13 AGO 2001

Terrorismo: Pellegrino, Berlusconi richiami Bossi

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Roma, 13 agosto 2001 - L'ex Presidente della Commissione Stragi Giovanni Pellegrino ha risposto, ai microfoni di Radio Radicale, alle domande di Alessio Falconio, commentando le varie ipotesi sulla matrice dell'attentato di Venezia, e la relativa rivendicazione.

Pellegrino ha colto l'occasione per rilanciare la sua iniziativa per la istituzione della Procura Unica Antiterrorismo."Se ci sono dei servizi deviati il governo faccia una bonifica immediata"In merito all'intervista rilasciata da Umberto Bossi al Quotidiano Nazionale, intitolata 'I servizi fedeli alla sinistra dietro il terrorismo',
Giovanni Pellegrino ha ritenuto assurdo che "un Ministro in carica possa accusare i servizi deviati, quasi che la responsabilità politica delle deviazioni dei servizi non attenesse alla sfera del governo".

Se ci sono dei "servizi deviati il governo faccia una bonifica immediata, perché un uomo con la responsabilità di governo come Bossi se ha parlato dovrebbe avere ragione per averlo fatto.""Mi sembra - ha proseguito Pellegrino- che si parli con troppa facilità.

Prima il ministro della giustizia che, non so su quali basi o informazioni di prima mano, disse immediatamente che a Venezia si trattava di un isolato.

Adesso, sempre dallo stesso partito, un uomo di vertice del governo parla di deviazioni nei servizi.

Se ci sono deviazioni nei servizi il governo ha il dovere di bonificare."Berlusconi richiami BossiPer Pellegrino dopo le parole di Bossi "i vertici dei servizi dovrebbero dimettersi o dovrebbero essere rimossi".

È necessario che "il Presidente del Consiglio richiami tutti all'ordine, altrimenti la dialettica democratica va a carte quarantotto".

Se è la "maggioranza che si lamenta delle deviazioni dei servizi- ha concluso l'ex Senatore Ds - attribuendole all'opposizione, le regole della democrazia parlamentare cominciano a scricchiolare.".

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