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Marco Pannella rilancia la necessità di lottare per la legalizzazione dell'immigrazione e della politica al di qua e al di là dell'Adriatico Tirana, 8 agosto 2002 - "Il Mare Adriatico che ci unisce, non deve essere luogo di gommoni, eserciti e mafie che fanno di esso, non sappiamo quante volte, una tomba".
Con queste parole Marco Pannella risponde alle domande di Artur Zheji, intervenendo alla trasmissione "Global Mediatik", in onda su Tv Arberia, Rete televisiva nazionale albanese.
"L'Albania - spiega Marco Pannella - è uno dei fronti della battaglia per il diritto e per la legalità".
E … lungo l'Adriatico deve scorrere "la corrente del diritto e della legalizzazione" partendo dal controllo dei flagelli della droga, passando per la "legalizzazione della politica", per arrivare alla "legalizzazione vera dei grandi flussi di immigrazione".
Perché la "libertà di circolazione non deve solo essere di idee e merci ma anche delle persone".
Il possibile contro il probabile Passando a discutere della situazione in generale dei Balcani il leader radicale ricorda come "giocando contro il probabile", i radicali abbiano "inventato un luogo possibile", e cioè il Tribunale Penale Internazionale, presso il quale sarà finalmente possibile rendere giustizia al popolo serbo che sembrava condannato solo fino a pochi anni fa a dover subire un regime che sembrava "potesse durare oltre 20 anni".Quanto al prossimo congresso del Prt - aggiunge Pannella - esso potrà essere l'occasione anche per portare in Albania occasioni di musica e divertimento, perché è "giusto essere felici insieme", e in questo senso gli iscritti al Prt Franco Battiato e Vasco Rossi, potrebbero anche dare un loro contributo all'evento.
L'Ue e i Balcani Olivier Dupuis ribadisce che tra gli argomenti che il congresso del Prt si proporrà di discutere ci sarà quello della politica dell'Unione Europea nei confronti dei Balcani.
In particolare i delegati si interrogheranno e studieranno analisi e prospettive circa la mancata progettualità verso un allargamento nella regione dell'Unione.
Con queste parole Marco Pannella risponde alle domande di Artur Zheji, intervenendo alla trasmissione "Global Mediatik", in onda su Tv Arberia, Rete televisiva nazionale albanese.
"L'Albania - spiega Marco Pannella - è uno dei fronti della battaglia per il diritto e per la legalità".
E … lungo l'Adriatico deve scorrere "la corrente del diritto e della legalizzazione" partendo dal controllo dei flagelli della droga, passando per la "legalizzazione della politica", per arrivare alla "legalizzazione vera dei grandi flussi di immigrazione".
Perché la "libertà di circolazione non deve solo essere di idee e merci ma anche delle persone".
Il possibile contro il probabile Passando a discutere della situazione in generale dei Balcani il leader radicale ricorda come "giocando contro il probabile", i radicali abbiano "inventato un luogo possibile", e cioè il Tribunale Penale Internazionale, presso il quale sarà finalmente possibile rendere giustizia al popolo serbo che sembrava condannato solo fino a pochi anni fa a dover subire un regime che sembrava "potesse durare oltre 20 anni".Quanto al prossimo congresso del Prt - aggiunge Pannella - esso potrà essere l'occasione anche per portare in Albania occasioni di musica e divertimento, perché è "giusto essere felici insieme", e in questo senso gli iscritti al Prt Franco Battiato e Vasco Rossi, potrebbero anche dare un loro contributo all'evento.
L'Ue e i Balcani Olivier Dupuis ribadisce che tra gli argomenti che il congresso del Prt si proporrà di discutere ci sarà quello della politica dell'Unione Europea nei confronti dei Balcani.
In particolare i delegati si interrogheranno e studieranno analisi e prospettive circa la mancata progettualità verso un allargamento nella regione dell'Unione.
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