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Firenze 13 aprile 2002 - La libertà di informazione è in pericolo? Se lo chiedono alcuni esponenti dell'Ulivo che discutono di informazione, politica e antitrust insieme agli esponenti dei cosiddetti "girotondi".Esiste una "anomalia italiana" nell'informazione, che consiste nell'accentramento del potere mediatico e politico nelle mani di una sola persona.
Questa la tesi per spiegare il malfunzionamento del media nazionali che gli intervenuti ritengono esauriente.Secondo Stefano Passigli occorre mobilitarsi per rimuovere tale anomalia con una campagna referendaria da lanciare nel prossimo … autunno.
Passigli però si preoccupa del fatto che tale campagna possa coincidere con una possibile campagna referendaria dei Radicali."C'è stato un incontro Pannella Berlusconi che preoccupa moltissimo", avverte Passigli che teme che "annegare i nostri quesiti in una melassa referendaria di 25-30 di quelli proposti dai Radicali, farebbe schifo agli elettori, che alla fine non voterebbero".Roberto Zaccaria, dal canto suo, trova "inquietante" l'affermazione del presidente Baldessarre relativa alla necessità di "riorientare la Rai dopo il risultato elettorale" e pur ammettendo che il rapporto tra informazione e politica esiste, esso sarebbe stato gestito in altra maniera dai governi di centrosinistra.
Questa la tesi per spiegare il malfunzionamento del media nazionali che gli intervenuti ritengono esauriente.Secondo Stefano Passigli occorre mobilitarsi per rimuovere tale anomalia con una campagna referendaria da lanciare nel prossimo … autunno.
Passigli però si preoccupa del fatto che tale campagna possa coincidere con una possibile campagna referendaria dei Radicali."C'è stato un incontro Pannella Berlusconi che preoccupa moltissimo", avverte Passigli che teme che "annegare i nostri quesiti in una melassa referendaria di 25-30 di quelli proposti dai Radicali, farebbe schifo agli elettori, che alla fine non voterebbero".Roberto Zaccaria, dal canto suo, trova "inquietante" l'affermazione del presidente Baldessarre relativa alla necessità di "riorientare la Rai dopo il risultato elettorale" e pur ammettendo che il rapporto tra informazione e politica esiste, esso sarebbe stato gestito in altra maniera dai governi di centrosinistra.
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