteva essere altrimenti rispetto all'odio e al terrorismo il sindacato risponde con l'amore".

Cofferati sottolinea l'importanza del concerto, perché la musica "dà esattamente l'idea della festa ed è un linguaggio universale, che può aiutare gli artisti a trasmettere in forma lieve anche messaggi dal significato profondo, quindi non solo puro intrattenimento, ma anche strumento e veicolo per trasferire verso i tantissimi ragazzi che vengono a Roma messaggi che riguardano la società, il sui carattere, la vita di ognuno di noi e le prospettive positive che dovrebbero essere garantite a tutti".

Chiambretti non c'è Unico neo è la polemica creata dal Corriere dalla Sera che intitolava oggi in prima pagina "Io, Chiambretti, licenziato dai sindacati".

Cofferati risponde a quella che definisce una provocazione che ricorre ogni anno dalle pagine del Corriere della Sera:."Da parte nostra - afferma - non abbiamo mai assunto nessuno e quindi non possiamo licenziare nessuno".

"Anche se lo avessimo assunto - prosegue - non lo licenzieremmo perché siamo rispettosi di regole prerogative che vogliamo che valgano per tutti i lavoratori".

Cofferati a questo proposito sostiene che i sindacati non hanno la facoltà di decidere il cast artistico, essendo affidato ad un consorzio che gestisce l'evento, "quindi - conclude - siamo indicati come responsabili di un atto che non c'è stato, ma penso che sia giusto che chi ha gestito un evento faccia le scelte artistiche che più ritiene opportune".

Marco Godano, presidente e amministratore delegato del Consorzio Primo Maggio, organizzazione creata a Doc per l'evento, spiega le motivazioni che li hanno portati a scegliere Claudio Amendola piuttosto che Piero Chiambretti: "Piero ha voluto rilasciare un saluto al primo maggio, che abbiamo registrato e che manderemo in onda al concerto, ma dalle sue stesse parole la polemica non è con noi, forse con qualcun altro".

"La nostra scelta - prosegue Godano - è di stare più vicino al pubblico e di tornare sul palco e la scelta di Amendola è stata una scelta forte e di rottura dal passato".

"Secondo - conclude - avendo ricevuto l'incarico, abbiamo voluto dare un segno di discontinuità col passato, tutto questo non riguarda nessun giudizio di nessuna natura con Piero".

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riduci

  • Giuseppe Nava, responsabile ufficio stampa Rai

    <br><em>Indice per interventi</em>
    0:00 Durata: 1 min 59 sec
  • Antonio Baldassarre, presidente Rai

    0:01 Durata: 3 min 15 sec
  • Sergio Cofferati, Segretario Cgil

    0:05 Durata: 8 min 35 sec
  • Savino Pezzotta, segretario Cisl

    0:13 Durata: 8 min 1 sec
  • Luigi Angeletti, segretario Uil

    0:21 Durata: 4 min 22 sec
  • Palo Ruffini, direttore Rai 3

    0:26 Durata: 3 min 4 sec
  • Marco Godano, presidente e amministratore delegato del Consorzio Primo Maggio

    0:29 Durata: 6 min 4 sec
  • Claudio Amendola, attore e presentatore del concerto

    0:35 Durata: 4 min 47 sec
  • Sergio Bardotti, direttore artistico

    0:40 Durata: 6 min 15 sec
  • Claudio Amendola

    0:46 Durata: 1 min 16 sec
  • Sergio Bardotti e Claudio Amendola spiegano lo svolgimento della manifestazione

    0:47 Durata: 2 min 27 sec
  • Il "licenziamento" di Chiambretti, risponde Godano

    <br><em>Domande dei giornalisti</em>
    0:50 Durata: 2 min 41 sec
  • Scomparsa di Robert Plant nella scaletta, risponde Bardotti

    0:52 Durata: 1 min 28 sec
  • L'intervista di Chiambretti sul corriere della Sera, rispondono Cofferati e Nava, replica Baldassarre

    0:54 Durata: 7 min 13 sec
  • Come arrivano i giovani a piazza S. Giovanni

    1:01 Durata: 1 min 50 sec
  • Perchè Chiambretti non c'è, risponde Godano

    www.primomaggio.com
    1:03 Durata: 2 min 9 sec