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Nuova istanza di scarcerazione per Surace a Napoli, da parte della figlia.
Capezzone, Ciampi dia la grazia.
Roma, 13 agosto 2002 - Il caso Surace continua ad essere una questione calda, soprattutto per i radicali che con varie iniziative continuano la lotta per cercare di far uscire il giornalista in galera da oltre 7 mesi, dal carcere di Opera a Milano.
Capezzone e Bernardini proseguono con uno sciopero della me da ormai 6 giorni e questa mattina si sono riuniti con i legali di Surace, Vittorio Trupiano e Sergio Simpatico e la figlia, Martina Surace, per una conferenza stampa, per spiegare gli … sviluppi della faccenda e i motivi che hanno spinto i radicali ad affrontare questa nuova storia di malagiustizia.
Nuova istanza di scarcerazione Marina Surace e Vittorio Trupiano, nel corso della conferenza stampa, hanno immediatamente annunciato una nuova iniziativa legale per Stefano Surace.
Dopo aver depositato la scorsa settimana una domanda di grazia presso il Ministero della Giustizia, la figlia presenterà domani al Tribunale di sorveglianza di Napoli, una nuova istanza di scarcerazione cercando di anticipare così l'esito dell'udienza prevista per il 16 settembre con cui il Tribunale dovrebbe pronunciarsi sulle misure alternative.
"In questo modo - hanno detto Trupiano e il legale Sergio Simpatico - creeremo le condizioni affichè Surace possa uscire dal carcere già domani mattina".
La preoccupazione di Marina "Mio padre - ha spiegato Marina Surace durante la conferenza stampa - da otto mesi subisce il carcere.
Ha già affrontato due scioperi della fame e le sue condizioni psico fisiche peggiorano giorno dopo giorno".
"Già prima della sua carcerazione, mio padre, che vuole risolvere la sua posizione giuridica, ha presentato alcuni incidenti di esecuzione ancora in corso.
Per il momento non c'è ancora nessun esito ma se venissero accolti avrebbe la possibilità di rientrare nei termini e presentare appello tardivo".
Capezzone: Ciampi dia la Grazia Il segretario dei Radicali Italiani Daniele Capezzone ha quindi sottolineato il fatto che oggi la vicenda del giornalista è apparsa sulla prima pagine del quotidiano francese "Le Monde", mentre in Italia la vicenda Santoro ha avuto molta più eco.
Capezzone si dunque rivolto un nuovo appello al presidente della Repubblica il quale "può decidere autonomamente, anche senza domanda, sulla grazia".
"La vicenda di Surace - ha concluso Rita Bernardini - serve per far emergere i molti casi di persone che sono sepolte vive, ingiustamente, in carcere".
Capezzone, Ciampi dia la grazia.
Roma, 13 agosto 2002 - Il caso Surace continua ad essere una questione calda, soprattutto per i radicali che con varie iniziative continuano la lotta per cercare di far uscire il giornalista in galera da oltre 7 mesi, dal carcere di Opera a Milano.
Capezzone e Bernardini proseguono con uno sciopero della me da ormai 6 giorni e questa mattina si sono riuniti con i legali di Surace, Vittorio Trupiano e Sergio Simpatico e la figlia, Martina Surace, per una conferenza stampa, per spiegare gli … sviluppi della faccenda e i motivi che hanno spinto i radicali ad affrontare questa nuova storia di malagiustizia.
Nuova istanza di scarcerazione Marina Surace e Vittorio Trupiano, nel corso della conferenza stampa, hanno immediatamente annunciato una nuova iniziativa legale per Stefano Surace.
Dopo aver depositato la scorsa settimana una domanda di grazia presso il Ministero della Giustizia, la figlia presenterà domani al Tribunale di sorveglianza di Napoli, una nuova istanza di scarcerazione cercando di anticipare così l'esito dell'udienza prevista per il 16 settembre con cui il Tribunale dovrebbe pronunciarsi sulle misure alternative.
"In questo modo - hanno detto Trupiano e il legale Sergio Simpatico - creeremo le condizioni affichè Surace possa uscire dal carcere già domani mattina".
La preoccupazione di Marina "Mio padre - ha spiegato Marina Surace durante la conferenza stampa - da otto mesi subisce il carcere.
Ha già affrontato due scioperi della fame e le sue condizioni psico fisiche peggiorano giorno dopo giorno".
"Già prima della sua carcerazione, mio padre, che vuole risolvere la sua posizione giuridica, ha presentato alcuni incidenti di esecuzione ancora in corso.
Per il momento non c'è ancora nessun esito ma se venissero accolti avrebbe la possibilità di rientrare nei termini e presentare appello tardivo".
Capezzone: Ciampi dia la Grazia Il segretario dei Radicali Italiani Daniele Capezzone ha quindi sottolineato il fatto che oggi la vicenda del giornalista è apparsa sulla prima pagine del quotidiano francese "Le Monde", mentre in Italia la vicenda Santoro ha avuto molta più eco.
Capezzone si dunque rivolto un nuovo appello al presidente della Repubblica il quale "può decidere autonomamente, anche senza domanda, sulla grazia".
"La vicenda di Surace - ha concluso Rita Bernardini - serve per far emergere i molti casi di persone che sono sepolte vive, ingiustamente, in carcere".
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