All'ordine del giorno: 1) Pratica Dr.
Pititto: proposta emendata da Caferra 2) Parere sul testo normativo già approvato 3) Procedura nei confronti del Dr.
Corsini per trasferimento d'ufficio Il CSM nelle agenzie di stampa PITITTO: DAVO FASTIDIO, MI HANNO FATTO FUORI (ANSA) - ROMA, 19 GEN - ''QUEI MAGISTRATI ITALIANI CHE SONO LA STRAGRANDE MAGGIORANZA E CHE NON ACCETTANO DI RENDERSI FUNZIONALI AL DISEGNO POLITICO DELLA SINISTRA, OGGI SI RITROVANO PRIVI DI TUTELA PROPRIO IN SEDE A QUELL'ORGANISMO CHE PER PRIMO DOVREBBE GARANTIRGLIELA.
E' DISARMANTE DIRLO, MA E' COSI'''.
IL MAGISTRATO GIUSEPPE … PITITTO, SI SFOGA COSI', IN UN'INTERVISTA AL GIORNALE, DOPO ESSERE STATO TRASFERITO D'UFFICIO DAL CSM PER I CONTRASTI CON IL PROCURATORE DI ROMA, SALVATORE VECCHIONE.
PITITTO PARLA DI SENTENZA GIA' SCRITTA E DENUNCIA CHE DURANTE LA SEDUTA DEL PLENUM DEL CSM DEDICATA AL SUO CASO E' STATO INVITATO A CONCLUDERE IL SUO INTERVENTO DI DIFESA ''DOPO APPENA UN'ORA E DIECI MINUTI'', QUANDO AL RELATORE ''ERA STATO CONCESSO UN TEMPO QUATTRO VOLTE SUPERIORE A QUELLO PREVISTO DAL REGOLAMENTO''.
IL PM, INOLTRE, ANNUNCIA UN RICORSO AL TAR E SOTTOLINEA: ''CON IL TRASFERIMENTO DEL SOTTOSCRITTO SI E' GOFFAMENTE EVIDENZIATO LA CONCEZIONE ELITARIA CHE IL CSM HA DELLE FUNZIONI DEL PM, RITENENDO IL MAGISTRATO PITITTO NON PIU' IN GRADO DI FARE IL PUBBLICO MINISTERO MA SOLO IL GIUDICE, COME SE L'ESSERE UN GIUDICE SIGNIFICASSE SVOLGERE NELL'AMBITO DELLA MAGISTRATURA UNA FUNZIONE DI SERIE B''.
DOPO AVER RIPERCORSO I FATTI CHE IL CSM GLI HA CONTESTATO, PITITTO CONCLUDE: ''TUTTE SCUSE: CERCAVANO UN PRETESTO E SONO STATI ACCONTENTATI.
DAVO FASTIDIO, MI HANNO FATTO FUORI'' CSM: PITITTO SARA' TRASFERITO DA ROMA E NON FARA' PIU' IL PM PLENUM SENTENZIA, TROPPA CONFLITTUALITA' CON VECCHIONE E COLLEGHI Roma, 18 gen.
(Adnkronos) - Il Csm ha deciso: Giuseppe Pititto sara' trasferito da Roma e non potra' piu' svolgere le funzioni di pm.
Il plenum di palazzo dei Marescialli ha deciso infatti di trasferire d'ufficio Pititto per incompatibilita' ambientale e funzionale, accogliendo la proposta che era stata avanzata dalla Prima commissione.
Diverse le vicende contestate al pm capitolino, quasi tutte riferite ai contrasti con il capo della procura capitolina Salvatore Vecchione.
Al pm romano si rimprovera infatti di aver contribuito a creare una ''situazione di permanente conflitto'' nei rapporti con il procuratore e con altri colleghi.
CSM: E' POLEMICA, LAICI SOTTO ACCUSA PER MANCANZA NUMERO LEGALE SPATARO TUONA, COSI' E' PARALISI - VIETTI, ESERCITATO UN DIRITTO Roma, 18 gen.
- (Adnkronos) - A dar fuoco alla miccia, una discussione preliminare all'esame della proposta di trasferimento d'ufficio del presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo Edoardo Corsini.
Quest'ultimo, infatti, si e' presentato davanti all'assemblea di palazzo dei Marescialli assieme ad un avvocato.
Una procedura, quella della difesa 'tecnica', finora mai adottata in caso di trasferimento d'ufficio.
A differenza di quello che avviene nel 'processo' disciplinare: una recente sentenza della Corte Costituzionale ha stabilito infatti che il magistrato puo' farsi difendere da un avvocato.
Ed e' proprio questo il punto: la sentenza della Consulta e' applicabile anche ai casi di trasferimento d'ufficio per incompatibilita' ambientale e funzionale, cioe' ai casi para-disciplinari? Inizia la discussione in plenum, ma la materia e' complessa e si propone un rinvio: proposta bocciata.
Il vicepresidente Giovanni Verde decide quindi di far decidere all'assemblea se consentire o meno a Corsini di farsi difendere da un avvocato.
Ma e' a questo punto che monta la protesta dei tre laici del Polo Michele Vietti, Mario Serio e Bartolo Gallitto, e dei colleghi del centrosinistra Giuseppe Riccio e Salvatore Mazzamuto: tramontata la possibilita' di ottenere un rinvio per riflettere, abbandonano l'aula Bachelet, facendo cosi' mancare il numero legale sulla votazione.
