16 OTT 2002

Tlc: Presentazione del Comitato nazionale per la sicurezza informatica, con Stanca e Gasparri

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Nasce il Comitato tecnico nazionale per la sicurezza informatica delle Telecomunicazioni nella pubblica amministrazione.

Roma, 16 ottobre 2002 - Il nuovo organismo è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa congiunta dei ministri per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, e delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri.

Un nuovo comitato tecnico nazionale per la sicurezza informatica La creazione del comitato, che avrà sede presso il Ministero per l'innovazione e le tecnologie, vede l'Italia tra i primi paesi in Europa ad avere aderito alle raccomandazioni indirizzate dall'Ue
alle amministrazioni pubbliche dei singoli paesi membri per l'avvio di azioni prioritarie nel conseguimento di una base minima di sicurezza informatica nell'erogazione dei servizi.

"In tale direttiva inviata a tutte le amministrazioni statali - ha precisato Stanca - abbiamo definito i livelli minimi di sicurezza che assolutamente devono essere garantiti, sollecitando ogni singola amministrazione a compiere un autodiagnosi dei propri apparati tecnologici".

La sicurezza prima di tutto Stanca ha aggiunto che "la sicurezza è un fattore essenziale per la diffusione delle tecnologie digitali e più amministrazione si digitalizza più bisogna assicurare ai cittadini il massimo livello di affidabilità delle informazioni per evitare alterazioni o intrusioni non consentite".

In Italia a settembre risultavano 13,8 milioni di utenti Internet, con un incremento rispetto al settembre del 2001 del 16%.

A fronte di questa crescita Stanca ha rilevato che "tra gennaio e settembre 2002 hanno contattato la P.A.

in rete 4,3 milioni di persone con un incremento del 17%.

Altro dato significativo - ha aggiunto - è che i volumi di posta elettronica nei primi nove mesi dell'anno sulla rete della pubblica amministrazione centrale sono aumentati del 372% rispetto al 2001".

Ma il Comitato, ha aggiunto il ministro "intende inventare un centro di eccellenza e di propulsione non solo nella pubblica amministrazione ma anche a disposizione del paese, per esempio, per le imprese private che vogliono aumentare la propria sicurezza informatica".

Incoraggiare ad usare la rete Anche il ministro Gasparri ha rilevato l'importanza del compito assegnato al nuovo Comitato tecnico nazionale per la sicurezza informatica elle telecomunicazioni nella pubblica amministrazione il cui "scopo essenziale - ha detto - è quello di rassicurare il cittadino sulla tutela della riservatezza delle informazioni che fornisce alla P.A.

per incoraggiarlo ad usare la rete".

"L'uso elle attività tecnologiche - ha proeguito Gasparri - infatti, sarà sempre crescente man mano che l'E.Government si diffonderà dai livelli centrali quelli del territorio''.

Inoltre Gasparri ha ricordato la grande ricaduta positiva che avrà sull'accesso in rete ai servizi della P.A.

l'uso della televisione digitale.

"Anche la proposta di legge di sistema che si discuterà da domani alla Camera va vista in questo senso.

Come una legge cioè che vuole accompagnare la nostra nazionale verso la televisione digitale che inventerà un grande strumento di alfabetizzazione telematica di massa.

Occorre quindi garantire sicurezza anche all'utente meno specializzato".

Anche Gasparri ha detto di condividere l'apertura del dialogo al sistema delle imprese, "perché non ci deve essere dicotomia tra P.A.

e mondo dell'impresa.

Anzi, spesso la ricerca e gli investimenti delle imprese possono offrire soluzioni utili per il miglioramento della qualità del servizio".

I costi e i ricavi Entrambi i ministri hanno poi sottolineato che questo processo di protezione informatica della P.A.

sarà molto costoso e richiederà un investimento di centinaia di milioni di euro, ma le nuove regole elaborate dal Comitato saranno anche di supporto per la P.A.

regionale locale con cui occorre un dialogo sereno per l'adozione di standard omogenei.

Dettagli sull'attività del Comitato, che i propone di arrivare a licenziare un documento di indirizzo e pianificazione prima del semestre europeo dopo una fase i transizione di due-tre mesi in cui verranno ascoltate P.A., servizi segreti, authorities e organi di rappresentanza all'imprenditoria privata, sono stati forniti dal presidente del nuovo organo, il segretario generale del Ministero delle comunicazioni Vittorio Stelo.

"Il Comitato - ha detto - vuole essere di supporto all'azione di Governo dandogli gli strumenti per arrivare al piano nazionale di sicurezza".

Tra questi, ci sono l'avvio di un processo di certificazione delle strutture di sicurezza operanti sul mercato e l'individuazione di un'unita' di gestione dell'emergenza informatica.

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