Seduta pomeridiana
All'ordine del giorno:
1) Formazione delle tabelle di organizzazione per il 2000/2001 del Tribunale di Piacenza
2) 163 nomine o conferme di Giudici onorari
3) 6 dimissioni accettate
4) 4 rinunzie accettate
5) Un decesso
6) Delega ai Presidenti di Corte di appello per componenti estranei alla Magistratura
7) Un esposto del Dr.
Cerolini 8) Progressione in carriera 9) Cessazioni 10) Conferimento ufficio direttivo 11) Delibera di nominare membri della Commissione paritetica istituita fra il CSM e il Ministro 12) Situazione della criminalità in Sardegna e connesse esigenze … dell'amministrazione della Giustizia 13) Le notizie di stampa sulla seduta chiesta dal Capo dello Stato 14) Situazione della criminalità organizzata a Brescia: mafie straniere Il CSM visto dalle agenzie di stampa GIUSTIZIA: 'SALTA' PLENUM CSM SU RIFORME VOLUTO DA CIAMPI (ANSA) - ROMA, 13 DIC - NON CI SARA' IL PLENUM STRAORDINARIO DEL CSM VOLUTO DAL CAPO DELLO STATO E CHE AVREBBE DOVUTO VARARE PROPOSTE OPERATIVE CONCRETE, DA ATTUARE IN VIA AMMINISTRATIVA, PER VELOCIZZARE IL SISTEMA GIUSTIZIA.
CIAMPI AVEVA LANCIATO L'INIZIATIVA IL 26 OTTOBRE SCORSO RICEVENDO AL QUIRINALE I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI DI PALAZZO DEI MARESCIALLI.
GIUSTIZIA: CSM, COMMISSIONI CONTINUERANNO A LAVORARE SU PROPOSTE = COMITATO DI PRESIDENZA CHIEDE 'SUPPLEMENTO DI ISTRUTTORIA' Roma, 13 dic.
- (Adnkronos) - Il Csm continuera' a lavorare per dare ''maggiore concretezza'' alle proposte che puntano a velocizzare i tempi della giustizia.
E' quanto precisa in una nota il comitato di presidenza di palazzo dei Marescialli.
Il 23 novembre, ricorda, alcune delle commissioni sono state incaricate ''di studiare argomenti relativi alla organizzazione giudiziaria di notevole attualita' e di formulare possibili proposte da portare all'esame dell'assemblea plenaria''.
Oggi, riferisce ancora il comitato di presidenza, ''esaminate le proposte pervenute, ha chiesto alle commissioni un supplemento di istruttoria al fine di dare alle proposte maggiore concretezza, pervenendo se possibile -conclude- a indicazioni unitarie''.
CRIMINALITA':ALLARME CSM,IN ITALIA PERICOLOSI CLAN STRANIERI (ANSA) - ROMA, 13 DIC - L'ITALIA ''E' INVESTITA DALL'AZIONE DI UNA CRIMINALITA' TRANSNAZIONALE AGGRESSIVA ED E' DIVENUTA LUOGO DI INSEDIAMENTO STABILE DI GRUPPI CRIMINALI DI EXTRACOMUNITARI'' SPESSO ''TERMINALI E GESTORI IN LOCO DEI TRAFFICI ILLECITI ORGANIZZATI SU SCALA INTERNAZIONALE''.
QUESTO L'ALLARME LANCIATO DAL CSM SULLA PRESENZA DELLE MAFIE STRANIERE.
E' CONTENUTO IN UNA RELAZIONE CHE FA IL PUNTO DI UN'INDAGINE SVOLTA TRA LE 26 PROCURE DISTRETTUALI ANTIMAFIA DALLA COMMISSIONE SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA E CHE IL PLENUM DI PALAZZO DEI MARESCIALLI DOVREBBE DISCUTERE TRA OGGI E DOMANI.
L'INVASIONE DI GRUPPI CRIMINALI STRANIERI - SEGNALA IL CSM - NON RIGUARDA TUTTA LA PENISOLA, ANCHE SE DIVERSE SONO LE ZONE DI INSEDIAMENTO STABILE.
A COMINCIARE DALLA COSIDDETTA ''FRONTIERA ADRIATICA'', L'AMPIA FASCIA COSTIERA CHE VA DA TRIESTE A LECCE UNA ZONA CHE, AD ACCEZIONE DELLA PUGLIA E DEL VENETO, NON HA ''SPERIMENTATO IN PASSATO FORME DI INTENSO RADICAMENTO SUL TERRITORIO DI AGGREGAZIONI CRIMINALI'' E CHE PERCIO', SCONTANDO ANCHE UNA MINORE VIGILANZA DELL'APPARATO REPRESSIVO, E' PIU' APERTA ALLA PENETRAZIONE DEI CLAN STRANIERI.
