Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.
Il progetto pilota Europeo "Sport, scuola e ideali olimpici" è stato un grande successo, che ha coinvolto più di 150 mila alunni.
Bruxelles, 2 ottobre 2002 - Lanciato nel settembre 2001 dalla Commissione Europea e dal Comitato Internazionale Olimpico, la campagna "Sport, scuola e ideali olimpici" ha coinvolto più di 6000 classi e 150 mila alunni tra i 10 e i 12 anni in tre diversi paesi dell'Unione: Francia, Italia e Olanda.
Il progetto ha preso forma in diverse maniere: dibattiti sulla storia delle olimpiadi che puntavano ad una culturizzazione verso lo sport e ad una riacquisizione … dell'anima della sportività; organizzazione di eventi sportivi e rappresentazioni grafiche.
Lo scopo era quello di insegnare ai giovani europei i veri valori sportivi e forgiare valori legati all'olimpismo, in un momento in cui si ritrovano ad avere esempi negativi riguardanti la professione sportiva, primo tra tutti il doping.
Dopo il successo conseguito da questo progetto pilota, lo scopo della Commissione Europea e del Comitato Internazionale Olimpico è quello di estenderlo a tutti gli altri 15 Stati Membri nell'anno scolastico 2003-2004, come parte dell'Anno Europeo di Educazione attraverso lo Sport.
Il Commissari europeo Viviane Reding e il ministro italiano dello Sport e presidente dei Comitati Olimpici Europei Mario Pescante, hanno presentato oggi a Bruxelles il progetto ai giornalisti, sottolineandone l'importanza, soprattutto del momento, vista la concomitanza con due eventi olimpici sul territorio europeo: Atene 2004, olimpiadi estive e Torino 2006, olimpiadi invernali.
"Io credo che il nostro sia il continente giusto per fare questa battaglia" ha affermato Pescante riferendosi alla volontà di ridare l'anima allo spirito sportivo, "perché - ha concluso - da altre parti non esiste la stessa cultura all'ompismo: l'anima dello sport, oltre ad essere nata ad Atene, è stata poi ripresa in Europa, quando De Coubertain ha rifondato l'olimpismo".
Bruxelles, 2 ottobre 2002 - Lanciato nel settembre 2001 dalla Commissione Europea e dal Comitato Internazionale Olimpico, la campagna "Sport, scuola e ideali olimpici" ha coinvolto più di 6000 classi e 150 mila alunni tra i 10 e i 12 anni in tre diversi paesi dell'Unione: Francia, Italia e Olanda.
Il progetto ha preso forma in diverse maniere: dibattiti sulla storia delle olimpiadi che puntavano ad una culturizzazione verso lo sport e ad una riacquisizione … dell'anima della sportività; organizzazione di eventi sportivi e rappresentazioni grafiche.
Lo scopo era quello di insegnare ai giovani europei i veri valori sportivi e forgiare valori legati all'olimpismo, in un momento in cui si ritrovano ad avere esempi negativi riguardanti la professione sportiva, primo tra tutti il doping.
Dopo il successo conseguito da questo progetto pilota, lo scopo della Commissione Europea e del Comitato Internazionale Olimpico è quello di estenderlo a tutti gli altri 15 Stati Membri nell'anno scolastico 2003-2004, come parte dell'Anno Europeo di Educazione attraverso lo Sport.
Il Commissari europeo Viviane Reding e il ministro italiano dello Sport e presidente dei Comitati Olimpici Europei Mario Pescante, hanno presentato oggi a Bruxelles il progetto ai giornalisti, sottolineandone l'importanza, soprattutto del momento, vista la concomitanza con due eventi olimpici sul territorio europeo: Atene 2004, olimpiadi estive e Torino 2006, olimpiadi invernali.
"Io credo che il nostro sia il continente giusto per fare questa battaglia" ha affermato Pescante riferendosi alla volontà di ridare l'anima allo spirito sportivo, "perché - ha concluso - da altre parti non esiste la stessa cultura all'ompismo: l'anima dello sport, oltre ad essere nata ad Atene, è stata poi ripresa in Europa, quando De Coubertain ha rifondato l'olimpismo".
leggi tutto
riduci