19 DIC 2004

Conversazione settimanale con Marco Pannella

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 49 min
Organizzatori: 

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Roma, 19 dicembre 2004 - Conversazione settimanale con Marco Pannella.

In studio il direttore di Radio Radicale Massimo Bordin.

Registrazione di "Conversazione settimanale con Marco Pannella", registrato domenica 19 dicembre 2004 alle 00:00.

L'evento è stato organizzato da Area radicale.

La registrazione ha una durata di 1 ora e 49 minuti.
  • Introduzione di Massimo Bordin

    Indice
    0:00 Durata: 1 min 40 sec
  • La Lega contro l'ingresso della Turchia nell'Ue e il comunicato di Marco Pannella

    Il "nazistume da suburra" nelle posizioni della Lega. Il manifestarsi della deriva fascista come espressione di un vuoto di cultura laica e tollerante; di un vuoto di conoscenza delle regole del diritto e di convivenza civile. Il trasformismo e le posizioni di Pera.
    0:01 Durata: 3 min 49 sec
  • L'ingresso della Turchia: le ragioni per una scelta storica

    La seduta al Parlamento Europeo. Gli emendamenti su Cipro. L'andamento del voto. Il voto favorevole di Forza Italia. la posizione di An, di origine gollista antifederalista. La discussione con Enrico Rufi. La questione territoriale e il sostegno alle posizioni di Italia e Benelux agli esordi della storia europea nel Dopoguerra. Le difficoltà con De Gaulle e con la Gran Bretagna. Gli allargamenti dovuti al crollo dell'impero sovietico e l'entusiasmo per la prospettiva europea e democratica. Il manifesto di Ventotene e la discussione con Galli della Loggia. La Turchia e la alleanza con il Patto Atlantico: un punto fermo nel Mediterraneo. Il sostegno della Turchia a Israele: La polemica con Togliatti nel 1959 e l'antieuropeismo italiano e francese. Una Turchia per il 99,1% di anagrafe islamica, come l'Italia al 99,1% di anagrafe cattolica e non cristiana. La gerarchia ecclesiastica di Roma che si fa scudo della radice cristiana: per 7 secoli essa ha dominato una parte importante d'Europa in senso radicalmente anticristiano, antiilluministico, antilaico e antitollerante. Soprattutto contrario al senso della libertà religiosa. I peccati originali immensi della classe dirigente turca: come i nostri. Lo schieramento all'Onu sulle cellule staminali, l'impegno del Prt e della Associazione Luca Coscioni. Ratzigner che parla di illuminismo e lo legge in senso cristiano. Croce diceva in realtà altro ed è una truffa violenta contro la storia far coincidere la storia cattolica con la storia cristiana. La storia cristiana europea è stata anche in gran parte storia della Riforma delle teologie riformate. L'85% di quella componete teologica della Chiesa (consensum o sensum fidelium) vive secondo convinzione e cultura laica e non secondo dettami cattolici. Su questo ben venga anche l'unione con la Tuirchia. Il ruolo di Erdogan e il paragone con De Gasperi. Il ruolo dei liberali in Italia nella successione dei governi De Gasperi e Parri. Le posizioni golliste di Europa delle patrie alla Allenaouer contro la visione dell'Europa di Schumann e Adenauer. L'annientamento dell'apporto radicale.
    0:05 Durata: 22 min 31 sec
  • Il ruolo della Turchia

    L'Ulivo e la convergenza con l'europeismo federalista radicale. La Turchia e l'organizzazione dei paesi islamici presso l'Onu. L'islam della tolleranza contro il concetto di "islam moderato". La discussione sulle radici dell'Europa e le influenze islamiche in Italia. L'eredità illuminista e le posizioni dei "lepantisti".
    0:28 Durata: 6 min 3 sec
  • Laicità ed Europa

    Il centrosinistra italiano e il modello franco-renano. Berlusconi, Tremonti e il realismo trasformistico. Le critiche di Fini alle manifestazioni leghiste. Le posizioni dei gesuiti e di padre Sorgi. Il Convegno di Bruxelles e il progetto di dare voce alla parte del mondo cattolico a cui oggi si nega non solo la parola ma anche l'immagine. Lo sfruttamento dell'immagine del Papa. Dovunque per qualsiasi motivo c'è chi rivendica libertà e fa polemica dinanzi ad una azione che nega la libertà, è interesse dei radicali che questa persona e questo ambiente possano manifestarsi. Montanelli riconobbe questa funzione storica ai fratelli Rendi, Spadaccia, Bandinelli, e allo stesso Pannella, nel periodo pre '68 e '68 in cui essi permisero l'uscita di 50-100 testate giornalistiche. La discussione sulla reale portata innovativa del Concilio Vaticano II. L'apporto del cattolicesimo liberale, l'elemento teologico del "consensum fidelium". La presentazione del libro di don Verzè e le dichiarazioni di Cossiga. Il ruolo di Giovanni XXIII e di Paolo VI. Il potere temporale di una gerarchia che di nuovo ha trovato nella fase terminale del pontificato una risorsa disperata per polemizzare contro il mondo moderno, l'umanità e il liberalismo. Il comunicato di Capezzone. La posizione di Panfilo Gentile sul Vaticano II, quella di Ernesto Rossi e dei liberali.
    0:34 Durata: 17 min 27 sec
  • Il panorama della stampa italiana

