27 MAR 2001

Pannella in Sicilia: Conferenza stampa a Catania

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 40 min
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Catania, 27 marzo 2001 - Documento audiovideo della conferenza stampa di Marco Pannella, Gianfranco Dell'Alba, europarlamentare e capolista della Lista Bonino in Sicilia, e Luigi Crispino, presidente Air Sicilia e candidato indipendente della Lista Bonino in Sicilia.Gianfranco Dell'Alba ha aggiornato i dati sulla raccolta firme in Sicilia e ha presentato i candidati della Lista Bonino nell'isola.

"Abbiamo l'intenzione - ha detto - di presentarci in tutti i quarantuno collegi siciliani per l'uninominale della Camera".

Luigi Crispino, che si definisce "un cattolico indipendente" ha commentato la
sua scelta "solo apparentemente paradossale" di candidarsi coi Radicali, nel momento in cui il cardinale Ruini invita a votare quelle forze politiche che seguono la morale cattolica.

"Che il cardinale Ruini si occupasse di religione - ha quindi dichiarato Crispino - di come migliorare la qualità della vita ce ne possiamo occupare noi, risolvendo i nostri problemi di fede senza scomodare immagine bibliche di un Dio di castigo.

Questo è uno dei motivi per cui credo che un cattolico possa abbracciare un partito libero, democratico e tollerante, come la Lista Bonino".Nel suo lungo intervento Marco Pannella ha quindi ricordato l'imminente satyagraha radicale - un'iniziativa "particolarmente drammatica e forse tragica" - ribadendo la denuncia dell'attuale sistema politico italiano, necessaria premessa ala scelta di Emma Bonino e Luca Coscioni di percorrere la strada della lotta non violenta.

Secondo Pannella, "l'attuale regime partitocratico propone la rivincita della monarchia assoluta sulla monarchia costituzionale, con la cui introduzione si stabilì che il potere è potere di servire e non di dettare la legge.

In Italia i poteri sono al di fuori della legalità scritta, e dettano di volta in volta quello che deve avere potere di legge".

Ma non è vero che in Italia mancano le regole.

In un paese dove vigono 220 mila leggi, mentre in Francia sono 25 mila e nei paesi di common law circa 10 mila, dove la legislazione ricorda le distinzioni casuistiche dei gesuiti, "tutto è legge e nulla è legge".Il regime politico - "regime in senso tecnico", precisa Pannella - è caratterizzato anche dalla "profonda complicità" che unisce gli schieramenti politici, come avveniva già negli ultimi tempi del ventennio fascista o quando a contrapporsi non erano Berlusconi e Rutelli, ma Moro e Berliguer.

"Chi occupa la scena politica e istituzionale non è in contraddizione su questioni di fondo.

I poli di oggi, come la Dc e il Pci, hanno molte più cose che li dividono di quante non li separino.

Come nel 1940, manca il contraddittorio".

La nuova complicità partitocratica si consuma ai danni delle formazioni politiche che rifiutano di farne parte, in primo luogo i radicali, cancellati dall'informazione politica, come dimostra anche il silenzio sull'appello in difesa della libertà di ricerca scientifica, lanciato da Luca Coscioni e già firmato da ventidue premi Nobel.

Diverso il discorso sui "terzi poli" di D'Antoni, Di Pietro e Bertinotti, "parte di un regime che ha bisogno di garantirsi prima gli antagonisti e poi i protagonisti".

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  • Gianfranco Dell'Alba, europarlamentare e capolista della Lista Bonino in Sicilia

    <strong>Indice degli argomenti<strong>
    0:00 Durata: 4 min 25 sec
  • Luigi Crispino, presidente di Air Sicilia e candidato indipendente della Lista Bonino in Sicilia

    0:04 Durata: 13 min 35 sec
  • Marco Pannella

    0:18 Durata: 1 ora 4 min
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