19 SET 2001

Il futuro dei Ds: Berlinguer, «Analizzare le ragioni di tre sconfitte: alle elezioni europee, regionali e politiche»

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 5 min
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Roma, 19 settembre 2001 - Presso il teatro Eliseo di Roma, Giovanni Berlinguer, candidato alla segreteria dei Ds, ha incontrato i militanti del partito che appoggiano la sua mozione congressuale.

Sono intervenuti Tom Benettollo, presidente dell'Arci, la scrittrice Francesca Sanvitale, l'intellettuale Moni Ovadia e il compositore Nicola Piovani.

Tra il pubblico, Sergio Cofferati e Pietro Folena, Ettore Scola, Giuliano Montaldo.

Ai gravi attentati a New York e Washington, alla situazione interna ai Ds in vista del congresso ed alla questione della presidenza della Commissione di Vigilanza Rai,
Berlinguer ha dedicato largo spazio nel suo intervento e nelle risposte alle domande che gli sono state rivolte nel corso del dibattito.

Evitare personalismi Il candidato alla segreteria dei Ds, in merito al dibattito precongressuale tra i Ds ha invitato ad "evitare personalismi e critiche non basate sui fatti".

E si è detto "preoccupato per lo stato del partito perché' c'è bisogno di una sinistra forte in Italia nel quadro di un Ulivo forte" Analizzare le ragioni di tre sconfitte Per uscire dalla crisi il maggiore partito della sinistra italiana deve "analizzare le ragioni di tre sconfitte: alle elezioni europee, regionali e politiche''.

Se la destra ritiene che la sconfitta venga dall'incapacità di comunicare, per Berlinguer, non c'è stato "un difetto vocale, bensì auricolare".

Invece "di moltiplicare i contatti con la popolazione", la sinistra è "diventata un ceto isolato".

"Un partito evanescente" Il fatto di aver isolato la società civile "coinvolge la moralità dell'agire politico''.

Moralità che consiste, ha spiegato Giovanni Berliguer, "non solo nel non rubare, ma anche nel promuovere il bene dei cittadini con il loro consenso e la loro partecipazione''.

La Quercia, negli anni del governo, in questo senso è stata "un partito evanescente".

No ad uno scontro tra civiltà Gli Stati Uniti e anche la comunità internazionale e il governo italiano si sono mossi "con prudenza e sagacia per evitare che questa tragedia si trasformi in uno scontro tra due civiltà".

Questa l'opinione di Giovanni Berlinguer , sul tema degli attentati negli Usa, definiti "un attacco mostruoso per il quale vanno individuati e colpiti i responsabili".

La Vigilanza Rai all'opposizione Commentando l'esito della convocazione della Commissione di Vigilanza sulla Rai, Berlinguer ha notato come "non si sia mai vista una maggioranza far mancare il numero legale".

Inoltre "non possono fare a meno di affidare la presidenza ad un esponente dell'opposizione come è sempre avvenuto''. .

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