04 APR 2002

PRC: V Congresso Nazionale, relazione introduttiva di Fausto Bertinotti

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 22 min

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Bertinotti apre i lavori del Congresso del Prc ribadendo l'attenzione del partito ai movimenti no global e offrendo una "unità di azione" con il centrosinistra alle amministrativeRimini, 4 aprile 2002 - "Oggi si presenta una grande occasione per la trasformazione della società, in rapporto con il movimento per guadagnare spazio e costruire una potenza e una massa critica per una politica alternativa".

Sono queste le parole che il segretario Fausto Bertinotti usa nell'esordio della sua relazione introduttiva davanti all'assise dei delegati e iscritti intervenuti al V Congresso Nazionale del
Partito della Rifondazione Comunista.Ripensare alla rivoluzioneIn questa prospettiva è necessario "riaffrontare il processo della rivoluzione": questione che riveste il carattere di "una necessità davanti alla crisi attuale della civiltà".

Quindi proprio il "tornare a indagare sul processo rivoluzionario rappresenta la svolta del congresso".Di fronte al riapparire "di un vasto movimento" si può affermare che "un altro mondo è possibile", e, secondo Bertinotti tale fenomeno "segna la rinascita di un nuovo movimento operaio e ciò rappresenta la principale sfida del Prc".Centralità del movimentoL'Europa del resto "ha inseguito il modello sociale nord americano e rischia di diventare una provincia degli Usa", ma se considerasse la sua storia scoprirebbe "di dovere essere interlocutore necessario del Movimento no global".Bertinotti ribadisce quindi la "centralità del movimento" No-Global per costruire quel futuro che si chiama socialismo".

Inoltre "senza sminuire il valore della scelta delle diverse organizzazioni sindacali e l'impegno diretto di tutte le lavoratrici ed i lavoratori", che hanno dato vita alla "gigantesca manifestazione al Circo Massimo" che "tutto questo non ci sarebbe stato in questi termini, in questa entità e in questa intensità senza il Movimento".Il Prc comunque non ha intenzione di estendere la propria "egemonia sul Movimento ma è interessato a contribuire all'egemonia del Movimento nella società"."La repressione di Genova è stata una sistematica scelta a livello internazionale con l'obiettivo di disintegrare e distruggere il movimento", proprio perché se ne sono intuite le grandi risorse di rinnovamento politico e sociale.Unità di azione della sinistraRelativamente alla situazione politica nazionale, Rifondazione comunista propone "un salto di qualità nell'opposizione al governo Berlusconi".

Quello stesso salto, che è già intervenuto "nella lotta sociale.

Dalla precipitazione neoliberista del governo Berlusconi e dalla straordinaria reazione di classe e di popolo può nascere la possibilità di invertire la lunga tendenza degli ultimi anni, la possibilità finalmente di vincere una battaglia".In particolare per Fausto Bertinotti sull'Art.18 la scelta di fondo del governo è di valore strategico, ed esso "intende in realtà trapiantare il tacherismo in Italia, con la demolizione del sindacato, ma un passo del genere può rappresentare un azzardo persino per il governo delle destre, il quale può anche perdere su questo la propria battaglia".Il governo Berlusconi tuttavia "non è la riedizione del vecchio fascismo" contro cui la Resistenza e l'antifascismo "hanno vinto la storica e drammatica contesa".

Si tratta invece del "nuovo capitalismo che impasta liberismo e xenofobia, privatizzazioni e populismo, e che, essendo indifferente alla democrazia, la corrode e la riduce a un simulacro".Bertinotti, estende quindi anche all'Ulivo l'invito a mettere in campo l'ostruzionismo parlamentare e la via dei referendum che accompagnino la lotta sociale per fronteggiare la destra.Alla sinistra il leader del Prc ricorda senza mezzi termini che gli "a fondo" di Berlusconi si sono costruiti sullo "scivolo che ha preparato il centrosinistra".

Sono in errore quanti credono che se si togliesse Berlusconi l'Italia sarebbe un paese vivibile, un paese normale".È possibile però "Cogliere il bisogno politico di massa che ha attraversato tutto il 23 marzo, e rispondere alla domanda di massa di unità con una proposta di unità di azione'', tra le opposizioni che può svilupparsi sul terreno delle amministrative "non solo per impedire alle destre di allargare anche alla periferia il governo liberista, ma per portare negli enti locali il movimento dei movimenti".L'indice degli argomenti sarà disponibile tra poco.

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