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Un sito web per la nuova immagine dei servizi di sicurezza.
Un segnale ai cittadini per cercare di uscire dal luogo comune assai diffuso in Italia che identifica i servizi segreti in organismi immancabilmente deviatiRoma, 7 maggio 2002 – Conferenza stampa di presentazione del nuovo sito dei Servizi di Informazione e Sicurezza della Repubblica Italiana, (www.serviziinformazionesicurezza.it) che si prefigge di fornire un quadro dell’articolazione del sistema di intelligence italiano nella sua struttura plurima composta da Sismi e Sisde e da una struttura di coordinamento costituita dalla … Segreteria Generale del Cesis.
Interviene il ministro Franco Frattini.Struttura del sitoLa nuova iniziativa editoriale intende promuovere la trasparenza per l'intelligence italiana.
Le pagine web sono divise in diverse sezioni che spiegano la storia dei servizi segreti, cosa fanno, come si entra, le relazioni semestrali al parlamento, le normative di riferimento ed i progetti di riforma, la struttura, le funzioni ed i compiti del Sismi, del Sisde e del Cesis.
Vi sono inoltre le aree di interesse, con i link con i siti d'intelligence di tutto il mondo ed i legami dell'intelligence con l' università, il cinema e la letteratura.C'è poi una parte dedicata alle cosiddette FAQ (Frequently asked questions), dove si risponde a quesiti come: di cosa si occupano i servizi? Come si entra? Quali sono le minacce alla sicurezza? Come gli agenti segreti raccolgono le informazioni?Presente inoltre una ricca bibliografia di titoli di testi dedicati ai servizi segreti e a temi vicini.
Non mancano poi due sezioni, che verranno presto arricchite, dedicate a letteratura ed intelligence e cinema ed intelligence.Un segnale ai cittadiniL’istituzione del nuovo sito “è un segnale del cambiamento nella missione dei servizi segreti - spiega Frattini ai giornalisti - che sono organismi dello Stato al servizio della democrazia non di una parte politica”.
“L'obiettivo principale è quello rompere definitivamente l'immagine dei servizi segreti come organismi deviati, per dimostrare che sono invece trasparenti ed indispensabili per la lotta al terrorismo internazionale”.Tra le molte novità annunciate in materia dal disegno di legge approvato nell'ultimo Consiglio dei Ministri si prevede la costituzione di un ufficio per i rapporti con la stampa, il reclutamento delle migliori professionalità del mondo universitario, le garanzie funzionali per gli agenti che trasgrediscono le leggi, maggiori poteri di controllo per il Parlamento.Le riforme nel Ddl del governo“Il ddl – aggiunge il ministro - è aperto a tutti contributi e vogliamo che sia largamente condiviso.
Si tratta di una materia delicata e non vogliamo approvare una legge a suon di maggioranza”.
Comunque molti dei dubbi sollevati dall’opposizione “saranno chiariti quando sarà reso pubblico il testo completo del disegno approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri ; ad esempio, il presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi, Enzo Bianco, ha detto che manca il controllo sui budget destinati ai servizi, ma nel nostro disegno di legge questo controllo è previsto”.I contributiIn merito alle critiche espresse dall'ex presidente della Repubblica, Frattini ribadisce che “Francesco Cossiga è un grande esperto della materia e potrà dare il suo contributo quando il provvedimento sarà discusso al Senato”.Rispondendo poi alle domande dei giornalisti, Franco Frattini ha commentato alcune delle questioni sorte dopo la notizia circolata nei giorni scorsi che dava per certo l’arrivo di 13 dei palestinesi asserragliati a Betlemme.
“Non risulta alcun contatto o passo ufficiale verso il governo” su questa vicenda.
Frattini tuttavia non è voluto “entrare nel merito della questione, e sulle ipotesi non si danno valutazioni”.
In ogni modo da parte del governo conclude il ministro “non è stata avanzata nessuna richiesta in questa direzione, una richiesta che il governo ha giudicato comunque non proponibile”.
