Seduta antimeridiana All'ordine del giorno: 1) Invito a resistere in giudizio su un ricorso al TAR
2) Incarico extragiudiziario
3) Richiamo in ruolo e assegnazione sede
4) Aspettative per motivi elettorali
5) Presa d'atto di un accoglimento di una sentenza del TAR
6) Ricorso
7) Ordine del giorno speciale, sezioni A e B
8) Resistenze in giudizio per un concorso
9) 18 ricorsi avverso la non ammissione alle prove orali di un concorso
10) Una resistenza in giudizio
11) Ricorso avverso la non ammissione alle prove orali di un concorso
12) 2 richieste copie documenti
13) Resistenze in giudizio
14) … Prosecuzione resistenza in giudizio
15) Non ammissione alle prove orali
16) Ricorso al TAR della Calabria
17) Esonero dalla prova preliminare
18) Incompatibilità
19) Conferimento incarico sulla verifica della congruenza del regolamento dei dipendenti del CSM
20) Incarico di esaminare le risposte al questionario inviato a tutti i Tribunali di sorveglianza
21) Conferimento ufficio direttivo di Presidente del Tribunale per i minorenni di Roma
22) Presidente della Corte di Appello di Bologna
23) Copertura posti
24) Richieste di trasferimento
25) Collocamento fuori ruolo
26) Ricorso al TAR Lazio e presa d'atto
27) Quesito del Presidente del Tribunale di Foggia
28) Formazione delle tabelle dei Tribunali di Savona, di Torre Annunziata e di Crotone per il 2000/2001
29) Nomina di 33 Giudici di pace del distretto della Corte di Appello di Palermo
30) Trasferimento
31) Nota del dr.
Calabrese 32) Nota del dr.
Gemellaro sulla revoca del trasferimento 33) Ordinanza di sospensiva 34) Nota del Presidente della corte di Appello di Salerno 35) Esonero dal tirocinio penale Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: FRANCESCO PINTOR NUOVO PG CORTE APPELLO BOLOGNA (AGI) - Roma, 14 Mar.
- Francesco Pintor e' il nuovo Procuratore Generale della Corte di Appello di Bologna: l'incarico e' stato conferito oggi dal Consiglio Superiore della Magistratura riunito in seduta plenaria.
Il nome di Pintor ha ottenuto venti consensi: quelli di 7 consiglieri di Unicost, dei 4 di MI, di 4 togati di MD, dei laici Mazzamuto, Vietti, Serio, Gallitto e Resta.
Cinque voti - dei 3 togati dei Movimenti, del consigliere di Unicost Iacopino Cavallari, del laico Pastore - sono andati all'altro candidato proposto, il procuratore della Repubblica di Pescara Enrico Di Nicola.
Si sono astenuti, oltre al vice presidente Verde, i due vertici della Cassazione, i laici Tossi Brutti, il togato di MD Rossi.
Calabrese, 66 anni a giugno (e' nato a Bova, in provincia di Reggio Calabria il 25 giugno 1935), Pintor lascia le funzioni di Avvocato Generale presso la stessa Corte di Appello del capoluogo emiliano.
CSM: TRIBUNALE MINORENNI ROMA DI NUOVO POLEMICA CON FASSINO (ANSA) - ROMA, 14 MAR - SI RIACCENDE LO SCONTRO TRA IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E IL CSM SULLA NOMINA DEL PROSSIMO PRESIDENTE DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI ROMA.
UNO SCONTRO NATO PER LA PREFERENZA DICHIARATA DA FASSINO PER UNO DEI DUE CANDIDATI PROPOSTI PER QUELLA POLTRONA DALLA COMMISSIONE PER GLI INCARICHI DIRETTIVI DI PALAZZO DEI MARESCIALLI.
L'INCIDENTE SEMBRAVA CHIUSO DOPO UNA LETTERA DI CHIARIMENTO AL VICEPRESIDENTE DEL CSM IN CUI FASSINO RIBADIVA IL PROPRIO RISPETTO PER LE SCELTE DEL CONSIGLIO ED ESCLUDEVA DI AVER VOLUTO INVADERE LE SUE PREROGATIVE.
