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Il Parlamento ha eletto gli otto membri laici che mancavano per completare il plenum del Csm.
Raggiunti gli obiettivi del Satyagraha radicale per la legalità costituzionale Roma, 16 luglio 2002 - Il Parlamento ha eletto gli otto nuovi componenti laici del Consiglio Superiore della Magistratura.
Il risultato ufficiale è stato comunicato in aula dal presidente Pier Ferdinando Casini.
Siederanno dunque a palazzo dei Marescialli assieme ai componenti togati: Emilio Nicola Buccico che ha ricevuto 660 voti, Mariella Ventura Sarno 653, Giorgio Spangher 623, Giuseppe Di Federeico 616, Luigi Berlinguer … 615, Virgionio Rognoni 598, Antonio Marotta 589, Gianfranco Schietroma 580.
Ringraziamento pubblico a Marco PannellaCon l'esito positivo della votazione per l'elezione degli 8 membri laici, il Satyagraha per la legalità costituzionale ha raggiunto il suo terzo ed ultimo obiettivo, dopo quelli già conquistati con l'elezione dei due giudici costituzionali e la decisione sui 12 seggi vacanti alla Camera assunta ieri (lunedi) a Montecitorio.
Il primo a tributare un ringraziamento al leader radicale è stato il deputato della Margherita, Roberto Giachetti, protagonista assoluto del Satyagraha con scioperi della fame, della sete e puntuali iniziative politico-parlamentari.Il parlamentare del centrosinistra è intervenuto subito dopo le comunicazioni del Presidente Casini, per rivolgere "un pubblico e caloroso ringraziamento a Marco Pannella "per la sua tenace iniziativa con la quale ha certamente contribuito, in questa, come nelle precedenti occasioni, a raggiungere un importante e positivo risultato".
E' un ringraziamento - ha aggiunto Giachetti - "al quale può unirsi anche il Presidente Casini".
Successivamente anche il presidente del Ccd, Marco Follini, dopo Per aver apprezzato la fumata bianca in Parlamento come "un buon risultato, che rende merito ai parlamentari che hanno fatto il loro dovere", ha rivolto un un pensiero particolare a Marco Pannella "perchè - ha detto il parlamentare del centrodestra - ha giustamente e duramente richiamato noi deputati a quel dovere".
Pieno successo del Satyagraha radicale Dal canto suo, Marco Pannella a caldo ha subito affermato: "Constato che il primo satyagraha di massa in Italia, con il nostro gandhismo riformato basato sull'esigere dal potere il rispetto della propria legalità, offrendo e non chiedendo nulla, si e' risolto sicuramente col pieno successo".
Il leader radicale ha così confermato il raggiungimento degli obiettivi del satyagraha radicale, in corso da tre mesi attraverso la mobilitazione nelle carceri, tra i militanti, tra gli iscritti e tutti coloro che hanno deciso di sostenere le lotte per il ripristino della legalità, con la partecipazione complessiva di oltre 6000 cittadini di cui oltre 3500 cittadini di 22 diverse nazionalità detenuti in varie carceri italiane.
La mobilitazione che è stata intervallata da momenti drammatici, ha visto protagonista in primo luogo Marco Pannella, che in due occasioni ha deciso di ricorrere allo sciopero della sete.
Pannella ha parlato di "un inizio", di "una prima prova di azioni non violente, democratiche, di massa per la vita del diritto e il diritto alla vita" e poi, commentando con i giornalisti in transatlantico ha respinto la tesi di una sua vittoria personale: "Ritengo - ha detto il leader radicale - che tutte le persone che hanno dato corpo ad una legalità che veniva negata dalle istituzioni affichè tornassero a farla propria, sicuramente hanno vinto insieme ed hanno convinto un paese, attraverso le sue istituzioni, ad avere un minimo di norme civili di convivenza rispettate".
Dopo aver ringraziato tutti i partecipanti al Satyagraha, Pannella ha dato appuntamento alle 21 di oggi per una manifestazione di chiusura del presidio a Montecitorio, "base di lotta nonviolenta", che sancirà anche la formale conclusione del Satyagraha.
