08 NOV 2001

Pensioni: Conferenza stampa di D'Amato, Sì alla delega al Governo per la riforma

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 34 min 4 sec

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Via libera degli industriali alla manovra sui collegati alla legge finanziaria Roma, 8 novembre 2001 - Antonio D'Amato ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa al termine dei lavori della giunta di Confindustria, la posizione degli industriali sulla delega alla legge finanziaria per riformare pensioni, mercato del lavoro e fisco.

"Una manovra sui collegati è assolutamente fondamentale", ha affermato D'Amato, ricordando che gli imprenditori italiani "hanno sempre detto che avrebbero giudicato il governo sulla forze che avrebbe mostrato sui collegati e questo è il momento di
dimostrarlo".

Del resto "l'uso della delega è istituzionalmente corretto ed il più utile per evitare di dilazionare nel tempo provvedimenti che se non fossero legati tra di loro perderebbero il carattere di contestualità".

La riforma delle pensioni per delega è uno strumento, tra l'altro che "non priva le parti del dialogo sociale".

No alle riforma parziali Il presidente D'Amato ha poi criticato la logica di quei sindacati "che puntano alle riforme parziali e per fasi progressive e ricorrere alla logica del maxiemendamento - ha insistito - è un po' strumentale perché mira a disarticolare la contestualità del tavolo e a rinviare ad altri tempi le riforme vere" Secondo Confindustria, la grave crisi internazionale che ha colpito il mondo industrializzato, la caduta dei consumi e degli investimenti, devono portare ad un'accelerazione del percorso riformista: ''il sistema industriale saprà reagire se avrà gli strumenti strutturali adatti per competere".

Insufficiente un aggiustamento delle pensioni Occorre quindi una "riforma vera" delle pensioni perché "un solo aggiustamento non sarebbe sufficiente.

L'obiettivo della riforma dev'essere quello di garantire, nel medio periodo, un equilibrio finanziario sostenibile, e che consenta un alleggerimento strutturale dei contributi".

Secondo Amato "questo governo ha dimostrato grande coesione e grande forza", e c'è "anche un fronte sindacale che ha mostrato di fare scelte innovative".

La delega sarebbe per gli industriali "una scelta di coraggio e di rigore per dare al paese prospettive di fiducia vere".

La riduzione dei tassi della Bce "E' chiaro che una riduzione del costo del denaro e' sempre una buona notizia'', ma in questo frangente, con l'economia continentale molto fiacca, la riduzione dei tassi ''deve essere accompagnata dal rilancio della politica europea di sviluppo".

Questa infine l'opinione del presidente Antonio D'Amato, sulla decisione presa oggi dalle autorità monetarie di ridurre di mezzo punto il costo del denaro in Eurolandia.

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