Pititto: proposta emendata da Caferra 2) Parere sul testo normativo già approvato 3) Procedura nei confronti del Dr.
Corsini per trasferimento d'ufficio Il CSM nelle agenzie di stampa PITITTO: DAVO FASTIDIO, MI HANNO FATTO FUORI (ANSA) - ROMA, 19 GEN - ''QUEI MAGISTRATI ITALIANI CHE SONO LA STRAGRANDE MAGGIORANZA E CHE NON ACCETTANO DI RENDERSI FUNZIONALI AL DISEGNO POLITICO DELLA SINISTRA, OGGI SI RITROVANO PRIVI DI TUTELA PROPRIO IN SEDE A QUELL'ORGANISMO CHE PER PRIMO DOVREBBE GARANTIRGLIELA.
E' DISARMANTE DIRLO, MA E' COSI'''.
IL MAGISTRATO GIUSEPPE … PITITTO, SI SFOGA COSI', IN UN'INTERVISTA AL GIORNALE, DOPO ESSERE STATO TRASFERITO D'UFFICIO DAL CSM PER I CONTRASTI CON IL PROCURATORE DI ROMA, SALVATORE VECCHIONE.
PITITTO PARLA DI SENTENZA GIA' SCRITTA E DENUNCIA CHE DURANTE LA SEDUTA DEL PLENUM DEL CSM DEDICATA AL SUO CASO E' STATO INVITATO A CONCLUDERE IL SUO INTERVENTO DI DIFESA ''DOPO APPENA UN'ORA E DIECI MINUTI'', QUANDO AL RELATORE ''ERA STATO CONCESSO UN TEMPO QUATTRO VOLTE SUPERIORE A QUELLO PREVISTO DAL REGOLAMENTO''.
IL PM, INOLTRE, ANNUNCIA UN RICORSO AL TAR E SOTTOLINEA: ''CON IL TRASFERIMENTO DEL SOTTOSCRITTO SI E' GOFFAMENTE EVIDENZIATO LA CONCEZIONE ELITARIA CHE IL CSM HA DELLE FUNZIONI DEL PM, RITENENDO IL MAGISTRATO PITITTO NON PIU' IN GRADO DI FARE IL PUBBLICO MINISTERO MA SOLO IL GIUDICE, COME SE L'ESSERE UN GIUDICE SIGNIFICASSE SVOLGERE NELL'AMBITO DELLA MAGISTRATURA UNA FUNZIONE DI SERIE B''.
DOPO AVER RIPERCORSO I FATTI CHE IL CSM GLI HA CONTESTATO, PITITTO CONCLUDE: ''TUTTE SCUSE: CERCAVANO UN PRETESTO E SONO STATI ACCONTENTATI.
DAVO FASTIDIO, MI HANNO FATTO FUORI'' CSM: PITITTO SARA' TRASFERITO DA ROMA E NON FARA' PIU' IL PM PLENUM SENTENZIA, TROPPA CONFLITTUALITA' CON VECCHIONE E COLLEGHI Roma, 18 gen.
(Adnkronos) - Il Csm ha deciso: Giuseppe Pititto sara' trasferito da Roma e non potra' piu' svolgere le funzioni di pm.
Il plenum di palazzo dei Marescialli ha deciso infatti di trasferire d'ufficio Pititto per incompatibilita' ambientale e funzionale, accogliendo la proposta che era stata avanzata dalla Prima commissione.
Diverse le vicende contestate al pm capitolino, quasi tutte riferite ai contrasti con il capo della procura capitolina Salvatore Vecchione.
Al pm romano si rimprovera infatti di aver contribuito a creare una ''situazione di permanente conflitto'' nei rapporti con il procuratore e con altri colleghi.
CSM: E' POLEMICA, LAICI SOTTO ACCUSA PER MANCANZA NUMERO LEGALE SPATARO TUONA, COSI' E' PARALISI - VIETTI, ESERCITATO UN DIRITTO Roma, 18 gen.
- (Adnkronos) - A dar fuoco alla miccia, una discussione preliminare all'esame della proposta di trasferimento d'ufficio del presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo Edoardo Corsini.
Quest'ultimo, infatti, si e' presentato davanti all'assemblea di palazzo dei Marescialli assieme ad un avvocato.
Una procedura, quella della difesa 'tecnica', finora mai adottata in caso di trasferimento d'ufficio.
A differenza di quello che avviene nel 'processo' disciplinare: una recente sentenza della Corte Costituzionale ha stabilito infatti che il magistrato puo' farsi difendere da un avvocato.
Ed e' proprio questo il punto: la sentenza della Consulta e' applicabile anche ai casi di trasferimento d'ufficio per incompatibilita' ambientale e funzionale, cioe' ai casi para-disciplinari? Inizia la discussione in plenum, ma la materia e' complessa e si propone un rinvio: proposta bocciata.
Il vicepresidente Giovanni Verde decide quindi di far decidere all'assemblea se consentire o meno a Corsini di farsi difendere da un avvocato.
Ma e' a questo punto che monta la protesta dei tre laici del Polo Michele Vietti, Mario Serio e Bartolo Gallitto, e dei colleghi del centrosinistra Giuseppe Riccio e Salvatore Mazzamuto: tramontata la possibilita' di ottenere un rinvio per riflettere, abbandonano l'aula Bachelet, facendo cosi' mancare il numero legale sulla votazione.
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