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Roma, 14 gennaio 2003 - Quattro ore di sciopero il 21 febbraio per i lavoratori dell'industria e dell'artigianato.
Questa la decisione votata oggi all'unanimità dal direttivo della Cgil e resa nota nel corso di una conferenza stampa presso la sede nazionale dal segretario Guglielmo Epifani.
Motivo dell'iniziativa: mobilitarsi contro il declino industriale del Paese.
Lo sciopero, ha assicurato Epifani, non è in polemica con Cisl e Uil, le quali non hanno sottoscritto la mobilitazione della Cgil.
Rimane esclusa comunque ogni volontà di segnare un atto di rottura tre le rappresentanze … sindacali.Quanto al declino industriale italiano, i dati sulla crescita economica confermano un indice dello 0,4%, inoltre il governo in carica parla di modificare le modalità statistiche utilizzate per il Pil e non quelle per prezzi usando ancora una volta due pesi e due misure.
Si tratta per Epifani di un ottimismo per il futuro del Paese che va oltre la soglia della verità, e diventa una scorrettezza verso i cittadini.Per risolvere la questione Fiat servono maggiori investimenti.
Non esiste altra via per uscire dall'attuale situazione di crisi.
Ad oggi, secondo il numero uno della Cgil, sul futuro della Fiat c'è molta confusione.
Questa la decisione votata oggi all'unanimità dal direttivo della Cgil e resa nota nel corso di una conferenza stampa presso la sede nazionale dal segretario Guglielmo Epifani.
Motivo dell'iniziativa: mobilitarsi contro il declino industriale del Paese.
Lo sciopero, ha assicurato Epifani, non è in polemica con Cisl e Uil, le quali non hanno sottoscritto la mobilitazione della Cgil.
Rimane esclusa comunque ogni volontà di segnare un atto di rottura tre le rappresentanze … sindacali.Quanto al declino industriale italiano, i dati sulla crescita economica confermano un indice dello 0,4%, inoltre il governo in carica parla di modificare le modalità statistiche utilizzate per il Pil e non quelle per prezzi usando ancora una volta due pesi e due misure.
Si tratta per Epifani di un ottimismo per il futuro del Paese che va oltre la soglia della verità, e diventa una scorrettezza verso i cittadini.Per risolvere la questione Fiat servono maggiori investimenti.
Non esiste altra via per uscire dall'attuale situazione di crisi.
Ad oggi, secondo il numero uno della Cgil, sul futuro della Fiat c'è molta confusione.
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