''PUNTO DI APPRODO E DI INSEDIAMENTO STABILE DEI GRUPPI CRIMINALI STRANIERI'' E' ANCHE ''L' ENTROTERRA NORD'', CHE ATTIRA SOPRATTUTTO PER LA SUA RICCHEZZA.
COME PURE E' ''COSPICUA LA PRESENZA DI ORGANIZZAZIONI CRINIMINALI STRANIERI NELL'ALTO E MEDIO TIRRENO''.
IN CAMPANIA E PUGLIA INVECE I CLAN STRANIERI CONVIVONO CON LA CRIMINALITA' LOCALE, CON LA QUALE SONO SCESI A PATTI: IN PARTICOLARE LA CAMORRA HA ''APPALTATO'' ALCUNE ATTIVITA' ILLECITE AGLI STRANIERI, A COMINCIARE DALLO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE, E UTILIZZA GLI EXTRACOMUNITARI COME MANOVALANZA MENTRE IN PUGLIA SI ASSISTE A UNA VERA E PROPRIA ''DIVISIONE DEL LAVORO'' TRA GRUPPI LOCALI E ORGANIZZAZIONI PER LO PIU' ALBANESI.
RESTANO IMMUNI DALLA PRESENZA DEI CLAN STRANIERI INVECE SICILIA, CALABRIA E SARDEGNA UN FENOMENO CHE, PER LE PRIME DUE REGIONI, SI SPIEGA CON ''IL RIGOROSO CONTROLLO DEL TERRITORIO'' ESERCITATO DA MAFIA E 'NDRANGHETA.
LA RELAZIONE, CHE CONFERMA L'ANALISI SULLE CARATTERISTICHE DEI CLAN STRANIERI EMERSA AL VERTICE SULLA CRIMINALITA' DELL' ONU, SOTTOLINEA TUTTAVIA COME SOLO LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA CINESE SIA ASSIMILABILE ALLA MAFIA PERCHE' E' DOTATA DI ''UN FORTE POTERE INTIMIDATORIO'' E PERCHE' RIESCE A IMPORRE L'OMERTA' ANCHE ALLE VITTIME.
AL PUNTO CHE ''I GRAVI REATI DI CUI SI RENDE RESPONSABILE VERSO I PROPRI CONNAZIONALI'', COME I SEQUESTRI DI PERSONA, NON VENGONO NEMMENO DENUNCIATI.
''NESSUNA SOTTOVALUTAZIONE E' PERTANTO GIUSTIFICATA'' , AVVERTE IN PROPOSITO IL CSM.
(ANSA).
CSM: RAPPORTO SU CRIMINE IN SARDEGNA, I SEQUESTRI CAMBIANO (AGI) - Roma, 13 Dic.
- Da Palazzo dei Marescialli e' venuto un segnale di allarme per come si sta evolvendo, in Sardegna, il sequestro di persona.
In un documento sulla situazione criminale e giudiziaria dell'isola varato questa sera dall'assemblea plenaria del CSM e' stato fatto rilevare che gli episodi piu' recenti "delineano una nuova fase con caratteristiche diverse rispetto al passato".
I sequestratori sono sempre piu' professionalizzati e poco o nulla lasciano al caso e all'improvvisazione; e' mutata la tipologia dei custodi, non piu' sempre provenienti da un ambiente agro-silvo-pastorale; sono cambiati i "luoghi" di custodia, non piu' le grotte dell'inaccessibile Supramonte, ma anche contesti urbani dove e' possibile ricavare piccole celle in appartamenti abitati da un nucleo familiare; sono mutate le modalita' operative.
Preoccupante una delle considerazioni fatte nel rapporto: "l'azione di prevenzione non sembra in grado di opporsi con efficacia ai sequestri".
Secondo quanto emerso dall'indagine condotta dalla decima commissione referente di Palazzo dei Marescialli - dalla quale e' scaturito il documento varato dal Consiglio - sarebbero circa 150 le persone che "fanno solo sequestri e sanno fare solo questo", e che appaiono implicate in piu' sequestri.Nel rapporto del CSM viene anche fatto rilevare che vi sono vicende economiche sarde, oggetto di indagini giudiziarie, che appaiono a tal punto connesse con alcuni casi di sequestro di persona "da far ritenere che ci si potrebbe trovare di fronte ad una evoluzione della criminalita' sarda".
