29 APR 2005

Ginevra Palaexpo: Europ' Art

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 31 min 19 sec
Player
Ginevra Palaexpo: Europ' ArtE' la mostra dei pittori emergenti e professionisti in parallelo con il salone del libro e della stampa."Gli artisti si pronunciano e si spiegano attraverso il paesaggio letterario" Dipingendo il Panorama del Salone con delle parole semplici riguardo la Loro arte.

Puntata di "Ginevra Palaexpo: Europ' Art" di venerdì 29 aprile 2005 .

La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
  • Ascolta l'intervista

    Susanna Viale, Lavora come funzionario nella Regione Piemonte. Dal 1985 ha partecipato a numerose mostre di pittura collettive e personali in Italia e nel mondo. Canada - Stati- Uniti, Francia, Austria, Cuba, Messico, Cina, Argentina, Africa, le hanno reso un Omaggio davvero particolare durante la sua esibizione .www.vialesusanna.com - vialesusanna@libero.it <strong>Susanna Viale</strong> è nata a Torino il 4 giugno 1959. Ha frequentato il liceo artistico "Cottini" di Torino e l'Accademia Albertina delle belle arti. Dal 1985 partecipa a mostre sia in Italia che nel mondo: Roma, Milano, Firenze, Parma, Torino, <strong>Montecarlo, Nizza, Canada, New York, Parigi, Austria. </strong> E' laureata in scienze politiche, diplomata come infermiera professionista, ha lavorato e dipinto molto durante la sua carriera . Come <strong>antropologa, </strong>ha girato il mondo aiutando i poveri. Rimane una delle poche donne che contano oggi, quando intervengono direttamente sul terreno, soprattutto nel campo sociale, carceri compresi. Insomma un arricchimento molto utile per la società di oggi. Nella sua arte, come fotografo immortala l' immagine e la mette in simbiosi con la sua pittura, per farle dialogare verso un punto di convergenza, questa "arte" di fare per l'umanità rimarrà senza dubbio intramontabile. Purché rimanga utile per sempre. Intanto Susanna si impegna !. Questa nota di popoli e di colori forti attraverso i suoi quadri, lascia questa donna torinese d'oltre alpi dai capelli rossi e mossi, la magia di dipingere con amore e grazia, come se il tutto dovrà rimanere per sempre, per inspirare o aiutare i più deboli a fiorire. <br> Il suo sorriso sincero e semplice é quasi accomodante. Susanna non cessa di sorprendere con le sue opere che sono collocate geograficamente in tutto il mondo. Tra <strong>metafisica e surrealismo, </strong>descrive i popoli e le tradizioni comprese le condizioni sociali adagiate. Denuncia tempestivamente l'ingiustizia e difende i diritti dell'uomo in ogni caso e in ogni mondo. Ecco l'arte di vivere di Susanna Viale. Il maestro <strong>Sergio Albano</strong> terrà per sempre un bel ricordo di lei, in un angolo del suo cuore.<br>
    0:00 Durata: 8 min 23 sec
  • Ascolta l'intervista

