Roma, 28 dicembre 2003 - "Il presidente ha potere autonomo in tema di grazia".
Lo dice in un'intervista a Radio Radicale il professor Giovanni Battista Ferri, ordinario di diritto civile presso l'Università di Roma "La Sapienza".
Con la nuova lettura che si sta dando sul potere del presidente della Repubblica di concedere la grazia, dopo l'iniziativa di Marco Pannella, per Ferri "si sdrammatizza anche la posizione del ministro non consenziente.
L'atto di responsabilità politica della grazia è del presidente.
Il ministro di giustizia è in questo caso solo un notaio che accerta che l'atto è … compiuto da chi ne ha il potere".
Lo dice in un'intervista a Radio Radicale il professor Giovanni Battista Ferri, ordinario di diritto civile presso l'Università di Roma "La Sapienza".
Con la nuova lettura che si sta dando sul potere del presidente della Repubblica di concedere la grazia, dopo l'iniziativa di Marco Pannella, per Ferri "si sdrammatizza anche la posizione del ministro non consenziente.
L'atto di responsabilità politica della grazia è del presidente.
Il ministro di giustizia è in questo caso solo un notaio che accerta che l'atto è … compiuto da chi ne ha il potere".
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