Seduta antimeridiana All'ordine del giorno: 1) Ordine del giorno speciale, sezione A e B
2) Collocamento fuori ruolo
3) Incarico extagiudiziario
4) Nota del Preside della Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Bologna
5) Nota del Preside della Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Cagliari
6) Proroghe di applicazioni extradistrettuali
7) 6 ricorsi al TAR del Lazio e un'istanza del dr.
Bonofiglio 8) Tirocinio 9) Composizione del Comitato scientifico per le attività della formazione professionale prevista dall'art.
29 del regolamento interno: sostituzione di Mazzamuto 10) … Comunicazioni 11) Completamento della fornitura di mobili al primo e secondo piano del nuovo edificio 12) Richiesta dei Consiglieri Mattone, Gilardi, Mattone ed altri in relazione all'art.
13 del D.L.
12/6/01 13) Richiesta di trasferimento 14) Copertura posti 15) Conferimento funzioni giurisdizionali e assegnazione di sede 16) Conferimento ufficio direttivo superiore di Presidente di sezione della Corte di Cassazione 17) Pubblicazione uffici direttivi: Tribunale di Fermo e Tribunale per i minorenni di Bologna 18) Quesito della d.ssa De Marco: esonero perchè membro del Tribunale dei Ministri 19) Proposta organizzativa relativa ai turni di servizio per l'anno 2001 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento 20) Proposta organizzativa relativa ai turni di servizio per l'anno 2001 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza 22) Destinazione in supplenza 23) Pratiche di Ottava Commissione senza particolari problemi 24) Copertura posti 25) Istanza 26) Ricorsi giurisdizionali 27) Risoluzioni in ordine alla tabella delle categorie di reati 28) Proposta di risoluzione in tema di applicazioni extradistrettuali Il CSM nelle agenzie di stampa TANGENTOPOLI: DA TOGATI CSM NO A RILANCIO AMNISTIA (AGI) - Roma, 20 Giu.
- C'e' una generalizzata e giustificata aspettativa di equo rigore, non di indiscriminata clemenza; lo strumento dell'amnistia e' incompatibile con i riti alternativi, perche' l'imputato riceve il messaggio di puntare sui tempi lunghi del processo ordinario nella speranza di beneficiare di un provvedimento di clemenza; si vanificherebbe il lavoro di anni dei magistrati, e verrebbe anche pregiudicata la sicurezza nel nostro Paese.
E' il tenore di alcuni commenti venuti dalla componente togata del Consiglio Superiore della Magistratura sul rilancio, da parte del forzista Contestabile, dell'amnistia per i reati di Tangentopoli.
"Si parla sempre di amnistia con lo sguardo rivolto al passato - ha dichiarato il togato di MD Nello Rossi, gia' pm a Roma - io invece mi preoccupo per il futuro".
"Possibile - ha precisato - che una parte della classe politica stenti ancora a comprendere che vi e' una profonda e permanente incompatibilita' tra un processo che per funzionare ha bisogno dei riti alternativi (patteggiamento e giudizio abbreviato) e lo strumento dell'amnistia? Tutte le volte che si prospetta la possibilita' di far ricorso all'amnistia si invia agli imputati attuali e futuri un chiaro messaggio: non scegliere la via accellerata del patteggiamento e del giudizio abbreviato per chiudere il processo e puntare, invece, sui tempi lunghi del processo ordinario con la speranza di lucrare una futura amnistia".
"Percio' - ha proseguito Rossi - il semplice annuncio di amnistia e' dannoso ed ha l'effetto di mettere in crisi i riti alternativi, facendo crescere artificiosamente i dibattimenti".
"Si tratta - ha dal canto suo detto il consigliere Armando Spataro (Movimenti), gia' pm a Milano - della ennesima riproposizione di misure che avrebbero l'unico effetto di vanificare il lavoro di anni dei magistrati e di pregiudicare la situazione della sicurezza in Italia.
Qualcuno potrebbe poi anche intravvedervi il desiderio di misure in favore di imputati eccellenti".
