24 SET 2001

Confcommercio: Euroday, tavola rotonda sull'euro con Maroni, Billè, Finocchiaro e Zadra

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 26 min

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Roma, 24 settembre 2001 - La tavola rotonda sulla giornata di sensibilizzazione e informazione sull'Euro è stata occasione per la Confcommercio, che ha organizzato l'iniziativa, per presentare un sondaggio in collaborazione con Cirm tra consumatori e commercianti, circa le speranze e le preoccupazioni sull'avvento della moneta unica, e per sentire le opinioni in materia del ministro del Lavoro, Salute e Politiche sociali Roberto Maroni, Giuseppe Zadra, Direttore generale ABI, Giancarlo Del Bufalo, segretario generale Comitato per l'Euro, Antonio Finocchiaro, direttore generale della Banca d'Italia, Sergio Billè, presidente Confcommercio.

Roberto Maroni è apparso piuttosto fiducioso su una transizione "morbida" dalla lira alla nuova moneta, anche se ha sottolineato il rischio di una contrazione nei consumi.

"Per questo - ha sottolineato - il Governo deve mettere in atto una politica di sostegno ai consumi".

Il ministro ha poi sottolineato la necessità di evitare aumenti delle tariffe dei servizi pubblici da parte dei Comuni: "bisogna evitare che si usi il momento della transizione dalla lira alla moneta unica come opportunità per finanziarsi tramite l'arrotondamento al rialzo".

Sergio Billè, commentando i tragici eventi americani, ha notato che oggi la moneta "assume un significato e una valenza maggiore perché la pubblica opinione, traumatizzata, fortemente traumatizzata da questi tragici eventi e da quel che ne potrà conseguire, spera che un maggiore compattamento dell'Europa, oggi sulla moneta, domani, almeno così si spera, anche sulla politica economica, possa diventare una specie di scudo che consenta di difendere meglio imprese, potere d'acquisto delle famiglie, risparmi, consumi, quella stessa qualità della vita, insomma, che i venti di guerra che soffiano in questi giorni potrebbero mettere seriamente a rischio".

Il passaggio dalla lira all'Euro sarà morbido: anche il direttore generale dell'Abi Giuseppe Zadra ne è convinto.

"Il nostro obiettivo - ha detto - è che i clienti non se ne accorgano neanche".

Zadra ha spiegato che i Bancomat cominceranno a distribuire la moneta unica fin dal primo giorno del nuovo anno, ed ha ssicurato che "non saranno applicate commissioni per la conversione dei conti'" "Non accettate prima del primo gennaio banconote in euro, potrebbero essere contraffatte", questo l'avvertimento lanciato dal direttore generale della Banca d'Italia Antonio Finocchiaro a consumatori ed imprese.

"Dalla prossima settimana - ha poi annunciato - tutte le famiglie italiane ed europee riceveranno un opuscolo preparato dalla Bce, mentre Bankitalia ha già stampato quattro milioni di copie di un suo volumetto che distribuirà soprattutto nelle scuole".

Giancarlo Del Bufalo, segretario generale del Comitato Euro, ha ricordato che a meno di 100 giorni dalla comparsa dell'euro, il 48% dei consumatori non conosce esattamente il valore della moneta unica.

Secondo Del Bufalo, tuttavia, "non è il caso di preoccuparsi troppo, visto che la campagna informativa su cui saranno investiti 35-40 miliardi di lire si concentrerà massicciamente proprio nel periodo che ci separa dal primo gennaio 2002".

Così come il ministro Maroni, Del Bufalo si è detto convinto che potrebbero sorgere problemi soltanto con fasce specifiche della popolazione, cui saranno comunque dedicati interventi mirati.

Circa l'arrotondamento dei prezzi, il segretario del Comitato Euro ha sottolineato che "è interesse dei commercianti non aumentare i prezzi e svolgere l'operazione con efficienza e trasparenza".

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