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Roma, 27 novembre 2001 - Nel corso dell'incontro organizzato dall'Università Guido Carli - Luiss sul tema: «Orientarsi nella e-economy», sono intervenuti tra gli altri Paolo Vigevano, consigliere del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Andrea Granelli, amministratore delegato Telecom Italia Lab, Victor Massiah, vice direttore generale Gruppo Intesa BCI.
Paolo Vigevano in particolare ha illustrato le politiche allo studio del governo relative allo sviluppo economico connesso alle nuove tecnologie.
Il Governo, ha precisato Vigevano, intende mettere a punto una " strategia nazionale che … si dovrà tradurre in azioni coordinate sul campo".
Questa nuova "parte del governo non andrà a togliere competenze, ma fornirà valore aggiunto".
Il problema centrale dell'economia di rete "è quello relativo alla larga banda".
Sicuramente, l'aspetto tecnologico di Internet rappresenta un importante punto di partenza, dato che "siamo solo agli inizi di un processo di cui è difficile prevedere le evoluzioni future".Lo sviluppo dell'e-Business passa attraverso la costituzione di un ambiente tecnologico che consentirà una "interattività ai massimi livelli" e che sarà basato sulla possibilità tecnica di gestire un segnale televisivo bidirezionale.Vigevano ha ricordato inoltre che all'adeguamento tecnologico della rete dovrà corrispondere una ristrutturazione normativa dell'area della comunicazione, mentre imporante sarà il ruolo dello stato nella regolazione della competizione e della gestione logistica dell'infrastruttura di rete.
Paolo Vigevano in particolare ha illustrato le politiche allo studio del governo relative allo sviluppo economico connesso alle nuove tecnologie.
Il Governo, ha precisato Vigevano, intende mettere a punto una " strategia nazionale che … si dovrà tradurre in azioni coordinate sul campo".
Questa nuova "parte del governo non andrà a togliere competenze, ma fornirà valore aggiunto".
Il problema centrale dell'economia di rete "è quello relativo alla larga banda".
Sicuramente, l'aspetto tecnologico di Internet rappresenta un importante punto di partenza, dato che "siamo solo agli inizi di un processo di cui è difficile prevedere le evoluzioni future".Lo sviluppo dell'e-Business passa attraverso la costituzione di un ambiente tecnologico che consentirà una "interattività ai massimi livelli" e che sarà basato sulla possibilità tecnica di gestire un segnale televisivo bidirezionale.Vigevano ha ricordato inoltre che all'adeguamento tecnologico della rete dovrà corrispondere una ristrutturazione normativa dell'area della comunicazione, mentre imporante sarà il ruolo dello stato nella regolazione della competizione e della gestione logistica dell'infrastruttura di rete.
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