"Resta da seguire l'evoluzione del dibattito - ha proseguito Spataro - ma personalmente sono contrario, oggi e per il futuro, ad ogni tipo di amnistia.
La certezza della pena va tutelata nell'interesse del cittadino".
Il consigliere togato di Unicost Giovanni D'Angelo, gia' sostituto pg presso la Corte di Appello di Catania: "per la giustizia urge(un progetto complessivo che coniughi efficienza e razionalita', che incentivi i tempi di definizione delle cause civili e semplifichi le procedure del rito penale, che rafforzi le strutture degli uffici giudiziari".
"Mi chiedo che attinenza abbia con tutto questo l'amnistia, tanto piu' se adottata per reati per i quali c'e' una generalizzata, e giustificata, aspettativa di equo rigore e non di indiscriminata clemenza".
"Ferma restando l'autonomia e la sovranita' del Parlamento nelle scelte che fara', si tratterebbe dell'ennesima misura emergenziale usata come provvedimento tampone mirato a risolvere problemi che dovrebbero invece essere affrontati organicamente una volta per tutte, con scelte coraggiose di rilettura del codice penale".
Cosi' il consigliere togato di Magistratura Indipendente Margherita Cassano, gia' pm presso la DDA di Firenze.
"C'e' la commissione Grosso che ha lavorato egregiamente - ha proseguito - ci sono beni giuridici da tutelare con una rivisitazione del processo penale.
Oggi questo processo e' una somma di garanzie inquisitorie del tutto incompatibili con il rito accusatorio che si e' scelto, non fanno che allungare i tempi processuali".
"L'amnistia - ha osservato la Cassano - creerebbe ulteriori situazioni di incertezza e sarebbe totalmente confliggente con l'indirizzo recentemente assunto dal Parlamento in materia di sicurezza sociale".
PARLAMENTO: IL 28 ELEZIONE COMPONENTE CSM (ANSA) - ROMA, 20 GIU - IL PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE E' STATO CONVOCATO PER GIOVEDI' 28 GIUGNO ALLE ORE 15 PER PROCEDERE ALLA VOTAZIONE PER L'ELEZIONE DI UN COMPONENTE IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.
Bonofiglio 8) Tirocinio 9) Composizione del Comitato scientifico per le attività della formazione professionale prevista dall'art.
29 del regolamento interno: sostituzione di Mazzamuto 10) … Comunicazioni 11) Completamento della fornitura di mobili al primo e secondo piano del nuovo edificio 12) Richiesta dei Consiglieri Mattone, Gilardi, Mattone ed altri in relazione all'art.
13 del D.L.
12/6/01 13) Richiesta di trasferimento 14) Copertura posti 15) Conferimento funzioni giurisdizionali e assegnazione di sede 16) Conferimento ufficio direttivo superiore di Presidente di sezione della Corte di Cassazione 17) Pubblicazione uffici direttivi: Tribunale di Fermo e Tribunale per i minorenni di Bologna 18) Quesito della d.ssa De Marco: esonero perchè membro del Tribunale dei Ministri 19) Proposta organizzativa relativa ai turni di servizio per l'anno 2001 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento 20) Proposta organizzativa relativa ai turni di servizio per l'anno 2001 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza 22) Destinazione in supplenza 23) Pratiche di Ottava Commissione senza particolari problemi 24) Copertura posti 25) Istanza 26) Ricorsi giurisdizionali 27) Risoluzioni in ordine alla tabella delle categorie di reati 28) Proposta di risoluzione in tema di applicazioni extradistrettuali Il CSM nelle agenzie di stampa TANGENTOPOLI: DA TOGATI CSM NO A RILANCIO AMNISTIA (AGI) - Roma, 20 Giu.
- C'e' una generalizzata e giustificata aspettativa di equo rigore, non di indiscriminata clemenza; lo strumento dell'amnistia e' incompatibile con i riti alternativi, perche' l'imputato riceve il messaggio di puntare sui tempi lunghi del processo ordinario nella speranza di beneficiare di un provvedimento di clemenza; si vanificherebbe il lavoro di anni dei magistrati, e verrebbe anche pregiudicata la sicurezza nel nostro Paese.