Ne' va' dimenticata - e nel documento di Palazzo dei Marescialli e' stata sottolineata la necessita' di focalizzarvi l'attenzione "per individuare i reali obiettivi e le eventuali finalita', probabilmente non solo criminali ma anche eversive" - "la recente massiccia campagna intimidatoria messa in atto contro molti amministratori locali mediante attentati dinamitardi".
Cerolini 8) Progressione in carriera 9) Cessazioni 10) Conferimento ufficio direttivo 11) Delibera di nominare membri della Commissione paritetica istituita fra il CSM e il Ministro 12) Situazione della criminalità in Sardegna e connesse esigenze … dell'amministrazione della Giustizia 13) Le notizie di stampa sulla seduta chiesta dal Capo dello Stato 14) Situazione della criminalità organizzata a Brescia: mafie straniere Il CSM visto dalle agenzie di stampa GIUSTIZIA: 'SALTA' PLENUM CSM SU RIFORME VOLUTO DA CIAMPI (ANSA) - ROMA, 13 DIC - NON CI SARA' IL PLENUM STRAORDINARIO DEL CSM VOLUTO DAL CAPO DELLO STATO E CHE AVREBBE DOVUTO VARARE PROPOSTE OPERATIVE CONCRETE, DA ATTUARE IN VIA AMMINISTRATIVA, PER VELOCIZZARE IL SISTEMA GIUSTIZIA.
CIAMPI AVEVA LANCIATO L'INIZIATIVA IL 26 OTTOBRE SCORSO RICEVENDO AL QUIRINALE I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI DI PALAZZO DEI MARESCIALLI.
GIUSTIZIA: CSM, COMMISSIONI CONTINUERANNO A LAVORARE SU PROPOSTE = COMITATO DI PRESIDENZA CHIEDE 'SUPPLEMENTO DI ISTRUTTORIA' Roma, 13 dic.
- (Adnkronos) - Il Csm continuera' a lavorare per dare ''maggiore concretezza'' alle proposte che puntano a velocizzare i tempi della giustizia.
E' quanto precisa in una nota il comitato di presidenza di palazzo dei Marescialli.
Il 23 novembre, ricorda, alcune delle commissioni sono state incaricate ''di studiare argomenti relativi alla organizzazione giudiziaria di notevole attualita' e di formulare possibili proposte da portare all'esame dell'assemblea plenaria''.
Oggi, riferisce ancora il comitato di presidenza, ''esaminate le proposte pervenute, ha chiesto alle commissioni un supplemento di istruttoria al fine di dare alle proposte maggiore concretezza, pervenendo se possibile -conclude- a indicazioni unitarie''.
CRIMINALITA':ALLARME CSM,IN ITALIA PERICOLOSI CLAN STRANIERI (ANSA) - ROMA, 13 DIC - L'ITALIA ''E' INVESTITA DALL'AZIONE DI UNA CRIMINALITA' TRANSNAZIONALE AGGRESSIVA ED E' DIVENUTA LUOGO DI INSEDIAMENTO STABILE DI GRUPPI CRIMINALI DI EXTRACOMUNITARI'' SPESSO ''TERMINALI E GESTORI IN LOCO DEI TRAFFICI ILLECITI ORGANIZZATI SU SCALA INTERNAZIONALE''.
QUESTO L'ALLARME LANCIATO DAL CSM SULLA PRESENZA DELLE MAFIE STRANIERE.
E' CONTENUTO IN UNA RELAZIONE CHE FA IL PUNTO DI UN'INDAGINE SVOLTA TRA LE 26 PROCURE DISTRETTUALI ANTIMAFIA DALLA COMMISSIONE SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA E CHE IL PLENUM DI PALAZZO DEI MARESCIALLI DOVREBBE DISCUTERE TRA OGGI E DOMANI.
L'INVASIONE DI GRUPPI CRIMINALI STRANIERI - SEGNALA IL CSM - NON RIGUARDA TUTTA LA PENISOLA, ANCHE SE DIVERSE SONO LE ZONE DI INSEDIAMENTO STABILE.
A COMINCIARE DALLA COSIDDETTA ''FRONTIERA ADRIATICA'', L'AMPIA FASCIA COSTIERA CHE VA DA TRIESTE A LECCE UNA ZONA CHE, AD ACCEZIONE DELLA PUGLIA E DEL VENETO, NON HA ''SPERIMENTATO IN PASSATO FORME DI INTENSO RADICAMENTO SUL TERRITORIO DI AGGREGAZIONI CRIMINALI'' E CHE PERCIO', SCONTANDO ANCHE UNA MINORE VIGILANZA DELL'APPARATO REPRESSIVO, E' PIU' APERTA ALLA PENETRAZIONE DEI CLAN STRANIERI.