Un segnale ai cittadini per cercare di uscire dal luogo comune assai diffuso in Italia che identifica i servizi segreti in organismi immancabilmente deviatiRoma, 7 maggio 2002 – Conferenza stampa di presentazione del nuovo sito dei Servizi di Informazione e Sicurezza della Repubblica Italiana, (www.serviziinformazionesicurezza.it) che si prefigge di fornire un quadro dell’articolazione del sistema di intelligence italiano nella sua struttura plurima composta da Sismi e Sisde e da una struttura di coordinamento costituita dalla … Segreteria Generale del Cesis.
Interviene il ministro Franco Frattini.Struttura del sitoLa nuova iniziativa editoriale intende promuovere la trasparenza per l'intelligence italiana.
Le pagine web sono divise in diverse sezioni che spiegano la storia dei servizi segreti, cosa fanno, come si entra, le relazioni semestrali al parlamento, le normative di riferimento ed i progetti di riforma, la struttura, le funzioni ed i compiti del Sismi, del Sisde e del Cesis.
Vi sono inoltre le aree di interesse, con i link con i siti d'intelligence di tutto il mondo ed i legami dell'intelligence con l' università, il cinema e la letteratura.C'è poi una parte dedicata alle cosiddette FAQ (Frequently asked questions), dove si risponde a quesiti come: di cosa si occupano i servizi? Come si entra? Quali sono le minacce alla sicurezza? Come gli agenti segreti raccolgono le informazioni?Presente inoltre una ricca bibliografia di titoli di testi dedicati ai servizi segreti e a temi vicini.
Non mancano poi due sezioni, che verranno presto arricchite, dedicate a letteratura ed intelligence e cinema ed intelligence.Un segnale ai cittadiniL’istituzione del nuovo sito “è un segnale del cambiamento nella missione dei servizi segreti - spiega Frattini ai giornalisti - che sono organismi dello Stato al servizio della democrazia non di una parte politica”.
“L'obiettivo principale è quello rompere definitivamente l'immagine dei servizi segreti come organismi deviati, per dimostrare che sono invece trasparenti ed indispensabili per la lotta al terrorismo internazionale”.Tra le molte novità annunciate in materia dal disegno di legge approvato nell'ultimo Consiglio dei Ministri si prevede la costituzione di un ufficio per i rapporti con la stampa, il reclutamento delle migliori professionalità del mondo universitario, le garanzie funzionali per gli agenti che trasgrediscono le leggi, maggiori poteri di controllo per il Parlamento.Le riforme nel Ddl del governo“Il ddl – aggiunge il ministro - è aperto a tutti contributi e vogliamo che sia largamente condiviso.
Si tratta di una materia delicata e non vogliamo approvare una legge a suon di maggioranza”.
Comunque molti dei dubbi sollevati dall’opposizione “saranno chiariti quando sarà reso pubblico il testo completo del disegno approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri ; ad esempio, il presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi, Enzo Bianco, ha detto che manca il controllo sui budget destinati ai servizi, ma nel nostro disegno di legge questo controllo è previsto”.I contributiIn merito alle critiche espresse dall'ex presidente della Repubblica, Frattini ribadisce che “Francesco Cossiga è un grande esperto della materia e potrà dare il suo contributo quando il provvedimento sarà discusso al Senato”.Rispondendo poi alle domande dei giornalisti, Franco Frattini ha commentato alcune delle questioni sorte dopo la notizia circolata nei giorni scorsi che dava per certo l’arrivo di 13 dei palestinesi asserragliati a Betlemme.
“Non risulta alcun contatto o passo ufficiale verso il governo” su questa vicenda.
Frattini tuttavia non è voluto “entrare nel merito della questione, e sulle ipotesi non si danno valutazioni”.
In ogni modo da parte del governo conclude il ministro “non è stata avanzata nessuna richiesta in questa direzione, una richiesta che il governo ha giudicato comunque non proponibile”.
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