Roma, 22 aprile 2001 - Documento audiovideo della conversazione settimanale di Marco Pannella a Radio Radicale.
Con il direttore Massimo Bordin, il leader radicale ha discusso della ripresa del grande satyagraha radicale, che a partire dal 26 aprile vedrà Emma Bonino passare allo sciopero della sete e Luca Coscioni all'autoriduzione dei farmaci.
Il leader radicale ha soprattutto chiarito l'obiettivo dell'iniziativa nonviolenta in procinto di essere avviata: «Chiediamo al presidente della Repubblica di riconoscere che qualcosa non ha funzionato e non funziona nella vita democratica del nostro … paese".
L'invito a Ciampi è quello di riconoscere che "unvulnus è stato inferto al Paese, all'elettorato, volto a far arrivare alla campagna elettorale la Lista Bonino sotto lo zero".
Proprio rispetto al Presidente della Repubblica, nel corso della trasmissione Pannella ha annunciato: "Se sono eletto, riproporrò richieste d'incriminazione di Cossiga e Scalfaro e le estenderò anche a Ciampi" ed insieme a questa iniziativa, il leader radicale ha annunciato anche la volontà di istituire "commissioni parlamentari di inchiesta che indaghino a fondo e ricostruiscano le vicende D'Urso, Moro, e Giorgiana Masi, perché si accerti davvero e finalmente come andarono i fatti, le complicità anche istituzionali e ad alto livello che solo ora cominciano ad essere ammesse"Sullo scenario politico in campagna elettorale, Pannella ha criticato molto duramente Rutelli: "E' bene che vada a battere il grugno" - ha affermato - ed ha proseguito rilevando come "la povertà politica che egli sta portando al suo schieramento sia "desolante".
In tale contesto, il leader radicale si è espressamente rivolto alle forze politiche di centrosinistra chiedendo loro di esprimersi ufficialmente sul collegio senatoriale Milano: "E' indifferente che vinca Emma Bonino o Marcello Dell'Utri?" ha domandato ed ha esteso anche la domanda alle forze liberali del Polo in riferimento al collegio di Orvieto dove Luca Coscioni si contrappone a Katia Bellillo.Riflessione anche sul partito radicale transnazionale che deve immediatamente organizzare un Comitato di Osservatori sulla democrazia e la legalità a partire dall'Italia e da Israele e sulla difficile situazione medio-orientale, Pannella ha nuovamente ribadito la propria convinzione sulla necessità di un ingresso di Israele nell'UE per impedire una evoluzione tragica della situazione mediorientale, dal momento che "la condizione di stato indipendente" pone Israele nella condizione di essere "costretto a scegliere fra la morte o la barbarie".
Con il direttore Massimo Bordin, il leader radicale ha discusso della ripresa del grande satyagraha radicale, che a partire dal 26 aprile vedrà Emma Bonino passare allo sciopero della sete e Luca Coscioni all'autoriduzione dei farmaci.
Il leader radicale ha soprattutto chiarito l'obiettivo dell'iniziativa nonviolenta in procinto di essere avviata: «Chiediamo al presidente della Repubblica di riconoscere che qualcosa non ha funzionato e non funziona nella vita democratica del nostro … paese".
L'invito a Ciampi è quello di riconoscere che "unvulnus è stato inferto al Paese, all'elettorato, volto a far arrivare alla campagna elettorale la Lista Bonino sotto lo zero".
Proprio rispetto al Presidente della Repubblica, nel corso della trasmissione Pannella ha annunciato: "Se sono eletto, riproporrò richieste d'incriminazione di Cossiga e Scalfaro e le estenderò anche a Ciampi" ed insieme a questa iniziativa, il leader radicale ha annunciato anche la volontà di istituire "commissioni parlamentari di inchiesta che indaghino a fondo e ricostruiscano le vicende D'Urso, Moro, e Giorgiana Masi, perché si accerti davvero e finalmente come andarono i fatti, le complicità anche istituzionali e ad alto livello che solo ora cominciano ad essere ammesse"Sullo scenario politico in campagna elettorale, Pannella ha criticato molto duramente Rutelli: "E' bene che vada a battere il grugno" - ha affermato - ed ha proseguito rilevando come "la povertà politica che egli sta portando al suo schieramento sia "desolante".
In tale contesto, il leader radicale si è espressamente rivolto alle forze politiche di centrosinistra chiedendo loro di esprimersi ufficialmente sul collegio senatoriale Milano: "E' indifferente che vinca Emma Bonino o Marcello Dell'Utri?" ha domandato ed ha esteso anche la domanda alle forze liberali del Polo in riferimento al collegio di Orvieto dove Luca Coscioni si contrappone a Katia Bellillo.Riflessione anche sul partito radicale transnazionale che deve immediatamente organizzare un Comitato di Osservatori sulla democrazia e la legalità a partire dall'Italia e da Israele e sulla difficile situazione medio-orientale, Pannella ha nuovamente ribadito la propria convinzione sulla necessità di un ingresso di Israele nell'UE per impedire una evoluzione tragica della situazione mediorientale, dal momento che "la condizione di stato indipendente" pone Israele nella condizione di essere "costretto a scegliere fra la morte o la barbarie".
leggi tutto
riduci