E' il tenore di alcuni commenti venuti dalla componente togata del Consiglio Superiore della Magistratura sul rilancio, da parte del forzista Contestabile, dell'amnistia per i reati di Tangentopoli.
"Si parla sempre di amnistia con lo sguardo rivolto al passato - ha dichiarato il togato di MD Nello Rossi, gia' pm a Roma - io invece mi preoccupo per il futuro".
"Possibile - ha precisato - che una parte della classe politica stenti ancora a comprendere che vi e' una profonda e permanente incompatibilita' tra un processo che per funzionare ha bisogno dei riti alternativi (patteggiamento e giudizio abbreviato) e lo strumento dell'amnistia? Tutte le volte che si prospetta la possibilita' di far ricorso all'amnistia si invia agli imputati attuali e futuri un chiaro messaggio: non scegliere la via accellerata del patteggiamento e del giudizio abbreviato per chiudere il processo e puntare, invece, sui tempi lunghi del processo ordinario con la speranza di lucrare una futura amnistia".
"Percio' - ha proseguito Rossi - il semplice annuncio di amnistia e' dannoso ed ha l'effetto di mettere in crisi i riti alternativi, facendo crescere artificiosamente i dibattimenti".
"Si tratta - ha dal canto suo detto il consigliere Armando Spataro (Movimenti), gia' pm a Milano - della ennesima riproposizione di misure che avrebbero l'unico effetto di vanificare il lavoro di anni dei magistrati e di pregiudicare la situazione della sicurezza in Italia.
Qualcuno potrebbe poi anche intravvedervi il desiderio di misure in favore di imputati eccellenti".
"Resta da seguire l'evoluzione del dibattito - ha proseguito Spataro - ma personalmente sono contrario, oggi e per il futuro, ad ogni tipo di amnistia.
La certezza della pena va tutelata nell'interesse del cittadino".
Il consigliere togato di Unicost Giovanni D'Angelo, gia' sostituto pg presso la Corte di Appello di Catania: "per la giustizia urge(un progetto complessivo che coniughi efficienza e razionalita', che incentivi i tempi di definizione delle cause civili e semplifichi le procedure del rito penale, che rafforzi le strutture degli uffici giudiziari".
"Mi chiedo che attinenza abbia con tutto questo l'amnistia, tanto piu' se adottata per reati per i quali c'e' una generalizzata, e giustificata, aspettativa di equo rigore e non di indiscriminata clemenza".
"Ferma restando l'autonomia e la sovranita' del Parlamento nelle scelte che fara', si tratterebbe dell'ennesima misura emergenziale usata come provvedimento tampone mirato a risolvere problemi che dovrebbero invece essere affrontati organicamente una volta per tutte, con scelte coraggiose di rilettura del codice penale".
Cosi' il consigliere togato di Magistratura Indipendente Margherita Cassano, gia' pm presso la DDA di Firenze.
"C'e' la commissione Grosso che ha lavorato egregiamente - ha proseguito - ci sono beni giuridici da tutelare con una rivisitazione del processo penale.
Oggi questo processo e' una somma di garanzie inquisitorie del tutto incompatibili con il rito accusatorio che si e' scelto, non fanno che allungare i tempi processuali".
"L'amnistia - ha osservato la Cassano - creerebbe ulteriori situazioni di incertezza e sarebbe totalmente confliggente con l'indirizzo recentemente assunto dal Parlamento in materia di sicurezza sociale".
PARLAMENTO: IL 28 ELEZIONE COMPONENTE CSM (ANSA) - ROMA, 20 GIU - IL PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE E' STATO CONVOCATO PER GIOVEDI' 28 GIUGNO ALLE ORE 15 PER PROCEDERE ALLA VOTAZIONE PER L'ELEZIONE DI UN COMPONENTE IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.
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