Seduta pomeridiana All'ordine del giorno: 1) Attività del comitato scientifico: seguito della discussione
2) Corsi di aggiornamento professionale per i magistrati per l'anno 2001
3) Un magistrato del Pubblico Ministero dello stato di San Paolo chiede di essere ammesso a partecipare ad uno dei seminari organizzati dal CSM
4) Modifica delle tabelle di organizzazione del Tribunale di S.M.C.Vetere
5) Formazione delle tabelle di composizione per il biennio 2000/2001del Tribunale di Sala Consilina
6) Richiesta di revoca dell'applicazione extradistrettuale alla Corte di Appello di Caltanissetta
7) … Ossevazioni
8) Modifica delle tabelle di organizzazione del Tribunale di Venezia
9) Applicazione extradistrettuale del dr.
Michelangiolo Russo alla Procura della Repubblica di Lagonegro Il CSM nelle agenzie di stampa CARD.
GIORDANO: CSM 'BOCCIA' PROROGA RUSSO, NON FARA' APPELLONON PASSA IN PLENUM RICHIESTA PER EX PROCURATORE LAGONEGRO Roma, 9 mag.
- (Adnkronos) - L'ex procuratore di Lagonegro Michelangelo Russo esce definitivamente di scena dalla vicenda giudiziaria che riguarda l'inchiesta sul giro d'usura in Val d'Agri.
Non sara' piu' lui a rappresentare la pubblica accusa nel procedimento.
Cosi' come non tocchera' a lui mettere nero su bianco i motivi che hanno spinto la procura lucana ad annunciare l'appello contro il proscioglimento del cardinale Michele Giordano, coinvolto nell'inchiesta.
Il plenum del Csm ha deciso infatti di non accogliere la richiesta del pg di Potenza: consentire a Russo, nel frattempo trasferito a Salerno con l'incarico di procuratore aggiunto, di seguire quel procedimento, per altri tre mesi e per due giorni alla settimana.
Una richiesta 'bocciata' dall'assemblea di palazzo dei Marescialli: 17 i voti contrari, 10 quelli favorevoli e due astensioni.
Contro ha votato una maggioranza trasversale agli schieramenti: il gruppo di Unicost, tre laici del centrosinistra assieme ai colleghi del Polo, i togati Visconti (Mi) e Spataro (Movimento per la giustizia), il primo presidente della Cassazione Vela.
A favore, invece, il gruppo di Md e tre consiglieri di Mi, assieme al collega Natoli (Movimento per la giustizia) e al laico Pastore (Pdci).
Si e' astenuto, come di consueto, il vicepresidente Verde e il togato del Movimento per la giustizia Parziale.
A contestare il 'verdetto' del plenum, il togato di Md Nello Rossi.
''Il Consiglio -commenta- aveva un preciso dovere istituzionale: garantire che la procura di Lagonegro, che ha chiaramente manifestato la sua intenzione di appellare la sentenza relativa al cardinale Giordano, potesse svolgere al meglio la sua funzione, grazie all'applicazione di Russo.
La maggioranza che ha negato tale applicazione -denuncia Rossi- si e' assunta una grave responsabilita', rendendo di fatto piu' difficile la proposizione dell'appello e influendo impropriamente sulla sorte del processo.
Nessuno se ne avvantaggera', ne' la giustizia, ne' l'imputato che ha diritto ad un appello vero e meditato''.
Michelangiolo Russo alla Procura della Repubblica di Lagonegro Il CSM nelle agenzie di stampa CARD.
GIORDANO: CSM 'BOCCIA' PROROGA RUSSO, NON FARA' APPELLONON PASSA IN PLENUM RICHIESTA PER EX PROCURATORE LAGONEGRO Roma, 9 mag.
- (Adnkronos) - L'ex procuratore di Lagonegro Michelangelo Russo esce definitivamente di scena dalla vicenda giudiziaria che riguarda l'inchiesta sul giro d'usura in Val d'Agri.
Non sara' piu' lui a rappresentare la pubblica accusa nel procedimento.
Cosi' come non tocchera' a lui mettere nero su bianco i motivi che hanno spinto la procura lucana ad annunciare l'appello contro il proscioglimento del cardinale Michele Giordano, coinvolto nell'inchiesta.
Il plenum del Csm ha deciso infatti di non accogliere la richiesta del pg di Potenza: consentire a Russo, nel frattempo trasferito a Salerno con l'incarico di procuratore aggiunto, di seguire quel procedimento, per altri tre mesi e per due giorni alla settimana.
Una richiesta 'bocciata' dall'assemblea di palazzo dei Marescialli: 17 i voti contrari, 10 quelli favorevoli e due astensioni.
Contro ha votato una maggioranza trasversale agli schieramenti: il gruppo di Unicost, tre laici del centrosinistra assieme ai colleghi del Polo, i togati Visconti (Mi) e Spataro (Movimento per la giustizia), il primo presidente della Cassazione Vela.
A favore, invece, il gruppo di Md e tre consiglieri di Mi, assieme al collega Natoli (Movimento per la giustizia) e al laico Pastore (Pdci).
Si e' astenuto, come di consueto, il vicepresidente Verde e il togato del Movimento per la giustizia Parziale.
A contestare il 'verdetto' del plenum, il togato di Md Nello Rossi.
''Il Consiglio -commenta- aveva un preciso dovere istituzionale: garantire che la procura di Lagonegro, che ha chiaramente manifestato la sua intenzione di appellare la sentenza relativa al cardinale Giordano, potesse svolgere al meglio la sua funzione, grazie all'applicazione di Russo.
La maggioranza che ha negato tale applicazione -denuncia Rossi- si e' assunta una grave responsabilita', rendendo di fatto piu' difficile la proposizione dell'appello e influendo impropriamente sulla sorte del processo.
Nessuno se ne avvantaggera', ne' la giustizia, ne' l'imputato che ha diritto ad un appello vero e meditato''.
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