All'ordine del giorno: 1) Collocamento fuori ruolo: incarico da svolgere presso l'unità provvisoria di cooperazione giudiziaria Eurojust
2) Pratica Corsini Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: EUROJUST, EMBRIONE FUTURA PROCURA FEDERALE UE
(ANSA) - BRUXELLES, 8 FEB - SARA' IL PRIMO NUCLEO DELLA FUTURA PROCURA FEDERALE EUROPEA 'EUROJUST', LA ''UNITA' PROVVISORIA DI COOPERAZIONE GIUDIZIARIA'' NELLA QUALE CON OGNI PROBABILITA', DOPO IL VIA LIBERA DEL CSM, GIANCARLO CASELLI RAPPRESENTERA' L'ITALIA.
LA CREAZIONE DELLA UNITA' PROVVISORIA E' STATA DECISA NEL DICEMBRE SCORSO DAI MINISTRI DEGLI INTERNI … E DELLA GIUSTIZIA DELL'UE.
L'UNITA', FORMATA ''DA UN PROCURATORE, DA UN GIUDICE O DA UN FUNZIONAERIO DI POLIZIA DI PARI PREROGATIVE'' PER OGNI PAESE MEMBRO DELL'UE DOVRA' ESSERE COSTITUITA ENTRO LA FINE DEL 2001 IN BASE ALLA DECISIONE DEI QUINDICI.
EUROJUST DOVRA' GARANTIRE IL COORDINAMENTO DELLE AZIONI DELLE AUTORITA' NAZIONALI CONTRO LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA.
FRA LE ATTIVITA' DELLA 'UNITA' PROVVISORIA', L'ASSISTENZA NELLE INDAGINI PENALI AVVIATE FRA DUE O PIU' STATI MEMBRI CONTRO IL SINDACATO DEL CRIMINE, GRAZIE ANCHE ALLE ANALISI DI EUROPOL, E LA SEMPLIFICAZIONE DELL'ESECUZIONE DELLE ROGATORIE INTERNAZIONALI, UN SETTORE NEL QUALE SONO STATI REGISTRATI IN PASSATO NOTEVOLI RITARDI PIU' VOLTE DENUNCIATI ANCHE DAI MAGISTRATI ITALIANI DI MANI PULITE.
EUROJUST, IN BASE ALLA DECISIONE DEI QUINDICI, POTRA' ANCHE ''ORGANIZZARE MISSIONI IN UNO STATO MEMBRO'' E DOVRA' APPOGGIARE ''PER QUANTO POSSIBILE IL COORDINAMENTO E LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' DELLE SQUADRE INVESTIGATIVE COMUNI''.
EUROJUST: CASELLI VA PROCURA EUROPEA, VIA LIBERA DEL CSM (AGI) - Roma, 8 Feb.
- Via libera del Consiglio Superiore della Magistratura al passaggio di Giancarlo Caselli dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, di cui attualmente e' il capo, a Eurojust, la procura europea di prossima costituzione.
L'Assemblea plenaria di Palazzo dei Marescialli ha dato, a maggioranza 'concerto' favorevole alla designazione di Caselli (decisa dal ministro di Grazia e Giustizia Fassino) quale rappresentante italiano dell'Unita' provvisoria di cooperazione giudiziaria con sede a Bruxelles, primo nucleo del futuro organismo comunitario che avra' lo scopo di rafforzare la lotta alle forme gravi di criminalita' organizzata.
I voti favorevoli sono stati 19; sei i contrari (dei 3 consiglieri del Polo e dei consiglieri di MI Gallo, Visconti e Consolo; il quarto, la Cassano ha votato a favore).
Cinque le astensioni: dei consiglieri di Unicost Angeli, Caferra, Romei Pasetti e Smirne, nonche' del vice presidente del CSM Verde.
Con il si', il CSM ha conseguentemente confermato il collocamento di Caselli fuori del ruolo organico della magistratura.
La maggioranza dei consiglieri di Palazzo dei Marescialli, facendo propria la prima delle due proposte portate dalla seconda commissione referente (l'altra, di minoranza, era di negare il 'concerto') e' pervenuta alla conclusione che il dialogo istituzionale intercorso tra Ministero e Consiglio ha nella sostanza rispettato la "procedura collaborativa" delineata nella delibera consiliare dello scorso 24 gennaio, che "non sussistono elementi ostativi alla espressione del concerto in favore di Gian Carlo Caselli, indicato dal Ministero nell'ambito delle sue prerogative e della sua responsabilita' sulla base dei criteri e dei parametri chiaramente e motivatamente rappresentati", che "non vi sono elementi ostativi alla conferma del collocamento fuori ruolo" del prescelto.
