Seduta antimeridiana All'ordine del giorno: 1) Ordine del giorno speciale sezione A e B
2) Copertura posti
3) Varie
4) Ricorso per il Tribunale di sorveglianza di Catania
5) Formazione delle tabelle di composizione per l'anno della sezione feriale della Corte di Cassazione
6) Applicazione extradistrettuale
7) Funzioni di coordinatore d'ufficio
8) Revoca per inadempienza
9) Autorizzazione a svolgere un incarico extragiudiziario
10) Una nota sulla cancellazione dall'albo degli avvocati
11) Decadenza per mancata presa di possesso
12) Una nota per la richiesta di assumere rapporti e incarichi di … membro di consiglio di amministrazione di collegio sindacale in società di capitali e altrI
13) Nomina di giudici di pace del distretto della Corte di Appello di Napoli
14) Trasferimento nell'ordine giudiziario
15) Risoluzione in ordine alla tabella delle categorie di reati individuate dal gruppo di lavoro costituito dal CSM
16) Formazione delle tabelle di composizione del Tribunale di Napoli per il biennio 2000/01
17) Collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari destinati ad incarichi di "diretta collaborazione con componenti del Governo" Il CSM nelle agenzie di stampa CASTELLI: LE TOGHE NON SI TOCCANO INTERVISTA AL RESTO DEL CARLINO (ANSA) - ROMA, 4 LUG - ''GUAI A METTERE IN DISCUSSIONE L'AUTONOMIA DELLA MAGISTRATURA IN UN MOMENTO COME QUESTO.
NOI STIAMO PREPARANDO RIFORME IMPORTANTI E TUTTI DEVONO ESSERE CONVINTI CHE SI TRATTA DI RIFORME NELL'INTERESSE GENERALE E NON CONTRO QUALCUNO''.
INTERVISTATO DA IL RESTO DEL CARLINO, ROBERTO CASTELLI, MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, INVITA A NON GETTARE BENZINA SUL FUOCO DEI RAPPORTI TRA POLITICA E MAGISTRATURA E A SMORZARE LE POLEMICHE DOPO LA SENTENZA SU PIAZZA FONTANA.
''IN QUESTO MOMENTO - RIBADISCE - IL GOVERNO DEVE CONCENTRARSI SUL SUO OBIETTIVO PRIMARIO: LE RIFORME, DA ATTUARE CON IL PIU' VASTO CONSENSO POSSIBILE, SENZA CREARE INUTILI ATTRITI CON IL POTERE.
DL MINISTERI: A CSM "COLLABORAZIONI" MAGISTRATI CON ESECUTIVO (AGI) - Roma, 4 Lug.
- Il decreto del Governo sulla legge Bassanini e' stato oggi oggetto di avvio di discussione in assemblea plenaria del CSM nella parte in cui si occupa della possibilita', per l'Esecutivo, di avvalersi della collaborazione di dipendenti pubblici di qualsiasi amministrazione, magistrati compresi.
Contestato nei gioni scorsi per non affermare chiaramente che restano salve le prerogative dell'organo di autogoverno in ordine al collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari destinati ad incarichi di "diretta collaborazione con componenti del Governo", il decreto verra' dalle Camere corretto in questa parte (art.
13) sulla base di un emendamento proposto dal guardasigilli Castelli.
A Palazzo dei Marescialli si e' cosi' preso tempo sino a domani "per poter valutare - e' stato spiegato - il peso dell'emendamento e se va nella direzione da noi auspicata".
MAFIA: DA CSM ALLARME SU PENTITI, PROTEZIONI SCESE DEL 77 % COMMISSIONE DENUNCIA GRAVE DANNO A LOTTA, SOTTO ACCUSA RIFORMA (ANSA) - ROMA, 4 LUG - CALA IL NUMERO DEI NUOVI PENTITI, CHE SONO TRA L'ALTRO DI PIU' BASSO PROFILO RISPETTO AL PASSATO.
CON UN ''INDUBBIO DANNO'' PER L'AZIONE DI CONTRASTO ALLA MAFIA, A MAGGIOR RAGIONE ORA CHE COSA NOSTRA ''SEMBRA ESSERSI INABISSATA''.
L'ALLARME VIENE DAL CSM CHE METTE SOTTO ACCUSA ANCHE LA RIFORMA DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA.
