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Tre pacchetti di misure di sicurezza dell'Ue e sostegno alle compagnie aeree per le conseguenze degli attacchi dell'11 settembre Bruxelles, 10 ottobre 2001 - La Commissione Europea ha approvato oggi un regolamento che rende obbligatorie in tutti gli aeroporti dell'Ue nuove misure di sicurezza.
Tre pacchetti di misure per far fronte all'emergenza creata nei cieli dal terrorismo sul fronte della sicurezza e della tenuta economica delle compagnie aeree.
Il trasporto aereo come simbolo di libertà Ad illustrare i provvedimenti alla stampa il commissario dell'Unione ai Trasporti Loyola De Palacio, … che ha parlato di "nuove regole di sicurezza negli aeroporti", e alcune "misure di emergenza" per le compagnie e la proposta di fare di quello europeo un "cielo unico", e non più frazionato fra varie entità di controllo.
"Il trasporto aereo è uno simboli della libertà di movimento e di scambio che caratterizza le nostre società, e deve rimanere tale", ha affermato la De Palacio, secondo la quale "solo la effettiva e uniforma applicazione di misure di sicurezza consentirà a tutti gli europei di avere ancora fiducia dei cieli e degli aeroporti dell'Unione".
Le nuove norme Le nuove norme di sicurezza prendono spunto dal Documento 30 della "European Civil Aviation Conference" (ECAC), e consistono in: controllo degli accessi sensibili di aeroporti e velivoli, controllo dei passeggeri e del bagaglio a mano, controllo del carico e della posta, addestramento specifico del personale di terra, specificazione dei mezzi necessari per i maggiori controlli, classificazione delle armi ed altri oggetti proibiti nelle zone sensibili e a bordo degli aerei.
Indennizzi Ue La Commissione ha confermato che considererà in maniera favorevole misure che puntino a indennizzare le compagnie aeree per le perdite causate loro dai quattro giorni di chiusura dei cieli statunitensi in seguito agli attentati dell'11 settembre.
Ci saranno accordi di cooperazione fra le compagnie per mantenere in vita rotte poco battute senza rimetterci troppo e la gestione degli slot sarà attuata con maggiore flessibilità.
De Palacio inoltre ha ribadito il suo no ad aiuti di stato al settore aereo, nemmeno per compagnie in crisi profonda.
Le misure di sostegno come anche le "garanzie finanziarie", tutte da notificare a Bruxelles, non devono creare "storture della concorrenza" e le compagnie in difficoltà "devono essere oggetto di ristrutturazioni".
Occorre "superare l'idea della compagnia di bandiera - ha detto - e passare a quella di una compagnia di bandiera europea".
Tre pacchetti di misure per far fronte all'emergenza creata nei cieli dal terrorismo sul fronte della sicurezza e della tenuta economica delle compagnie aeree.
Il trasporto aereo come simbolo di libertà Ad illustrare i provvedimenti alla stampa il commissario dell'Unione ai Trasporti Loyola De Palacio, … che ha parlato di "nuove regole di sicurezza negli aeroporti", e alcune "misure di emergenza" per le compagnie e la proposta di fare di quello europeo un "cielo unico", e non più frazionato fra varie entità di controllo.
"Il trasporto aereo è uno simboli della libertà di movimento e di scambio che caratterizza le nostre società, e deve rimanere tale", ha affermato la De Palacio, secondo la quale "solo la effettiva e uniforma applicazione di misure di sicurezza consentirà a tutti gli europei di avere ancora fiducia dei cieli e degli aeroporti dell'Unione".
Le nuove norme Le nuove norme di sicurezza prendono spunto dal Documento 30 della "European Civil Aviation Conference" (ECAC), e consistono in: controllo degli accessi sensibili di aeroporti e velivoli, controllo dei passeggeri e del bagaglio a mano, controllo del carico e della posta, addestramento specifico del personale di terra, specificazione dei mezzi necessari per i maggiori controlli, classificazione delle armi ed altri oggetti proibiti nelle zone sensibili e a bordo degli aerei.
Indennizzi Ue La Commissione ha confermato che considererà in maniera favorevole misure che puntino a indennizzare le compagnie aeree per le perdite causate loro dai quattro giorni di chiusura dei cieli statunitensi in seguito agli attentati dell'11 settembre.
Ci saranno accordi di cooperazione fra le compagnie per mantenere in vita rotte poco battute senza rimetterci troppo e la gestione degli slot sarà attuata con maggiore flessibilità.
De Palacio inoltre ha ribadito il suo no ad aiuti di stato al settore aereo, nemmeno per compagnie in crisi profonda.
Le misure di sostegno come anche le "garanzie finanziarie", tutte da notificare a Bruxelles, non devono creare "storture della concorrenza" e le compagnie in difficoltà "devono essere oggetto di ristrutturazioni".
Occorre "superare l'idea della compagnia di bandiera - ha detto - e passare a quella di una compagnia di bandiera europea".
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