''PUNTO DI APPRODO E DI INSEDIAMENTO STABILE DEI GRUPPI CRIMINALI STRANIERI'' E' ANCHE ''L' ENTROTERRA NORD'', CHE ATTIRA SOPRATTUTTO PER LA SUA RICCHEZZA.
COME PURE E' ''COSPICUA LA PRESENZA DI ORGANIZZAZIONI CRINIMINALI STRANIERI NELL'ALTO E MEDIO TIRRENO''.
IN CAMPANIA E PUGLIA INVECE I CLAN STRANIERI CONVIVONO CON LA CRIMINALITA' LOCALE, CON LA QUALE SONO SCESI A PATTI: IN PARTICOLARE LA CAMORRA HA ''APPALTATO'' ALCUNE ATTIVITA' ILLECITE AGLI STRANIERI, A COMINCIARE DALLO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE, E UTILIZZA GLI EXTRACOMUNITARI COME MANOVALANZA MENTRE IN PUGLIA SI ASSISTE A UNA VERA E PROPRIA ''DIVISIONE DEL LAVORO'' TRA GRUPPI LOCALI E ORGANIZZAZIONI PER LO PIU' ALBANESI.
RESTANO IMMUNI DALLA PRESENZA DEI CLAN STRANIERI INVECE SICILIA, CALABRIA E SARDEGNA UN FENOMENO CHE, PER LE PRIME DUE REGIONI, SI SPIEGA CON ''IL RIGOROSO CONTROLLO DEL TERRITORIO'' ESERCITATO DA MAFIA E 'NDRANGHETA.
LA RELAZIONE, CHE CONFERMA L'ANALISI SULLE CARATTERISTICHE DEI CLAN STRANIERI EMERSA AL VERTICE SULLA CRIMINALITA' DELL' ONU, SOTTOLINEA TUTTAVIA COME SOLO LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA CINESE SIA ASSIMILABILE ALLA MAFIA PERCHE' E' DOTATA DI ''UN FORTE POTERE INTIMIDATORIO'' E PERCHE' RIESCE A IMPORRE L'OMERTA' ANCHE ALLE VITTIME.
AL PUNTO CHE ''I GRAVI REATI DI CUI SI RENDE RESPONSABILE VERSO I PROPRI CONNAZIONALI'', COME I SEQUESTRI DI PERSONA, NON VENGONO NEMMENO DENUNCIATI.
''NESSUNA SOTTOVALUTAZIONE E' PERTANTO GIUSTIFICATA'' , AVVERTE IN PROPOSITO IL CSM.
(ANSA).
CSM: RAPPORTO SU CRIMINE IN SARDEGNA, I SEQUESTRI CAMBIANO (AGI) - Roma, 13 Dic.
- Da Palazzo dei Marescialli e' venuto un segnale di allarme per come si sta evolvendo, in Sardegna, il sequestro di persona.
In un documento sulla situazione criminale e giudiziaria dell'isola varato questa sera dall'assemblea plenaria del CSM e' stato fatto rilevare che gli episodi piu' recenti "delineano una nuova fase con caratteristiche diverse rispetto al passato".
I sequestratori sono sempre piu' professionalizzati e poco o nulla lasciano al caso e all'improvvisazione; e' mutata la tipologia dei custodi, non piu' sempre provenienti da un ambiente agro-silvo-pastorale; sono cambiati i "luoghi" di custodia, non piu' le grotte dell'inaccessibile Supramonte, ma anche contesti urbani dove e' possibile ricavare piccole celle in appartamenti abitati da un nucleo familiare; sono mutate le modalita' operative.
Preoccupante una delle considerazioni fatte nel rapporto: "l'azione di prevenzione non sembra in grado di opporsi con efficacia ai sequestri".
Secondo quanto emerso dall'indagine condotta dalla decima commissione referente di Palazzo dei Marescialli - dalla quale e' scaturito il documento varato dal Consiglio - sarebbero circa 150 le persone che "fanno solo sequestri e sanno fare solo questo", e che appaiono implicate in piu' sequestri.Nel rapporto del CSM viene anche fatto rilevare che vi sono vicende economiche sarde, oggetto di indagini giudiziarie, che appaiono a tal punto connesse con alcuni casi di sequestro di persona "da far ritenere che ci si potrebbe trovare di fronte ad una evoluzione della criminalita' sarda".
Ne' va' dimenticata - e nel documento di Palazzo dei Marescialli e' stata sottolineata la necessita' di focalizzarvi l'attenzione "per individuare i reali obiettivi e le eventuali finalita', probabilmente non solo criminali ma anche eversive" - "la recente massiccia campagna intimidatoria messa in atto contro molti amministratori locali mediante attentati dinamitardi".
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