12 MAG 2002

Lega Nord: Il Comizio di Umberto Bossi a Thiene (Vicenza)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 31 min
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Federalismo, finanziaria, senato delle ragioni e immigrazione, questi i temi affrontati da Umberto Bossi, che non nasconde il solito orgoglio leghistaThiene (Vicenza), 12 maggio 2002 - Documento audiovideo del comizio del segretario della Lega Nord e ministro delle Riforme Istituzionali, Umberto Bossi, in occasione delle prossime elezioni amministrativeSono intervenuti Titta Snec, sindaco di Thiene, Stefano Stefani, sottosegretario e Giampaolo Gobbo, segretario Leganord Veneto.Un pò di storia leghistaBossi ha ripercorso le varie tappe della battaglia federalista della Lega, ricordando in particolare il fatto che con la minaccia della secessione si è rimesso in moto il federalismo, con la Bicamerale, la modifica dell' titolo V della Costituzione e con la devoluzione che si sta ora varando.

I prossimi passi"I prossimi passaggi - ha detto Bossi - saranno l'integrazione della Corte Costituzione con i giudici aggiuntivi in rappresentanza delle Regioni e il Senato delle Regioni.Bossi ha parlato poi della Finanziaria del 2002 con la quale, ha ricordato, sono sanati 27 mila miliardi di deficit dello Stato su 34 mila lasciati dal governo del centrosinistra.

"Con la prossima manovra - ha detto il Leader della Lega - si sanerà il residuo dei 7.000 di buco rimasti, e si renderà disponibile una nuova massa di risorse finanziarie da dare alle Regioni per le nuove materie di propria esclusiva competenza".La legge sull'immigrazioneVerso la fine del suo lungo comizio Bossi si è soffermato sulla questione dell'immigrazione, in particolare ha spiegato il valore della nuova legge Bossi-Fini: "L'abbiamo legata al lavoro - dice - il primo articolo della ostituzione sostiene che l'Italia è una repubblica basata sul lavoro e questo vale anche per coloro che entrano, entrano solo se hanno il lavoro, il diritto di immigrazione non esiste per nessuno, ognuno se lo deve guadagnare - incalza Bossi - lavorando, comportandosi bene, chi entrerà dalla finestra gli facciamo passare la voglia di farlo e lo espelleremo, non con un foglietto, ma con il trasporto coatto dei clandestini".I candidati vicentiniAl termine del comizio, Bossi ha però dimenticato di far cenno alle candidature locali a sostegno delle quali era intervenuto.

Soltanto dopo che è stato suonato il 'Và pensiero' conclusivo, Bossi è tornato sul palco accompagnato dalla candidata alla Provincia, la presidente uscente Manuela Dal Lago, ed dal candidato a sindaco di Thiene Titta Schnech, e ha chiesto un voto di massa in loro favore.

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