    Paolo Mieli di nuovo alla direzione del Corriere della Sera: fu il primo firmatario della dichiarazione "noi ci fidiamo di Marco Pannella". La sua posizione su Sofri. La nomina di De Bortoli al Sole24 Ore. Il target del Sole24 Ore, la tradizione delle pagine culturali della domenica. Fu l'unica presenza garantista di tutta la stampa italiana nel momento delle leggi Cossiga, grazie ai pezzi di Italo Mereu.
    0:51 Durata: 4 min 40 sec
  • Il potere di grazia e la questione della controfirma

    Castelli non è d'accordo sul fatto che la riforma della giustizia torni alle Camere ma ha controfirmato l'atto del Presidente della Repubblica. E lo ha controfirmato in base all'art.89, che lo stesso Castelli cita sulla questione del potere di grazia. La posizione di Gifuni e della presidenza della Repubblica, una istituzione vivente che non a caso non viene studiata da alcun costituzionalista, eppure esite da 20 anni ed accresce il suo potere. La determinazione di Ciampi a voler concedere la grazia ad Adriano Sofri. La posizione del primo ministro. Le prospettive in caso di firma della grazia. La posizione del governo. La presidenza della Repubblica ha una linea da 10 anni che è difesa oltransista di una prassi anticostituzionale mentre la dottrina ha maturato una revisione, per cui la maggioranza del costituzionalisti sostiene che il potere di grazia è un potere che il presidente puo esercitare e quindi ha l'obbligo di esercitarlo. Il ruolo di Radio Radicale. Il dibattito sul fumo.
    0:56 Durata: 7 min 32 sec
  • La riforma della giustizia

    Gli articoli di Panebianco come quelli di Bocca negli anni settanta-ottanta: dire le cose per le quali i radicali si battono e che all'inizio vengono ignorate o ostacolate, poi quando si raggiungono le posizioni l'unico problema è non nominare i radicali. Mieli, Battista e il terzismo. Il caso Buttiglione. Daniele Capezzone ha spiegato la posizione dei radicali: noi siamo per la separazione delle carriere, e contro l'obbligatorietà della azione penale. Il governo pratica la linea di Togliatti. Berlusconi e la Lega definita da D'Alema una costola della sinistra. Il salvataggio di Fininvest, il ruolo di D'Alema e quello di Fedele Confalonieri.
    1:03 Durata: 6 min 32 sec
  • La riforma del sistema economico

    Le dichiarazioni del ministro Maroni sugli ammortizzatori sociali e art.18. Il problema delle casse integrazioni, una delle metastasi di una politica economica suicida: quella della socializzazione delle perdite dei cattivi imprenditori e della privatizzazione dei loro profitti. Tremonti avvocato presso la Corte Costituzionale per i referendum sulle trattenute in busta paga. L'apparato che lo stato ha dovuto mettere in piedi per assicurare il meccanismo delle trattenute in busta ha un costo enorme. La sua smobilitazione, di fronte agli evasori in più, costiuirebbe comunque un grosso guadagno per lo stato. La posizione di Nerio Nesi. Gli industriali nel ruolo di esattori per lo stato. Rifomisti vs riformatori. Tremonti e la richiesta di rivedere il patto di stabilità.
    1:10 Durata: 8 min 25 sec
  • Il problema Iraq

    L'incapacità scontata degli americani di gestire la situazione. Le armi di attrazione di massa e la permanenza di Castro a Cuba. Il significato dell'iniziativa "Iraq libero". Il ruolo di Saddam oggi. L'Ue e le posizioni di Francia e Germania, quella italiana che è subalterna e punta ad avere vantaggi dalla subalternità rispetto all'imperatore e alla parte centrale dell'impero. Gli obiettivi disattesi del G8 di Genova. Il rilancio di Sana'a e le dichiarazioni di Fini. Bertinotti e i rinati alla nonviolenza. Il terrorismo in Iraq. Il ritiro delle truppe e il programma di Zapatero. Il forum su radicali.it. Il riconoscimento di Raffele Fiengo per Paolo Mieli.
    1:18 Durata: 14 min 7 sec
  • La politica internazionale: Ucraina e Israele

    Le elezioni in Ucraina. Il ruolo di Soros e delle Ong. La crisi del Prt e l'impegno di Danilo Quinto e Sergio Stanzani. Il dopo Tirana e la domanda di partito radicale. Gli elogi del mondo politico. L'inclusione di Israele nell'Ue. La rimozione del fatto che l'85% degli israeliani da un anno hanno dichiarato di voler la adesione all'Ue. Quando una democrazia ignora la volontà popolare, costretta ad essere silenziosa, va posto il problema. In questo senso i radicali dovranno muoversi in opposizione al governo israeliano. Il ruolo delle istituzioni europee.
    1:32 Durata: 10 min 18 sec
  • Il fronte italiano

    La convocazione del congresso dell'Associazione Luca Coscioni. Le iniziative di Radicali Italiani e di Daniele Capezzone. La scadenza dell'approvazione dei quesiti referendari da parte della Corte Costituzionale. le mobilitazioni in merito. La nomina dei nuovi membri della Corte Costituzionale. La candidatura di Elena Paciotti.
    1:43 Durata: 6 min 32 sec