MA OGGI LA POLEMICA E' MONTATA NUOVAMENTE IN PLENUM, CON ACCUSE DI INTERFERENZE AL MINISTRO VENUTE SOPRATTUTTO DAL CENTRO-DESTRA E DAI TOGATI DELLE CORRENTI PIU' MODERATE.
L'ASSEMBLEA DI PALAZZO DEI MARESCIALLI AVREBBE DOVUTO DECIDERE CHI NOMINARE: UN NODO DIFFICILE DA SCIOGLIERE, VISTO CHE IL CANDIDATO DELLA MAGGIORANZA, GIOVAMBATTISTA PUCCI, PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI RIETI - CHE PURE AVEVA RICEVUTO IL SI' DA FASSINO - HA REVOCATO LA SUA DOMANDA DOPO L'INTERVENTO DEL MINISTRO, CHE AL CSM AVEVA FATTO PRESENTE COME FOSSE ''PREFERIBILE'' PER LA SUA SPECIFICA ESPERIENZA NEL SETTORE MINORILE LA CONCORRENTE SOSTENUTA DALLA MINORANZA, MAGDA BRIENZA, GIUDICE PER I MINORENNI AL TRIBUNALE DI ROMA.
UNA REVOCA MOTIVATA ESPRESSAMENTE DA PUCCI DALL'ESIGENZA DI NON CREARE PROBLEMI MA INTERVENUTA OLTRE I TEMPI CONSENTITI.
ALLA FINE CON 18 VOTI A FAVORE E OTTO CONTRARI (ESPRESSI DAI TOGATI DELLE CORRENTI DI SINISTRA) E DIVERSE ASTENSIONI (TRA I LAICI DEL CENTRO-SINISTRA, MA QUALCUNO DI LORO HA VOTATO CON LA MAGGIORANZA) SI E' DECISO DI RIMANDARE IL CASO IN COMMISSIONE, PERCHE' STABILISCA SE IL RITIRO DALLA CORSA DI PUCCI SIA VALIDO ED IN QUESTO CASO PROCEDA A UNA NUOVA PROPOSTA.
LA DECISIONE E' INTERVENUTA DOPO ORE DI DIBATTITO ACCESO,CON IL POLO E LE CORRENTI TOGATE PIU' MODERATE CHE ATTACCAVANO IL MINISTRO, DIFESO INVECE DAI TOGATI DI SINISTRA CHE VICEVERSA , RITENENDO L'INTERVENTO DI FASSINO CORRETTO, CHIEDEVANO (CON QUALCHE ECCEZIONE) CHE L'ASSEMBLEA PROCEDESSE OGGI STESSO ALLA NOMINA.
L'ATTACCO PIU' PESANTE AL MINISTRO E' VENUTO DALLE FILE DEL CENTRODESTRA.
MARIO SERIO (FORZA ITALIA) HA ACCUSATO FASSINO DI AVER INTERFERITO NELL'ATTIVITA' DECISIONALE DEL CSM E DI AVER PERCIO' DETERMINATO UN ''GRAVE VULNUS ISTITUZIONALE''.
E TRA I TOGATI LE CRITICHE MAGGIORI A FASSINO SONO ARRIVATE DAI CONSIGLIERI DI UNITA' PER LA COSTITUZIONE, IL GRUPPO DI MAGGIORANZA.
''LA NOSTRA CORRENTE E' MOLTO CRITICA PERCHE' QUESTO TIPO DI CONCERTO SUL MERITO PROFESSIONALE SI TRADUCE IN UN'INVASIONE'' HA SPIEGATO UN ESPONENTE DEL GRUPPO, EMANUELE SMIRNE, SECONDO IL QUALE ANCHE LA LETTERA DI CHIARIMENTO DEL MINSITRO NON BASTA A CHIUDERE L'INCIDENTE: ''IL FATTO RESTA ED E' UN PRECEDENTE PERICOLOSO''.
''IL MINISTRO SI E' COMPORTATO IN MANIERA CORRETTA E NON CI SON RILIEVI DA MUOVERE ALLA INDICAZIONE DATA'' HA REPLICATO PER MAGISTRATURA DEMOCRATICA CARLO DI CASOLA.
MENTRE GIANNI DI CAGNO (DS) HA DETTO CHE LE OSSERVAZIONI DEL MINISTRO, LEGITTIME, ANDAVANO ESPRESSE PRIMA CHE IL GUARDASIGILLI DESSE IL 'CONCERTO' AI DUE CANDIDATI.
