26 FEB 2003

Luiss-Guido Carli: «Sostenibilità d’impresa, il modello Italiano» (con D'Amato e Sacconi)

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Roma, 26 febbraio 2003 - L'Università Guido Carli - Luiss in collaborazione con il Centro di Ricerca e Studi sui Diritti Umani e Humanity, Sam Group e Stoxx, ha organizzato una conferenza per presentare i risultati di una ricerca condotta sull'universo italiano delle imprese quotate, al fine di promuovere un dibattito empirico sulla sostenibilità, attraverso l'analisi degli aspetti economici, ecologici e sociali, miratamente al mondo dell'imprenditoria e al tessuto produttivo italiano.

Antonio D'Amato ha puntato la sua attenzione sul rapporto tra economia ed etica.

Rapporto secondo il leader
degli industriali strettissimo, che caratterizza il capitalismo ed i modelli di sviluppo, i quali non possono sussistere senza trasparenza.

Per Amato "tanto più i mercati sono trasparenti, tanto più sono efficienti", e in effetti i casi di illegalità, come quello di Enron negli Usa, "minano in modo consistente la fiducia nelle imprese" e costringono l'economia a faticare per trovare risorse per il rilancio.

Il presidente di Confindustria ha anche discusso del tema dell'informazione economica, definendo la sua qualità "di grande rilevanza".

È necessario tuttavia mettere in campo un "controllo ed una verifica" sanzionando le operazioni scorrette.

Una scorrettezza che, secondo Amato, il più delle volte, sottintende conflitti ed intrecci di interesse.

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