Roma, 24 aprile 2001 - Documento audiovideo dell'Intervista-filodiretto con Pino Rauti.
Ai microfoni di Roberto Iezzi, il segretario della Fiamma Tricolore ha confermato di essersi presentato in 9 circoscrizioni regionali e 146 per il Senato, in 10 collegi per il proporzionale, in 73 collegi per l'uninominale.
L'accordo tra Casa delle Libertà e Movimento Sociale-Fiamma Tricolore di Pino Rauti nel collegio senatoriale di Avola è di un certo rilievo, perché per raggiungerlo è stato necessario ritirare le candidature al Senato in tutta la Sicilia, "Non c'è desistenza occulta con la Cdl", ha … concluso il segretario della Fiamma.
In tema d'immigrazione "Le posizioni della Lega e di Gasparri sono molto più rozze e dure delle nostre", mentre contro chi definisce la Fiamma un partito post-fascista Rauti ha replicato: "Siamo per una continuità storica ed ideale con i nostri valori" che erano già "noti prima del fascismo".
La voce diffusasi nei giorni scorsi, circa un appoggio dei Ds nella raccolta delle firme, prende spunto dal fatto che "C'era stato un piccolo apporto di firme in un collegio del forlivese perché un nostro esponente era fidanzato con una ragazza comunista", la quale aveva chiesto "ad alcuni suoi conoscenti di firmare per noi".Il 25 aprile "È una festa che si collega a una spaventosa guerra civile, noi la rispettiamo, come vorremmo - ha continuato Pino Rauti - che venissero rispettate le nostre circostanze, le nostre date sacre".
Invece intorno alle dichiarazioni su D'Antona, Rauti si è detto "d'accordo con il presidente Cossiga che ha sostenuto che quella frase Berlusconi poteva evitarla, ma non c'è dubbio che le BR siano di sinistra".
Il leader della Fiamma Tricolore ha infine espresso la sua opinione sui temi della libertà di ricerca scientifica, dicendosi "vicino alla posizione della Chiesa cattolica, contro la mostruosità della clonazione umana".
Ai microfoni di Roberto Iezzi, il segretario della Fiamma Tricolore ha confermato di essersi presentato in 9 circoscrizioni regionali e 146 per il Senato, in 10 collegi per il proporzionale, in 73 collegi per l'uninominale.
L'accordo tra Casa delle Libertà e Movimento Sociale-Fiamma Tricolore di Pino Rauti nel collegio senatoriale di Avola è di un certo rilievo, perché per raggiungerlo è stato necessario ritirare le candidature al Senato in tutta la Sicilia, "Non c'è desistenza occulta con la Cdl", ha … concluso il segretario della Fiamma.
In tema d'immigrazione "Le posizioni della Lega e di Gasparri sono molto più rozze e dure delle nostre", mentre contro chi definisce la Fiamma un partito post-fascista Rauti ha replicato: "Siamo per una continuità storica ed ideale con i nostri valori" che erano già "noti prima del fascismo".
La voce diffusasi nei giorni scorsi, circa un appoggio dei Ds nella raccolta delle firme, prende spunto dal fatto che "C'era stato un piccolo apporto di firme in un collegio del forlivese perché un nostro esponente era fidanzato con una ragazza comunista", la quale aveva chiesto "ad alcuni suoi conoscenti di firmare per noi".Il 25 aprile "È una festa che si collega a una spaventosa guerra civile, noi la rispettiamo, come vorremmo - ha continuato Pino Rauti - che venissero rispettate le nostre circostanze, le nostre date sacre".
Invece intorno alle dichiarazioni su D'Antona, Rauti si è detto "d'accordo con il presidente Cossiga che ha sostenuto che quella frase Berlusconi poteva evitarla, ma non c'è dubbio che le BR siano di sinistra".
Il leader della Fiamma Tricolore ha infine espresso la sua opinione sui temi della libertà di ricerca scientifica, dicendosi "vicino alla posizione della Chiesa cattolica, contro la mostruosità della clonazione umana".
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