GIUSTIZIA: VERDE (CSM) "CAPI UFFICIO VADANO AVANTI SE..." (AGI) - Roma, 14 mar.
- "Bisogna riconoscere poteri ai capi degli uffici e collegare all'esercizio di questi poteri le responsabilita', il che ben si puo' fare nell'ambito del principio della rotazione delle dirigenze degli uffici giudiziari, cioe' a dire che i capi degli uffici saranno confermati se avranno ben operato mentre torneranno a svolgere le attivita' precedenti se non avranno dato una buona dimostrazione di se stessi".
Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Verde, intervenendo al dibattito-incontro sulla giustizia organizzato da Magistratura democratica, la tradizionale corrente di sinistra di giudici e pm.
Calabrese 32) Nota del dr.
Gemellaro sulla revoca del trasferimento 33) Ordinanza di sospensiva 34) Nota del Presidente della corte di Appello di Salerno 35) Esonero dal tirocinio penale Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: FRANCESCO PINTOR NUOVO PG CORTE APPELLO BOLOGNA (AGI) - Roma, 14 Mar.
- Francesco Pintor e' il nuovo Procuratore Generale della Corte di Appello di Bologna: l'incarico e' stato conferito oggi dal Consiglio Superiore della Magistratura riunito in seduta plenaria.
Il nome di Pintor ha ottenuto venti consensi: quelli di 7 consiglieri di Unicost, dei 4 di MI, di 4 togati di MD, dei laici Mazzamuto, Vietti, Serio, Gallitto e Resta.
Cinque voti - dei 3 togati dei Movimenti, del consigliere di Unicost Iacopino Cavallari, del laico Pastore - sono andati all'altro candidato proposto, il procuratore della Repubblica di Pescara Enrico Di Nicola.
Si sono astenuti, oltre al vice presidente Verde, i due vertici della Cassazione, i laici Tossi Brutti, il togato di MD Rossi.
Calabrese, 66 anni a giugno (e' nato a Bova, in provincia di Reggio Calabria il 25 giugno 1935), Pintor lascia le funzioni di Avvocato Generale presso la stessa Corte di Appello del capoluogo emiliano.
CSM: TRIBUNALE MINORENNI ROMA DI NUOVO POLEMICA CON FASSINO (ANSA) - ROMA, 14 MAR - SI RIACCENDE LO SCONTRO TRA IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E IL CSM SULLA NOMINA DEL PROSSIMO PRESIDENTE DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI ROMA.
UNO SCONTRO NATO PER LA PREFERENZA DICHIARATA DA FASSINO PER UNO DEI DUE CANDIDATI PROPOSTI PER QUELLA POLTRONA DALLA COMMISSIONE PER GLI INCARICHI DIRETTIVI DI PALAZZO DEI MARESCIALLI.
L'INCIDENTE SEMBRAVA CHIUSO DOPO UNA LETTERA DI CHIARIMENTO AL VICEPRESIDENTE DEL CSM IN CUI FASSINO RIBADIVA IL PROPRIO RISPETTO PER LE SCELTE DEL CONSIGLIO ED ESCLUDEVA DI AVER VOLUTO INVADERE LE SUE PREROGATIVE.
MA OGGI LA POLEMICA E' MONTATA NUOVAMENTE IN PLENUM, CON ACCUSE DI INTERFERENZE AL MINISTRO VENUTE SOPRATTUTTO DAL CENTRO-DESTRA E DAI TOGATI DELLE CORRENTI PIU' MODERATE.
L'ASSEMBLEA DI PALAZZO DEI MARESCIALLI AVREBBE DOVUTO DECIDERE CHI NOMINARE: UN NODO DIFFICILE DA SCIOGLIERE, VISTO CHE IL CANDIDATO DELLA MAGGIORANZA, GIOVAMBATTISTA PUCCI, PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI RIETI - CHE PURE AVEVA RICEVUTO IL SI' DA FASSINO - HA REVOCATO LA SUA DOMANDA DOPO L'INTERVENTO DEL MINISTRO, CHE AL CSM AVEVA FATTO PRESENTE COME FOSSE ''PREFERIBILE'' PER LA SUA SPECIFICA ESPERIENZA NEL SETTORE MINORILE LA CONCORRENTE SOSTENUTA DALLA MINORANZA, MAGDA BRIENZA, GIUDICE PER I MINORENNI AL TRIBUNALE DI ROMA.