A ESPLICITARLO E' UNA RISOLUZIONE DELLA COMMISSIONE SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA CHE DOMANI DOVREBBE ESSERE SOTTOPOSTA AL VAGLIO DEL PLENUM DI PALAZZO DEI MARESCIALLI E CHE HA COME DESTINATARI TRA GLI ALTRI I PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO, I MINISTRI DELL'INTERNO E DELLA GIUSTIZIA, IL PRESIDENTE DELL' ANTIMAFIA E IL GOVERNATORE DELLA BANCA D'ITALIA.
A LORO SI CHIEDE UNO ''SFORZO RESPONSABILE E INCONDIZIONATO PER RIMUOVERE TUTTI GLI OSTACOLI CHE SI FRAPPONGONO ALLA RIPRESA DI UN COSI' IMPORTANTE CANALE DI INVESTIGAZIONI''.
NOI STIAMO PREPARANDO RIFORME IMPORTANTI E TUTTI DEVONO ESSERE CONVINTI CHE SI TRATTA DI RIFORME NELL'INTERESSE GENERALE E NON CONTRO QUALCUNO''.
INTERVISTATO DA IL RESTO DEL CARLINO, ROBERTO CASTELLI, MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, INVITA A NON GETTARE BENZINA SUL FUOCO DEI RAPPORTI TRA POLITICA E MAGISTRATURA E A SMORZARE LE POLEMICHE DOPO LA SENTENZA SU PIAZZA FONTANA.
''IN QUESTO MOMENTO - RIBADISCE - IL GOVERNO DEVE CONCENTRARSI SUL SUO OBIETTIVO PRIMARIO: LE RIFORME, DA ATTUARE CON IL PIU' VASTO CONSENSO POSSIBILE, SENZA CREARE INUTILI ATTRITI CON IL POTERE.
DL MINISTERI: A CSM "COLLABORAZIONI" MAGISTRATI CON ESECUTIVO (AGI) - Roma, 4 Lug.
- Il decreto del Governo sulla legge Bassanini e' stato oggi oggetto di avvio di discussione in assemblea plenaria del CSM nella parte in cui si occupa della possibilita', per l'Esecutivo, di avvalersi della collaborazione di dipendenti pubblici di qualsiasi amministrazione, magistrati compresi.
Contestato nei gioni scorsi per non affermare chiaramente che restano salve le prerogative dell'organo di autogoverno in ordine al collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari destinati ad incarichi di "diretta collaborazione con componenti del Governo", il decreto verra' dalle Camere corretto in questa parte (art.
13) sulla base di un emendamento proposto dal guardasigilli Castelli.
A Palazzo dei Marescialli si e' cosi' preso tempo sino a domani "per poter valutare - e' stato spiegato - il peso dell'emendamento e se va nella direzione da noi auspicata".
MAFIA: DA CSM ALLARME SU PENTITI, PROTEZIONI SCESE DEL 77 % COMMISSIONE DENUNCIA GRAVE DANNO A LOTTA, SOTTO ACCUSA RIFORMA (ANSA) - ROMA, 4 LUG - CALA IL NUMERO DEI NUOVI PENTITI, CHE SONO TRA L'ALTRO DI PIU' BASSO PROFILO RISPETTO AL PASSATO.
CON UN ''INDUBBIO DANNO'' PER L'AZIONE DI CONTRASTO ALLA MAFIA, A MAGGIOR RAGIONE ORA CHE COSA NOSTRA ''SEMBRA ESSERSI INABISSATA''.
L'ALLARME VIENE DAL CSM CHE METTE SOTTO ACCUSA ANCHE LA RIFORMA DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA.
A ESPLICITARLO E' UNA RISOLUZIONE DELLA COMMISSIONE SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA CHE DOMANI DOVREBBE ESSERE SOTTOPOSTA AL VAGLIO DEL PLENUM DI PALAZZO DEI MARESCIALLI E CHE HA COME DESTINATARI TRA GLI ALTRI I PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO, I MINISTRI DELL'INTERNO E DELLA GIUSTIZIA, IL PRESIDENTE DELL' ANTIMAFIA E IL GOVERNATORE DELLA BANCA D'ITALIA.
A LORO SI CHIEDE UNO ''SFORZO RESPONSABILE E INCONDIZIONATO PER RIMUOVERE TUTTI GLI OSTACOLI CHE SI FRAPPONGONO ALLA RIPRESA DI UN COSI' IMPORTANTE CANALE DI INVESTIGAZIONI''.
leggi tutto
riduci