Milano, 23 aprile 2001 - Benedetto Della Vedova, eurodeputato radicale ed anima liberista del movimento radicale è chiamato a discutere del libro di Mauro Suttora: «Pannella e Bonino Spa» edito dalla Kaos edizioni che narra delle vicende radicali.
Giudizio critico quello di Della Vedova, che ha rilevato alcuni punti di dissenso rispetto alle tesi sostenute dall'autore.
In particolare, per Della Vedova definire "svolta a destra", le ultime scelte dei Radicali "rivela un pregiudizio che impedisce di cogliere la storia del partito degli ultimi anni" e del resto "le istanze liberiste non sono di … destra".
In realtà - ha aggiunto - "la scelta liberale, liberista e libertaria è alternativa alla sinistra " e dunque, "non può essere un'alternativa dentro la sinistra", mentre "l'alleanza con Forza Italia va circoscritta a quello che è stata nei fatti".
la critica di fondo dell'eurodeputato, è quella che gli ha fatto osservare come a fronte della "ricchezza di documentazione", manchi un "tentativo di approfondimento e analisi": l' intuizione di Pannella "sta nell'aver colto e trasformato in azione politica il nodo centrale del rapporto tra informazione e consenso".
Suttora ha ricordato che il suo "non è un libro contro i Radicali", ma un lavoro giornalistico in cui ha voluto mettere in evidenza il "concretismo, il pragmatismo radicale", ammettendo però che, trattandosi di un partito "che ogni due mesi sterza" risulta difficile "trovare un filo".
Giudizio critico quello di Della Vedova, che ha rilevato alcuni punti di dissenso rispetto alle tesi sostenute dall'autore.
In particolare, per Della Vedova definire "svolta a destra", le ultime scelte dei Radicali "rivela un pregiudizio che impedisce di cogliere la storia del partito degli ultimi anni" e del resto "le istanze liberiste non sono di … destra".
In realtà - ha aggiunto - "la scelta liberale, liberista e libertaria è alternativa alla sinistra " e dunque, "non può essere un'alternativa dentro la sinistra", mentre "l'alleanza con Forza Italia va circoscritta a quello che è stata nei fatti".
la critica di fondo dell'eurodeputato, è quella che gli ha fatto osservare come a fronte della "ricchezza di documentazione", manchi un "tentativo di approfondimento e analisi": l' intuizione di Pannella "sta nell'aver colto e trasformato in azione politica il nodo centrale del rapporto tra informazione e consenso".
Suttora ha ricordato che il suo "non è un libro contro i Radicali", ma un lavoro giornalistico in cui ha voluto mettere in evidenza il "concretismo, il pragmatismo radicale", ammettendo però che, trattandosi di un partito "che ogni due mesi sterza" risulta difficile "trovare un filo".
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