Raggiunti gli obiettivi del Satyagraha radicale per la legalità costituzionale Roma, 16 luglio 2002 - Il Parlamento ha eletto gli otto nuovi componenti laici del Consiglio Superiore della Magistratura.
Il risultato ufficiale è stato comunicato in aula dal presidente Pier Ferdinando Casini.
Siederanno dunque a palazzo dei Marescialli assieme ai componenti togati: Emilio Nicola Buccico che ha ricevuto 660 voti, Mariella Ventura Sarno 653, Giorgio Spangher 623, Giuseppe Di Federeico 616, Luigi Berlinguer … 615, Virgionio Rognoni 598, Antonio Marotta 589, Gianfranco Schietroma 580.
Ringraziamento pubblico a Marco PannellaCon l'esito positivo della votazione per l'elezione degli 8 membri laici, il Satyagraha per la legalità costituzionale ha raggiunto il suo terzo ed ultimo obiettivo, dopo quelli già conquistati con l'elezione dei due giudici costituzionali e la decisione sui 12 seggi vacanti alla Camera assunta ieri (lunedi) a Montecitorio.
Il primo a tributare un ringraziamento al leader radicale è stato il deputato della Margherita, Roberto Giachetti, protagonista assoluto del Satyagraha con scioperi della fame, della sete e puntuali iniziative politico-parlamentari.Il parlamentare del centrosinistra è intervenuto subito dopo le comunicazioni del Presidente Casini, per rivolgere "un pubblico e caloroso ringraziamento a Marco Pannella "per la sua tenace iniziativa con la quale ha certamente contribuito, in questa, come nelle precedenti occasioni, a raggiungere un importante e positivo risultato".
E' un ringraziamento - ha aggiunto Giachetti - "al quale può unirsi anche il Presidente Casini".
Successivamente anche il presidente del Ccd, Marco Follini, dopo Per aver apprezzato la fumata bianca in Parlamento come "un buon risultato, che rende merito ai parlamentari che hanno fatto il loro dovere", ha rivolto un un pensiero particolare a Marco Pannella "perchè - ha detto il parlamentare del centrodestra - ha giustamente e duramente richiamato noi deputati a quel dovere".
Pieno successo del Satyagraha radicale Dal canto suo, Marco Pannella a caldo ha subito affermato: "Constato che il primo satyagraha di massa in Italia, con il nostro gandhismo riformato basato sull'esigere dal potere il rispetto della propria legalità, offrendo e non chiedendo nulla, si e' risolto sicuramente col pieno successo".
Il leader radicale ha così confermato il raggiungimento degli obiettivi del satyagraha radicale, in corso da tre mesi attraverso la mobilitazione nelle carceri, tra i militanti, tra gli iscritti e tutti coloro che hanno deciso di sostenere le lotte per il ripristino della legalità, con la partecipazione complessiva di oltre 6000 cittadini di cui oltre 3500 cittadini di 22 diverse nazionalità detenuti in varie carceri italiane.
La mobilitazione che è stata intervallata da momenti drammatici, ha visto protagonista in primo luogo Marco Pannella, che in due occasioni ha deciso di ricorrere allo sciopero della sete.
Pannella ha parlato di "un inizio", di "una prima prova di azioni non violente, democratiche, di massa per la vita del diritto e il diritto alla vita" e poi, commentando con i giornalisti in transatlantico ha respinto la tesi di una sua vittoria personale: "Ritengo - ha detto il leader radicale - che tutte le persone che hanno dato corpo ad una legalità che veniva negata dalle istituzioni affichè tornassero a farla propria, sicuramente hanno vinto insieme ed hanno convinto un paese, attraverso le sue istituzioni, ad avere un minimo di norme civili di convivenza rispettate".
Dopo aver ringraziato tutti i partecipanti al Satyagraha, Pannella ha dato appuntamento alle 21 di oggi per una manifestazione di chiusura del presidio a Montecitorio, "base di lotta nonviolenta", che sancirà anche la formale conclusione del Satyagraha.
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