UNA REVOCA MOTIVATA ESPRESSAMENTE DA PUCCI DALL'ESIGENZA DI NON CREARE PROBLEMI MA INTERVENUTA OLTRE I TEMPI CONSENTITI.
ALLA FINE CON 18 VOTI A FAVORE E OTTO CONTRARI (ESPRESSI DAI TOGATI DELLE CORRENTI DI SINISTRA) E DIVERSE ASTENSIONI (TRA I LAICI DEL CENTRO-SINISTRA, MA QUALCUNO DI LORO HA VOTATO CON LA MAGGIORANZA) SI E' DECISO DI RIMANDARE IL CASO IN COMMISSIONE, PERCHE' STABILISCA SE IL RITIRO DALLA CORSA DI PUCCI SIA VALIDO ED IN QUESTO CASO PROCEDA A UNA NUOVA PROPOSTA.
LA DECISIONE E' INTERVENUTA DOPO ORE DI DIBATTITO ACCESO,CON IL POLO E LE CORRENTI TOGATE PIU' MODERATE CHE ATTACCAVANO IL MINISTRO, DIFESO INVECE DAI TOGATI DI SINISTRA CHE VICEVERSA , RITENENDO L'INTERVENTO DI FASSINO CORRETTO, CHIEDEVANO (CON QUALCHE ECCEZIONE) CHE L'ASSEMBLEA PROCEDESSE OGGI STESSO ALLA NOMINA.
L'ATTACCO PIU' PESANTE AL MINISTRO E' VENUTO DALLE FILE DEL CENTRODESTRA.
MARIO SERIO (FORZA ITALIA) HA ACCUSATO FASSINO DI AVER INTERFERITO NELL'ATTIVITA' DECISIONALE DEL CSM E DI AVER PERCIO' DETERMINATO UN ''GRAVE VULNUS ISTITUZIONALE''.
E TRA I TOGATI LE CRITICHE MAGGIORI A FASSINO SONO ARRIVATE DAI CONSIGLIERI DI UNITA' PER LA COSTITUZIONE, IL GRUPPO DI MAGGIORANZA.
''LA NOSTRA CORRENTE E' MOLTO CRITICA PERCHE' QUESTO TIPO DI CONCERTO SUL MERITO PROFESSIONALE SI TRADUCE IN UN'INVASIONE'' HA SPIEGATO UN ESPONENTE DEL GRUPPO, EMANUELE SMIRNE, SECONDO IL QUALE ANCHE LA LETTERA DI CHIARIMENTO DEL MINSITRO NON BASTA A CHIUDERE L'INCIDENTE: ''IL FATTO RESTA ED E' UN PRECEDENTE PERICOLOSO''.
''IL MINISTRO SI E' COMPORTATO IN MANIERA CORRETTA E NON CI SON RILIEVI DA MUOVERE ALLA INDICAZIONE DATA'' HA REPLICATO PER MAGISTRATURA DEMOCRATICA CARLO DI CASOLA.
MENTRE GIANNI DI CAGNO (DS) HA DETTO CHE LE OSSERVAZIONI DEL MINISTRO, LEGITTIME, ANDAVANO ESPRESSE PRIMA CHE IL GUARDASIGILLI DESSE IL 'CONCERTO' AI DUE CANDIDATI.
GIUSTIZIA: VERDE (CSM) "CAPI UFFICIO VADANO AVANTI SE..." (AGI) - Roma, 14 mar.
- "Bisogna riconoscere poteri ai capi degli uffici e collegare all'esercizio di questi poteri le responsabilita', il che ben si puo' fare nell'ambito del principio della rotazione delle dirigenze degli uffici giudiziari, cioe' a dire che i capi degli uffici saranno confermati se avranno ben operato mentre torneranno a svolgere le attivita' precedenti se non avranno dato una buona dimostrazione di se stessi".
Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Verde, intervenendo al dibattito-incontro sulla giustizia organizzato da Magistratura democratica, la tradizionale corrente di sinistra di giudici e pm.
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