    Come diceva <strong>Hector Nabucco</strong> in omaggio alle opere dell'artista ( M. Piano )<br> "Niente è più difficile che di maneggiare e di riuscire con felicità la maestria degli elementi che sono <strong>la terra, l'acqua e il fuoco- </strong>riguarda l'aria invece, resta "indomabile". E' l'esito di questa tappa fondamentale che permette al ceramista di realizzare le sue opere in terra cotta, di mantenere la tradizione di questa alchimia nata nelle notti dei tempi". Marco Piano, se il desiderio lo prende per la coda, - Picasso non è molto lontano- ha il profilo come <strong>"Prévert" </strong> per convertirsi in un illustratore di favole per bambini. L'inventario del suo universo ludico si presta a meraviglia. Ha l'arte di attraversare le epoche al modo di <strong>Jules Verne, </strong>"senza barba". Da jurassic ad Apple computer, tessa dei mondi con la sua terra per la nostra più grande gioia. Un vero porta fortuna. Non rimane che di scoprire le immagini delle sue opere. (Cartafrica) marc.piano@Wanadoo.fr <strong>Marco Piano,</strong> Pittore - Il dialogo di Piano con la sua arte, per la sua semplicità e l'amore per Picasso, riflette prontamente nelle sue opere. Bellissime immagini di ceramica gli conferiscono qualsiasi premio, come per celebrare il talento di questo artista. Di origine sicuramente italiana, Marco Piano è nato a <strong>Cannes</strong> l'8 agosto nel 1964, vive e lavora a Vallauris <strong>(Alpes -Maritimes)</strong> è Conferenziere e <strong>Professore</strong> alla <strong>"International Academy of Arts" di Vallauris.</strong><br>Ha esposto in <strong>Germania, in Francia, a Ginevra.</strong> Imprime senza pietà il suo Senso di appartenenza all'Africa, attraverso le sue creazioni. Non è stato in questo continente, ma sente fino in fondo del suo cuore l'amore per il continente nero insieme al suo popolo. In alcune delle sue opere, le posture evocano delle lontane <strong>"statuette"</strong> africane, ma anche lo spirito delle <strong>statuette azteche e maya.</strong><br> Questo artista futuristico fa parte oggi dei pochissimi che preservano la magia dell'arte nelle mani quando che ci si innamora di <strong> P. Picasso</strong> o che si tratta delle sue opere. / in Omaggio a <strong>Picasso</strong> M. Piano ha voluto dedicare un'opera di grande valore all'artista intitolato <strong>"Les saltimbanques". </strong>
    0:08 Durata: 5 min 33 sec
  • Ascolta l'intervista

    Un lavoro davvero complesso, secondo la filosofia dell'artista. (Il simbolo forte dei suoi quadri é rappresentato da una foglia "d'oro" che simboleggia il sole, ( che è luce che è nascita ). <br>· <strong>"Sufismo! Bonne pensée- bonne parole- bonne action, pour atteindre la perfection".<br> Galerie D. Assadi- NYON</strong> <strong>Daryoush, </strong>Pittore d'origine Iraniana, vive in Svizzera da molto tempo. Ha esposto in quasi tutto il mondo: <strong>Europa (Francia, Svizzera) Stati uniti, Iran </strong>e nei paesi del Golfo. Attraverso i suoi dipinti, descrive la sua sensazione, e con convinzione l'amore che preserva ai suoi predecessori per l'arte iraniana e per il <strong> " Sufismo ". </strong><br> Tra scultura e grafica l'artista sorprende il suo ammiratore preservandogli grandi sorprese . Bisogna diagnosticare con sapore e pazienza le sue opere, che tra l'altro non cessano mai di nascondere sia la sapienza dell'artista che i segreti dei suoi quadri. <br>
    0:14 Durata: 13 min 42 sec
  • Ascolta l'intervista

    Vediamo a volte in un corso d'acqua nell'oasi, alcuni nomadi che si dissetano nel ruscello o vicino al lago. <br>Delle popolazioni intere in preda alla fame, o rifugiati alla ricerca di un' ombra più sicura, non cessa di colpire l'immaginario attraverso i suoi dipinti. <br>Dal <strong>masai al sudanese, </strong>passando per la <strong>Tanzania, l'Egitto ed il Sudafrica </strong>l'artista impregna il suo pennello di immagini indescrivibili . <br>(Asia ( Indocina, Giappone) , Medio-Oriente, Sudamerica hanno potuto ammirare i suoi quadri.Ma é soprattutto l'Africa che rimarrà impressa nel suo cuore, sia per le sue ispirazioni che per le sue opere. <br>Rimarrà per lui la culla di sempre. (Cartafrica) Michel.em@Wanadoo.fr <strong>Michel Emmanuel, Pittore</strong><br> Questo pittore di grande calibro e di impronta molto africana, è francese di nascita; non ha niente da invidiare agli esploratori coloniali e ai ritrattisti dell'epoca o ai suoi contemporanei. <br>E' uno dei pochi oggi a conservare la magia nel dipingere il deserto e i suoi dintorni. Vedendo le sue opere, sembra tuffarsi indietro con il tempo in una polverosa tempesta di sabbia nel deserto.
    0:28 Durata: 3 min 41 sec