Per l'incarico di rappresentante italiano in Eurojust si erano tra gli altri dichiarati disponibili anche il consigliere di Cassazione Giorgio Santacroce, il giudice del Tribunale di Roma Rosario Priore, il procuratore della Repubblica di Caltanissetta Giovanni Tinebra.
Ma il guardasigilli Fassino aveva insistito sul nome di Caselli perche', aveva spiegato al CSM "garantisce in misura maggiore di altri la compresenza di alcuni requisiti essenziali".
Nella seduta plenaria dello scorso 24 gennaio, il CSM ha varato una risoluzione avente ad oggetto la designazione del magistrato rappresentante italiano in Eurojust.
La risoluzione ha delineato una procedura articolata nelle seguenti fasi: a) acquisizione dal ministro dell'elenco delle disponibilita' e dei curricula dei magistrati, in servizio e fuori ruolo, con segnalazione delle preferenze ministeriali; b) valutazione, da parte del CSM, dei nominativi indicati dal ministro ed espressione sugli stessi del "concerto"; c) acquisizione, da parte del ministro, delle valutazioni del Consiglio e comunicazione a quest'ultimo della designazione in caso di magistrato gia' in posizione di fuori ruolo, ovvero richiesta del collocamento del magistrato fuori del ruolo organico.
Oggi il Consiglio ha ritenuto che la procedura e' stata rispettata.
Nella delibera con la quale il plenum ha dato il via libera al passaggio di Caselli a Eurojust viene tra l'altro fatto rilevare che il ministro ha dichiarato di condividere tale procedura, tanto da trasmettere a Palazzo dei Marescialli l'elenco nominativo di oltre duecento magistrati nell'ambito del quale aveva effettuato le proprie valutazioni, conclusesi con la conferma della designazione di Caselli.
CSM: EUROJUST LUMIA, CASELLI E' SCELTA GIUSTA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - PER IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, GIUSEPPE LUMIA, QUELLA DI GIANCARLO CASELLI - QUALE RAPPRESENTANTE ITALIANO NELL' UNITA' DI COOPERAZIONE GIUDIZIARIA EUROPEA - ''E' LA SCELTA GIUSTA, CHE CONSENTIRA' AL NOSTRO PAESE DI CONTRIBUIRE CON PRESTIGIO ED AUTOREVOLEZZA ALLA CREAZIONE DI EUROJUST''.
GIUSTIZIA: FASSINO, CASELLI A EUROJUST E' SCELTA AUTOREVOLE Roma, 8 feb.
- (Adnkronos) - ''Una scelta qualificata e forte che consentira' all'Italia di contribuire in modo autorevole al decollo di Eurojust''.
Il ministro della Giustizia Piero Fassino accoglie con soddisfazione il si' del Csm alla nomina di Giancarlo Caselli come rappresentante italiano per l'unita' di cooperazione giudiziaria Eurojust.
''Con l'istituzione di Eurojust -aggiunge- si da' concreta attuazione ad uno dei principali impegni assunti dal Consiglio europeo di Tampere per creare uno spazio europeo di giustizia.
Ne trarra' sicuro giovamento -assicura Fassino- l'efficacia della lotta alla criminalita' organizzata e ai piu' insidiosi fenomeni di illegalita' sovranazionale, quali il riciclaggio di denaro illecito, il narcotraffico, il contrabbando di armi e tecnologie, la tratta di minori, il traffico di immigrati clandestini''.
EUROJUST:ROSSI E DI CAGNO(CSM),SCELTO MAGISTRATO DI PRESTIGIO (AGI) - Roma, 8 Feb "Nei rapporti tra ministro della Giustizia e organo di autogoverno della magistratura - ha osservato Rossi - si e' affermata una importante regola di collaborazione e di ascolto reciproco e si e' dato vita ad un 'precedente' positivo anche perche' l'intera procedura si e' svolta nella massima trasparenza".
Valutazione positiva sul modo in cui si e' operato anche da parte del consigliere laico Giovanni Di Cagno (DS).
"Con la sottoposizione al 'concerto' dell'organo di governo autonomo della magistratura della nomina di Caselli - ha detto - e' stato realizzato un opportuno equilibrio tra competenze dell'autorita' politico-amministrativa e prerogative del CSM.
