04 DIC 2002

Terrorismo: Presentazione del libro di Ferdinando Imposimato «Terrorismo Internazionale - La verità nascosta»

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 10 min

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Imposimato presenta il suo libro sul terrorismo ed invita a studiare l'esperienza maturata in Italia nella lotta alle Brigate RosseRoma, 4 dicembre 2002 - Presso la sala del Cenacolo nei palazzi della Camera dei Deputati si è svolta la presentazione del libro del giudice Ferdinando Imposimato dal titolo "Terrorismo internazionale - La verità nascosta".

Hanno partecipato al dibattito, coordinati da Pietro Di Pasquale, il ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, l'on.

Vincenzo Siniscalchi, Giuseppe Pisauro, penalista, Francesco Sidoti, criminologo.

Per capire la crisi seguita
all'11 settembre il giudice Imposimato invita a partire dai fatti.

Un fatto è che la guerra sta per iniziare.

Ed è un fatto che non c'è chiarezza relativamente a chi è veramente intenzionato a combattere il terrorismo.

In particolare, per il giudice che svolse molte delle inchieste sul terrorismo brigatista in Italia negli anni Settanta, alcuni dei paesi che partecipano all'alleanza contro il terrorismo hanno un comportamento ambiguo.

L'esempio italiano Tale ambiguità nasce da molti elementi.

Imposimato teme da un lato la doppiezza delle politica estera di stati come l'Arabia Saudita e il Pakistan e d'altra parte ricorda come con il terrorismo in Italia negli anni Settanta si verificarono pericolosi intrecci tra le posizioni ufficiali di alcuni stati a fronte delle operazioni dei loro servizi segreti nel nostro territorio.

In ogni caso è evidente che Saddam Hussein vuole l'atomica e favorisce il terrorismo internazionale.

Uno dei gravi problemi per l'Occidente, secondo Imposimato, è tra l'altro il rischio della radicalizzazione del conflitto sotto l'aspetto religioso.

Un altro fatto è che la rete internazionale del terrorismo esiste e prima dell'11/9 aveva basi in tutta Europa ed anche in Italia.

Occorre dunque attrezzarsi e prendere come riferimento la lotta che il nostro paese ha condotto negli scorsi decenni contro le Brigate Rosse, ed avviare nel contempo una risposta politica al conflitto ad esempio con una nuova forma di governo mondiale.

La proposta del Prt per l'Organizzazione Mondiale delle Democrazie Pietro Di Pasquale ricorda che in questo senso esiste già il riferimento della proposta del Partito Radicale Transnazionale per l'Organizzazione Mondiale della Democrazia e delle Democrazie.

Anche l'avvocato Pisauro invita da parte sua ad uscire dagli equivoci e chiarire gli scenari ideologici che si profilano nell'ambito della guerra al terrorismo internazionale.

Relativamente alla pericolosità dell'islamismo, che altra cosa è dall'islam, Pisauro ricorda un messaggio che l'ayatollah Khomeini rivolse a Gorbaciov alla fine degli anni Ottanta.

Il leader dell'islamismo iraniano affermava che il Pcus e il marxismo erano "ferri vecchi" per abbattere il "potere malevolo dell'Occidente".

Secondo Giuseppe Pisauro da lì si può intravedere l'intenzione pienamente realizzata oggi dell'islamismo di porsi come guida nell'attacco all'Occidente.

Non è inoltre da sottovalutare quanto sostenuto nelle rivendicazioni Br degli omicidi Biagi e D'Antona in cui si sostiene a chiare lettere la disponibilità a fare del terrorismo italiano una base di riferimento dell'islamismo in Europa.

Inutile e dannoso in questo senso trincerarsi dietro ad un miope pacifismo.

41bis: finalità esclusivamente mediatica Siniscalchi invita a riflettere sul rapporto tra diritti e sicurezza dopo l'11/9 e ricorda come misure quali il 41bis in Italia abbiano di fatto una funzione e una finalità esclusivamente mediatica a fronte di una assoluta inadeguatezza sul piano degli effetti reali di sicurezza.

Il ministro Giovanardi invita infine ad evitare i rischi contenuti nelle interpretazioni dietrologiche della storia e dei fatti di cronaca, suggerendo opportuni distinguo nella costruzione delle tesi pur necessarie per capire la crisi in corso.

leggi tutto

riduci