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Fassino muove i primi passi verso la federazione dell'Ulivo e ribadisce la posizione dei Ds su conflitto d'interessi e RaiRoma, 12 marzo 2002 - Il segretario Piero Fassino dichiara che i Democratici di Sinistra sono pronti "ad un salto di qualità" nella ristrutturazione dell'Ulivo "in funzione dell'estensione dell'iniziativa politica dell'opposizione".
Questa la determinazione espressa al termine della riunione della segreteria del partito.Da tutte le manifestazioni degli ultimi giorni, secondo Fassino "viene una domanda di unità" e il partito deve "avere la capacità di dare una risposta … adeguata a questa richiesta".La federazione dell'UlivoIn questo senso occorre dar vita a alla ristrutturazione della coalizione tramite "la realizzazione della federazione dell'Ulivo; un programma comune, una maggiore integrazione dei gruppi parlamentari; regole per una maggiore coesione; l'apertura di un confronto con Rifondazione Comunista, l'Italia dei Valori e con i movimenti della società civile cresciuti in queste settimane".Relativamente alla integrazione dei gruppi parlamentari Fassino spiega che "ci sono più proposte sul terreno a cominciare da quella di 170 parlamentari", oltre alla "proposta avanzata anche da Castagnetti del governo ombra e quella di un portavoce unico".Tutte proposte da vagliare, secondo Fassino che inoltre si dice favorevole "a tutto ciò che consenta di dare una risposta alla domanda di unità che viene dall'elettorato", anche perché non esiste alcuna "remora nei confronti di nessuna di queste".Il conflitto d'interessiIl leader della Quercia passa quindi a commentare le altre questioni legate alla attualità politica.
"Inefficace e inutile".
Questo il giudizio sulla legge per il conflitto di interessi votata alla Camera dalla sola maggioranza.Il centrosinistra riproporrà al Senato lo stesso testo, che ricalca il modello americano, già presentato alla Camera.Stralciare l'Art.18Quanto all'Art.18, i Ds sostengono che "l'unica decisione seria e limpida è lo stralcio" dalla discussione sulla riforma del mercato del lavoro, e accusano il governo di "un grave stop and go che dà l'impressione si vada verso un pasticcio".La Rai di BaldassarreSe da una parte "il presidente Baldassarre ha detto che vuole una Rai libera e pluralista", intanto "non si comincia bene".
Il segretario dei Ds ricorda che "colui che viene indicato come il possibile prossimo direttore generale si è precipitato ieri a dichiarare ad un grande quotidiano che lui è un elettore di Forza Italia.
Nessuno glielo aveva chiesto e non ce n'era proprio bisogno".
Questa la determinazione espressa al termine della riunione della segreteria del partito.Da tutte le manifestazioni degli ultimi giorni, secondo Fassino "viene una domanda di unità" e il partito deve "avere la capacità di dare una risposta … adeguata a questa richiesta".La federazione dell'UlivoIn questo senso occorre dar vita a alla ristrutturazione della coalizione tramite "la realizzazione della federazione dell'Ulivo; un programma comune, una maggiore integrazione dei gruppi parlamentari; regole per una maggiore coesione; l'apertura di un confronto con Rifondazione Comunista, l'Italia dei Valori e con i movimenti della società civile cresciuti in queste settimane".Relativamente alla integrazione dei gruppi parlamentari Fassino spiega che "ci sono più proposte sul terreno a cominciare da quella di 170 parlamentari", oltre alla "proposta avanzata anche da Castagnetti del governo ombra e quella di un portavoce unico".Tutte proposte da vagliare, secondo Fassino che inoltre si dice favorevole "a tutto ciò che consenta di dare una risposta alla domanda di unità che viene dall'elettorato", anche perché non esiste alcuna "remora nei confronti di nessuna di queste".Il conflitto d'interessiIl leader della Quercia passa quindi a commentare le altre questioni legate alla attualità politica.
"Inefficace e inutile".
Questo il giudizio sulla legge per il conflitto di interessi votata alla Camera dalla sola maggioranza.Il centrosinistra riproporrà al Senato lo stesso testo, che ricalca il modello americano, già presentato alla Camera.Stralciare l'Art.18Quanto all'Art.18, i Ds sostengono che "l'unica decisione seria e limpida è lo stralcio" dalla discussione sulla riforma del mercato del lavoro, e accusano il governo di "un grave stop and go che dà l'impressione si vada verso un pasticcio".La Rai di BaldassarreSe da una parte "il presidente Baldassarre ha detto che vuole una Rai libera e pluralista", intanto "non si comincia bene".
Il segretario dei Ds ricorda che "colui che viene indicato come il possibile prossimo direttore generale si è precipitato ieri a dichiarare ad un grande quotidiano che lui è un elettore di Forza Italia.
Nessuno glielo aveva chiesto e non ce n'era proprio bisogno".
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