Si tratta di un'importante novita', espressione del necessario rapporto di leale collaborazione tra Istituzioni".
"Con la nomina di un magistrato di prestigio internazionale come Caselli, l'Italia sottolinea l'importanza del nuovo organismo europeo di cooperazione giudiziaria".
LA CREAZIONE DELLA UNITA' PROVVISORIA E' STATA DECISA NEL DICEMBRE SCORSO DAI MINISTRI DEGLI INTERNI … E DELLA GIUSTIZIA DELL'UE.
L'UNITA', FORMATA ''DA UN PROCURATORE, DA UN GIUDICE O DA UN FUNZIONAERIO DI POLIZIA DI PARI PREROGATIVE'' PER OGNI PAESE MEMBRO DELL'UE DOVRA' ESSERE COSTITUITA ENTRO LA FINE DEL 2001 IN BASE ALLA DECISIONE DEI QUINDICI.
EUROJUST DOVRA' GARANTIRE IL COORDINAMENTO DELLE AZIONI DELLE AUTORITA' NAZIONALI CONTRO LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA.
FRA LE ATTIVITA' DELLA 'UNITA' PROVVISORIA', L'ASSISTENZA NELLE INDAGINI PENALI AVVIATE FRA DUE O PIU' STATI MEMBRI CONTRO IL SINDACATO DEL CRIMINE, GRAZIE ANCHE ALLE ANALISI DI EUROPOL, E LA SEMPLIFICAZIONE DELL'ESECUZIONE DELLE ROGATORIE INTERNAZIONALI, UN SETTORE NEL QUALE SONO STATI REGISTRATI IN PASSATO NOTEVOLI RITARDI PIU' VOLTE DENUNCIATI ANCHE DAI MAGISTRATI ITALIANI DI MANI PULITE.
EUROJUST, IN BASE ALLA DECISIONE DEI QUINDICI, POTRA' ANCHE ''ORGANIZZARE MISSIONI IN UNO STATO MEMBRO'' E DOVRA' APPOGGIARE ''PER QUANTO POSSIBILE IL COORDINAMENTO E LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' DELLE SQUADRE INVESTIGATIVE COMUNI''.
EUROJUST: CASELLI VA PROCURA EUROPEA, VIA LIBERA DEL CSM (AGI) - Roma, 8 Feb.
- Via libera del Consiglio Superiore della Magistratura al passaggio di Giancarlo Caselli dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, di cui attualmente e' il capo, a Eurojust, la procura europea di prossima costituzione.
L'Assemblea plenaria di Palazzo dei Marescialli ha dato, a maggioranza 'concerto' favorevole alla designazione di Caselli (decisa dal ministro di Grazia e Giustizia Fassino) quale rappresentante italiano dell'Unita' provvisoria di cooperazione giudiziaria con sede a Bruxelles, primo nucleo del futuro organismo comunitario che avra' lo scopo di rafforzare la lotta alle forme gravi di criminalita' organizzata.
I voti favorevoli sono stati 19; sei i contrari (dei 3 consiglieri del Polo e dei consiglieri di MI Gallo, Visconti e Consolo; il quarto, la Cassano ha votato a favore).
Cinque le astensioni: dei consiglieri di Unicost Angeli, Caferra, Romei Pasetti e Smirne, nonche' del vice presidente del CSM Verde.
Con il si', il CSM ha conseguentemente confermato il collocamento di Caselli fuori del ruolo organico della magistratura.
La maggioranza dei consiglieri di Palazzo dei Marescialli, facendo propria la prima delle due proposte portate dalla seconda commissione referente (l'altra, di minoranza, era di negare il 'concerto') e' pervenuta alla conclusione che il dialogo istituzionale intercorso tra Ministero e Consiglio ha nella sostanza rispettato la "procedura collaborativa" delineata nella delibera consiliare dello scorso 24 gennaio, che "non sussistono elementi ostativi alla espressione del concerto in favore di Gian Carlo Caselli, indicato dal Ministero nell'ambito delle sue prerogative e della sua responsabilita' sulla base dei criteri e dei parametri chiaramente e motivatamente rappresentati", che "non vi sono elementi ostativi alla conferma del collocamento fuori ruolo" del prescelto.
