Milano, 13 marzo 2001 - Documento audiovisivo della tavola rotonda nel corso della quale si di presentazione del libro di Sergio Romano «La Pace Perduta», tenutasi presso la sede del Circolo della Stampa, che - oltre all'autore - ha visto la partecipazione di Emma Bonino, Mario Deaglio ed Achille Occhetto.
Gli intervenuti hanno commentato l'opera edita da Longanesi dell'ex ambasciatore che ricostruisce gli avvenimenti storici relativi al periodo 1989-2000.
In particolare Emma Bonino ha espresso la necessità di costituire una giustizia internazionale che non si sostituisca ai tradizionali … rapporti diplomatici, ma che prospetti un adeguato sistema di sanzioni: "È necessario - ha aggiunto - poter chiedere conto ad un dittatore" del suo operato e che egli non "si senta impunito".
Circa l' atteggiamento che predispone a vedere nel passato della Guerra Fredda distinzioni più nette tra "bene e male", la leader radicale ha ricordato che i regimi che detenevano il potere "nascondevano in realtà morti e cimiteri".
Un problema che i rapporti diplomatici di oggi sembrano condividere con quelli del periodo dei grandi blocchi riguarda la concezione "che vede nel nemico del mio nemico un amico", e relazioni di questo genere - ha detto la Bonino - hanno prodotto i Talebani e Saddam Hussein, che sono sfuggiti dal controllo internazionale.
In conclusione "nella carenza di idee innovative in politica - ha aggiunto Emma Bonino - va identificata l'origine di molti dei problemi dell'oggi".Sergio Romano ha presentato il suo lavoro chiarendo la sua posizione in merito alla giustizia internazionale "la quale sarebbe facilmente usata in modo strumentale ed interessato" Romano ha quindi concluso il suo intervento commentando la proposta dei Radicali di include Israele nella Ue: "Finché non sarà risolto il conflitto con i palestinesi - ha dichiarato Romano - non sarà possibile prendere in esame la proposta".
Gli intervenuti hanno commentato l'opera edita da Longanesi dell'ex ambasciatore che ricostruisce gli avvenimenti storici relativi al periodo 1989-2000.
In particolare Emma Bonino ha espresso la necessità di costituire una giustizia internazionale che non si sostituisca ai tradizionali … rapporti diplomatici, ma che prospetti un adeguato sistema di sanzioni: "È necessario - ha aggiunto - poter chiedere conto ad un dittatore" del suo operato e che egli non "si senta impunito".
Circa l' atteggiamento che predispone a vedere nel passato della Guerra Fredda distinzioni più nette tra "bene e male", la leader radicale ha ricordato che i regimi che detenevano il potere "nascondevano in realtà morti e cimiteri".
Un problema che i rapporti diplomatici di oggi sembrano condividere con quelli del periodo dei grandi blocchi riguarda la concezione "che vede nel nemico del mio nemico un amico", e relazioni di questo genere - ha detto la Bonino - hanno prodotto i Talebani e Saddam Hussein, che sono sfuggiti dal controllo internazionale.
In conclusione "nella carenza di idee innovative in politica - ha aggiunto Emma Bonino - va identificata l'origine di molti dei problemi dell'oggi".Sergio Romano ha presentato il suo lavoro chiarendo la sua posizione in merito alla giustizia internazionale "la quale sarebbe facilmente usata in modo strumentale ed interessato" Romano ha quindi concluso il suo intervento commentando la proposta dei Radicali di include Israele nella Ue: "Finché non sarà risolto il conflitto con i palestinesi - ha dichiarato Romano - non sarà possibile prendere in esame la proposta".
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