29 APR 2001

Bossi e Tremonti a Rimini illustrano il programma economico-sociale della Casa della Libertà

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 40 min
Player
Registrazione audio di "Bossi e Tremonti a Rimini illustrano il programma economico-sociale della Casa della Libertà", registrato domenica 29 aprile 2001 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 40 minuti.
  • Gianluca Pini, candidato nelle liste al proporzionale della Lega Nord

    <strong>Indice degli interventi<strong>
    0:00 Durata: 3 min
  • Edizione completa

    Rimini, 29 aprile 2001 - Nuova tappa del tour elettorale della coppia Bossi-Tremonti. Il segretario della Lega e il responsabile economico di Forza Italia affrontano i temi del rilancio produttivo del paese, esponendo i principali punti del programma della Casa delle Libertà. Al centro dei due interventi, soprattutto quello di Bossi, anche il significato politico delle prossime elezioni, che per i segretario della Lega hanno una grande valenza dal punto di vista degli equilibri europei.<br>&nbsp;<strong>Giulio Tremonti</strong> ha messo in luce alcuni dei punti del programma per i primi cento giorni di un eventuale governo Berlusconi, per i quali, ha detto, "è già pronto un articolato di legge". Al primo posto, il contratto di lavoro europeo. "Noi vogliamo applicare la direttiva europea in materia di tempo determinato - ha spiegato Tremonti - l'ideale è il posto fisso, ma con questo sistema chi ha il posto fisso a tempo indeterminato, e tutti gli altri, sempre a tempo indeterminato, hanno solo o la disoccupazione o il lavoro nero". Al secondo, l'emersione dell'economia sommersa. Tremonti parte da una considerazione: "Quando l'illegalità è una quota grossa del Pil, vuol dire che non sbagliano solo i trasgressori, ma anche i legislatori, e che il problema è di politica e non di polizia. Per questo - osserva quindi - vogliamo offrire contratti a condizioni di lavoro meno rigide di quelle attuali, e ridurre le aliquote".<br>&nbsp;Un altro capitolo del programma della Casa delle libertà è quello relativo alle infrastrutture. Secondo Tremonti, bisogna scavalcare i vincoli posti da comuni, province e regioni. Per questo propone una legge "che dica che le opere strategiche sono per definizione conformi alle leggi".<br>&nbsp;Sempre in tema di semplificazioni burocratiche, Tremonti pensa alle piccole e medie imprese, e propone di semplificare, "per esempio nella gestione dei rifiuti industriali o la normativa in materia di sicurezza, che è troppo complicata". La normativa in questi settori si chiamerà legge "lasciateci lavorare".<br>&nbsp;Quindi, la riforma fiscale, per la quale si proprone "tagliare l'Irpef per i redditi bassi e medi e ridurre l'Irap, che è giusta per la grande industria e sbagliata per la piccola impresa, perché tassa il costo del lavoro e il costo del denaro". Quanto alle pensioni, oltre alla riforma complessiva del comparto, Tremonti promette l'aumento a un milione della pensione minima per gli anziani.<br>&nbsp; <strong>Umebrto Bossi</strong>, dal canto suo, ha parlato della spesa sociale in favore delle famiglie, promettendo di aumentare la detrazione fiscale per ogni figlio a carico. Per i lavoratori, invece, "asili nido a costo zero". Quanto al tema dell'immigrazione, Bossi è favorevole ad "aiutare i paesi in casa loro". E a questo proposito ricorda gli aiuti umanitari della Lega nei paesi in via di sviluppo, come in Somalia. Ma al tempo stesso assicura che "non accetterà" la clandestina.<br>&nbsp;
    0:00 Durata: 50 min
  • Giulio Tremonti, deputato uscente di Forza Italia

    0:03 Durata: 14 min 10 sec
  • Umberto Bossi, segretario nazionale della Lega Nord

    0:17 Durata: 32 min 50 sec