09 OTT 2002

Radicali-Il Giornale: Interviste a Giuliano Cazzola, Antonio Pizzinato e Daniele Capezzone

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 8 min 11 sec
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Registrazione audio di "Radicali-Il Giornale: Interviste a Giuliano Cazzola, Antonio Pizzinato e Daniele Capezzone", registrato mercoledì 9 ottobre 2002 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
  • Giuliano Cazzola, ex segretario confederale della Cgil

    <strong>Prime reazioni all'iniziativa sulla campagna di informazione per la disdetta dell'iscrizione al sindacato</strong><p> Roma, 9 ottobre 2002 - Dopo l'annuncio dell'iniziativa di Radicali Italiani congiuntamente con Il Giornale per consentire ai cittadini di poter scegliere consapevolmente di mantenere la propria iscrizione al sindacato, arrivano le prime prese di posizione nel mondo politico.<p> Per Radio Radicale Lanfranco Palazzolo e Claudio Landi hanno raccolto le opinioni di Giuliano Cazzola e Antonio Pizzinato sulla questione, ai quali ha replicato Daniele Capezzone.<p> <strong>Opportuno sollevare il problema</strong><p> Sul suggerimento di Cazzola, che premette che "sia stato comunque opportuno sollevare il problema", ma che occorrerebbe scendere in campo con un'iniziativa politica, Capezzone risponde che i radicali su questo hanno "già vinto un referendum. La questione è chiusa e i cittadini hanno detto la loro".<p> Si tratta di "fare una campagna - precisa il segretario di Radicali Italiani - che dia più forza al sindacato, perché un sindacato è forte quando non sfila i soldi delle tessere dalle tasche dei suoi iscritti, ma verifica il suo consenso ogni anno, con gli iscritti che ogni anno compiono un atto di volontà, come devono fare coloro che si iscrivo al mio partito".<p> <strong>I toni de l'Unità</strong><p> Mentre "l'Unità parla di un'iniziativa provocatoria con il 'di libertà' messo tra virgolette". "Questi - aggiunge Capezzone - sono toni da squadristi rossi, e sempre di più l'Unità si muove in questa direzione".<p> Sono e rimangono "toni letteralmente fascisti, mentre Belpietro ed io - conclude - non chiediamo altro a Furio Colombo e agli editorialisti del suo giornale un confronto per essere giudicati dai cittadini" e vedere alla fine "chi è il fascista".<p> <strong>Regole non punitive</strong><p> Cazzola ricorda tra le altre cose che all'interno del sindacato "anni fa si era aperto il problema di dare una scadenza alle deleghe in modo che ci fosse periodicamente una campagna di rinnovo", tuttavia "della cosa non si fece nulla".<p> È necessaria per Cazzola "un'azione che miri a regole che non suoni però punitiva", perché tra l'altro è "difficile riuscire a suscitare una campagna di massa fatta da un giornale e un partito", quando "lo stesso governo non è orientato a fare una campagna contro il sindacato".<p> <strong>Conflitto e dialogo sociale</strong><p> Antonio Pizzinato da parte sua sostiene che "si stanno inventando problemi per drammatizzare i conflitti e questo proprio nel momento in cui c'è bisogno di un grande dialogo", e che "per essere tale è necessario che i soggetti sociali siano uniti".<p> Ineludibile anche per Pizzinato "costruire un insieme di regole di rappresentanza", "così come abbiamo si fece per il pubblico impiego". All'interno di questa estensione occorre includere, per Pizzinato, "anche le regole per il rinnovo delle deleghe sindacali".
    0:02 Durata: 2 min 13 sec
  • Antonio Pizzinato, Ds

    0:04 Durata: 2 min 45 sec
  • Daniele Capezzone

    <p><strong>Link</strong> La notizia sui quotidiani
    0:07 Durata: 3 min 13 sec