25 OTT 2002

ISAE: Presentazione del rapporto trimestrale «Finanza Pubblica e Redistribuzione»

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 10 min

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Presentazione del rapporto Isae 2002: l'economia italiana aumenta in incertezza.

Roma, 25 ottobre 2002 - Anche quest'anno il Rapporto Trimestrale dell'ISAE su "Finanza Pubblica e Redistribuzione" affianca alle analisi congiunturali sulla situazione economica alcuni approfondimenti su tre temi strutturali.

I tre temi strutturali Il primo di questi riguarda l'istruzione e i rendimenti di capitale umano.

L'educazione può rappresentare una formidabile leva, sia sotto il profilo dell'equità, sia dal punto di vista dell'efficienza per le conseguenze sulla qualificazione, quindi sulla produttività
della forza lavoro e sulla crescita economica.

Anche un secondo argomento, che è quello dell'immigrazione, ha risvolti importanti tanto sulle condizioni sociali, quanto sullo sviluppo dei paesi.

In questo Rapporto la questione dei flussi di manodopera è analizzata dal lato del sistema economico che accoglie gli stranieri: si indagano, più precisamente, gli atteggiamenti delle aziende italiane con riguardo all'impiego di lavoratori extracomunitari.

Infine, il Rapporto contiene uno studio di carattere storico, volto ad esaminare la fiscalità del nostro Paese nel lungo periodo, attraverso i dati dell'Anagrafe Tributaria.

L'incertezza dell'economia italiana L'incertezza si estende all'economia italiana, di cui l'Istituto stima il tasso di crescita allo 0,5% per l'anno in corso e all'1,8% per il 2003.

Il Paese tornerebbe, quindi, a svilupparsi, dopo l'intervallo del 2001, a un ritmo inferiore a quello europeo di tre decimi di punto nel 2002 e di due decimi nel 2003.

Presumibilmente, la crisi del solo settore nazionale dell'auto ha sottratto alla dinamica del PIL di quest'anno complessivamente 0,11 punti percentuali.

L'evoluzione del prossimo anno sarebbe principalmente trainata dalla domanda interna, sia nella componente degli investimenti, sia in quella dei consumi.

I primi dovrebbero prendere ad accelerare già nel corso del secondo semestre del 2002, con l'approssimarsi della scadenza della Tremonti-bis.

Con riferimento a quest'ultima, l'ISAE stima che tali agevolazioni fiscali producano nella media di quest'anno una maggiore crescita di 5-6 decimi di punto per gli investimenti totali e di un decimo di punto per il PIL.

I consumi Quanto ai consumi, secondo l' Istituto le spese delle famiglie sarebbero sospinte nel 2003 dalle misure di alleggerimento tributario, concentrate sui contribuenti a reddito medio-basso, dall'incremento dei salari e soprattutto dell'occupazione (+ 480.000 mila teste nel biennio 2002-2003), nonché dalla decelerazione dell'inflazione (al 2,0% l'anno prossimo, dal 2,5% del 2002), particolarmente se emergesse un ridimensionamento della percezione da parte delle famiglie di una dinamica dei prezzi più elevata di quella effettiva.

Il differenziale di inflazione dell'Italia rispetto all'area euro, misurato dall'indice armonizzato, risulterebbe di circa quattro decimi di punto tanto nel 2002, quanto nel 2003.

Dal punto di vista macroeconomico, l'analisi dei conti pubblici porta l'ISAE a stimare un rapporto tra indebitamento netto della Pubblica Amministrazione e PIL nel 2002 uguale a quello del 2001, e pari al 2,2% (un decimo di punto sopra le valutazioni ufficiali).

Nelle previsioni dell'istituto, la riduzione di tale percentuale riemerge nel 2003, consentendo un calo all'1,8%.

Lo scostamento rispetto all'obiettivo governativo dell'1,5%, indicato nella Relazione previsionale e programmatica, dipende dalle più sfavorevoli ipotesi di crescita (di 1 decimo di punto nel 2002 e di 5 decimi di punto nel 2003) e da una quantificazione dell'efficacia della manovra sul bilancio per un valore di circa 19 (anziché 20) miliardi di euro; agisce, invece, in senso favorevole sulle previsioni dell'ISAE una aspettativa più ottimistica di quella governativa circa la spesa per interessi. .

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  • Fiorella Costoris Padoa Schioppa, Presidente ISAE

    <br><em>Indice per interventi</em>
    0:00 Durata: 33 min 46 sec
  • Innocenzo Cipolletta, Presidente Gruppo Marzotto

    0:33 Durata: 19 min 1 sec
  • Giancarlo Pagliarini, Deputato Lega Nord

    0:52 Durata: 17 min 21 sec
  • Laura Pennacchi, Deputata Ds

    1:10 Durata: 35 min 40 sec
  • Giuseppe Vitaletti, Professore in Scienze delle finanze Università di Macerata

    1:45 Durata: 24 min 1 sec
  • Fiorella Costoris Padoa Schioppa - conclude

    2:09 Durata: 29 sec