23 NOV 2001

Margherita: Forum «Idee e progetti per una Società che cambia» (con Rutelli e Veltroni)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 1 min

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Appello all'unità e alla compattezza dell'Ulivo e nel centrosinistra dal leader della Margherita Francesco Rutelli e dal sindaco di Roma Valter Veltroni Roma, 23 novembre 2001 - I giovani della Margherita e l'associazione 'Amici di piazza Cairoli' hanno organizzato il forum sul tema: " Idee e progetti per una Società che cambia", a cui hanno partecipato tra gli altri, Francesco Rutelli, Valter Veltroni, Roberto Giachetti, Athos De Luca.

"Se si conquista la compattezza nell'Ulivo e nel centrosinistra il tempo che viene potrà essere difficile, ma si creeranno le condizioni per la nostra
riscossa".

Questo l'esordio di Francesco Rutelli, che ha chiarito quanto il contributo della Margherita all'Ulivo sia molto importante, anche se non si "devono aprire contraddizioni con i Ds, e bisogna invece sviluppare tutte le potenzialità" della coalizione.Andare avanti con la Margherita''Il processo di costruzione del soggetto politico della Margherita è irreversibile - ha ribadito - perché cosi' hanno deciso gli elettori" e il gruppo dirigente deve "portarlo avanti, tutti insieme, senza distinzioni, senza prime donne nel segno dell'unitarietà".

Gli inganni della destraSecondo Rutelli si potrà contare anche sull'aiuto indiretto del centrodestra.

''Alla fine il nostro cammino sarà vincente se avremo fatto capire agli italiani gli inganni della destra e la capacità che l'Ulivo ha dentro di sé di dare risposte a quelle domande su cui governo e maggioranza stanno fallendo".L'ex sindaco di Roma ha osservato che "la critica a questo governo è facile e lo diventerà sempre di più per gli errori e l'incapacità che sta dimostrando ogni giorno di più".No ai conflitti interni all'Ulivo"Il conflitto tra Ds e Margherita è la cosa peggiore che può capitare".

Anche Valter Veltroni ha messo in guardia le due forze principali dell'Ulivo sui rischi di una competizione interna senza regole.

Così facendo inoltre si corre il rischio "di dischiudere uno spazio di conquista molto ampio".L'attuale sindaco di Roma si è detto tra l'altro convinto che potrebbe venire il tempo, "in cui si tornerà a guardare a sinistra come una soluzione seria per il governo del paese ed occorre quindi farsi trovare pronti".

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