Per l'incarico di rappresentante italiano in Eurojust si erano tra gli altri dichiarati disponibili anche il consigliere di Cassazione Giorgio Santacroce, il giudice del Tribunale di Roma Rosario Priore, il procuratore della Repubblica di Caltanissetta Giovanni Tinebra.
Ma il guardasigilli Fassino aveva insistito sul nome di Caselli perche', aveva spiegato al CSM "garantisce in misura maggiore di altri la compresenza di alcuni requisiti essenziali".
Nella seduta plenaria dello scorso 24 gennaio, il CSM ha varato una risoluzione avente ad oggetto la designazione del magistrato rappresentante italiano in Eurojust.
La risoluzione ha delineato una procedura articolata nelle seguenti fasi: a) acquisizione dal ministro dell'elenco delle disponibilita' e dei curricula dei magistrati, in servizio e fuori ruolo, con segnalazione delle preferenze ministeriali; b) valutazione, da parte del CSM, dei nominativi indicati dal ministro ed espressione sugli stessi del "concerto"; c) acquisizione, da parte del ministro, delle valutazioni del Consiglio e comunicazione a quest'ultimo della designazione in caso di magistrato gia' in posizione di fuori ruolo, ovvero richiesta del collocamento del magistrato fuori del ruolo organico.
Oggi il Consiglio ha ritenuto che la procedura e' stata rispettata.
Nella delibera con la quale il plenum ha dato il via libera al passaggio di Caselli a Eurojust viene tra l'altro fatto rilevare che il ministro ha dichiarato di condividere tale procedura, tanto da trasmettere a Palazzo dei Marescialli l'elenco nominativo di oltre duecento magistrati nell'ambito del quale aveva effettuato le proprie valutazioni, conclusesi con la conferma della designazione di Caselli.
CSM: EUROJUST LUMIA, CASELLI E' SCELTA GIUSTA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - PER IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, GIUSEPPE LUMIA, QUELLA DI GIANCARLO CASELLI - QUALE RAPPRESENTANTE ITALIANO NELL' UNITA' DI COOPERAZIONE GIUDIZIARIA EUROPEA - ''E' LA SCELTA GIUSTA, CHE CONSENTIRA' AL NOSTRO PAESE DI CONTRIBUIRE CON PRESTIGIO ED AUTOREVOLEZZA ALLA CREAZIONE DI EUROJUST''.
GIUSTIZIA: FASSINO, CASELLI A EUROJUST E' SCELTA AUTOREVOLE Roma, 8 feb.
- (Adnkronos) - ''Una scelta qualificata e forte che consentira' all'Italia di contribuire in modo autorevole al decollo di Eurojust''.
Il ministro della Giustizia Piero Fassino accoglie con soddisfazione il si' del Csm alla nomina di Giancarlo Caselli come rappresentante italiano per l'unita' di cooperazione giudiziaria Eurojust.
''Con l'istituzione di Eurojust -aggiunge- si da' concreta attuazione ad uno dei principali impegni assunti dal Consiglio europeo di Tampere per creare uno spazio europeo di giustizia.
Ne trarra' sicuro giovamento -assicura Fassino- l'efficacia della lotta alla criminalita' organizzata e ai piu' insidiosi fenomeni di illegalita' sovranazionale, quali il riciclaggio di denaro illecito, il narcotraffico, il contrabbando di armi e tecnologie, la tratta di minori, il traffico di immigrati clandestini''.
EUROJUST:ROSSI E DI CAGNO(CSM),SCELTO MAGISTRATO DI PRESTIGIO (AGI) - Roma, 8 Feb "Nei rapporti tra ministro della Giustizia e organo di autogoverno della magistratura - ha osservato Rossi - si e' affermata una importante regola di collaborazione e di ascolto reciproco e si e' dato vita ad un 'precedente' positivo anche perche' l'intera procedura si e' svolta nella massima trasparenza".
Valutazione positiva sul modo in cui si e' operato anche da parte del consigliere laico Giovanni Di Cagno (DS).
"Con la sottoposizione al 'concerto' dell'organo di governo autonomo della magistratura della nomina di Caselli - ha detto - e' stato realizzato un opportuno equilibrio tra competenze dell'autorita' politico-amministrativa e prerogative del CSM.
Si tratta di un'importante novita', espressione del necessario rapporto di leale collaborazione tra Istituzioni".
"Con la nomina di un magistrato di prestigio internazionale come Caselli, l'Italia sottolinea l'importanza del nuovo organismo europeo di cooperazione giudiziaria".
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