All'ordine del giorno: Organico dei Magistrati collocati fuori del ruolo organico della Magistratura perchè destinati al Ministero della Giustizia Il CSM nelle agenzie di stampa Riforma CSM: da Consiglio molte "riserve" su riforma Castelli
(AGI) - Roma, 16 Nov- - Si rischiano una riduzione del ruolo istituzionale del Csm, un "deficit di trasparenza", una "composizione fortemente squilibrata" del Consiglio, un "potere di influenza" piu' ampio da parte dei gruppi associativi.
Queste alcune delle osservazioni che il Csm ha formulato nel parere che lo scorso 25 ottobre espresse (con (27 si e 4 … astensioni, dei tre laici del Polo e quella, consueta, del vice presidente Verde) sulla riforma elettorale del Consiglio proposta dal guardasigilli Castelli.
Diverse le perplessita' - quando non anche veri e propri dissensi - manifestate dai consiglieri di Palazzo dei Marescialli.Nel documento consiliare e' stato tra l'altro detto no ad un sistema elettorale di tipo maggioritario ("per il positivo funzionamento dell'organismo consiliare e' indispensabile che continuino a confrontarsi, con la maggiore liberta' e fluibilita' possibile, competenze, sensibilita' istituzionali, esperienze ed impostazioni ideali diverse senza che il confronto sia compresso o soffocato da una 'maggioranza' stabilmente prederminata") e alla separazione in due distinte categorie dei rappresentanti dei pm e dei giudici ("la rigida e predeterminata suddivisione della rappresentanza in quote puo' avere l'effetto negativo di sollecitare e cristallizzare nella dialettica consigliare impostazioni settoriali e particolaristiche").
Indice puntato anche sull'ipotesi di destinare ai magistrati della Cassazione 4 rappresentanti ("si attribuirebbe ad una realta' professionale che supera di poco il 4% della magistratura un peso superiore al 25 della componente consigliare togata"), sul meccanismo di voto individuato ("non sembra ingrado di ridurre il peso dei gruppi organizzati nella competizione elettorale e avrebbe l'effetto di potenziare il potere di influenza e di controllo sul voto dei singoli elettori").
Nel parere non sono mancati, pero', anche giudizi positivi, come quello sul mantenimento dell'unitarieta' del corpo elettorale (i magistrati-elettori sono chiamati a concorrere con i loro voti alla elezione di "tutti" i rappresentanti togati del Consiglio).
Questo profilo del disegno di legge - si leggeva al proposito nel documento - merita una valutazione positiva.
Suddividere il corpo elettorale in diverse aree professionali, ciascuna dotata solo del potere di scelta dei propri rappresentanti, sarebbe infatti fonte di un grave rischio: sostituire alla 'rappresentanza della magistratura' una somma di 'rappresentanze settoriali' portatrici di visioni piu' limitate e particolari e prevedibilmente meno adeguate a svolgere gli attuali compiti dell'organo di autogoverno".
GIUSTIZIA: FRAGALA', CSM DA' RIPARO A MAGISTRATI INTEGRALISTI A CIAMPI, INTERVENGA PER RISTABILIRE CORRETTO RAPPORTO TRA POTERI Roma, 15 nov.
(Adnkronos) - ''Come l'ultimo bunker dei Talebani, il Csm offre naturale riparo ai magistrati integralisti, in ritirata per l'avanzata inarrestabile del centrodestra nella societa''.
Ricorre a questo paragone Enzo Fragala', capogruppo di An in commissione Giustizia, per commentare il conflitto manifestatosi ieri sulla 'P2' con le dichiarazioni del procuratore D'Ambrosio e con quelle del consigliere togato Armando Spataro.
''Quegli stessi magistrati militanti -attacca Fragala'- che, invece di rappresentare gli interessi istituzionali e difendere l'autonomia della magistratura, usano la propria veste per attaccare il governo Berlusconi''.
''Ora -prosegue- addirittura i laici dei Ds al Csm intervengono, come la tristemente famosa 'volante rossa', a difesa delle indifendibili affermazioni di Spataro che parla ormai da esponente politico e dovrebbe, come abbiamo gia' chiesto, dimettersi''.
Quindi, l'appello al capo dello Stato.
''Occorre l'intervento del presidente Ciampi, nella sua veste di massimo responsabile del Csm, per ristabilire il corretto rapporto tra poteri costituzionali''.
GIUSTIZIA: ANGELI, ALLONTANATI SOSPETTI STRUMENTALIZZAZIONETOGATO UNICOST SPIEGA RAGIONI VOTO A DOCUMENTO CSM Roma, 15 nov.
(Adnkronos) - ''Il Csm ha votato un documento maggioritario assolutamente in linea con le precedenti decisioni alle quali si e' sempre richiamato il gruppo di Unita' per la Costituzione''.
Paolo Angeli, togato di Unicost, spiega le ragioni che hanno portato il suo gruppo a votare all'unanimita' il documento approvato oggi dal Consiglio superiore della magistratura.
''Il dibattito -osserva- ha portato alla verifica di tenuta di impostazioni diverse e alla fine si e' solo risolto nel ritardo di una decisione che appariva urgente.
Il nostro gruppo -prosegue- ha visto riconosciuta la correttezza della propria azione consiliare, contribuendo in tal modo ad allontanare dal Csm sospetti di strumentalizzazioni che ora, come in passato, non l'hanno mai riguardata''.
Queste alcune delle osservazioni che il Csm ha formulato nel parere che lo scorso 25 ottobre espresse (con (27 si e 4 … astensioni, dei tre laici del Polo e quella, consueta, del vice presidente Verde) sulla riforma elettorale del Consiglio proposta dal guardasigilli Castelli.
Diverse le perplessita' - quando non anche veri e propri dissensi - manifestate dai consiglieri di Palazzo dei Marescialli.Nel documento consiliare e' stato tra l'altro detto no ad un sistema elettorale di tipo maggioritario ("per il positivo funzionamento dell'organismo consiliare e' indispensabile che continuino a confrontarsi, con la maggiore liberta' e fluibilita' possibile, competenze, sensibilita' istituzionali, esperienze ed impostazioni ideali diverse senza che il confronto sia compresso o soffocato da una 'maggioranza' stabilmente prederminata") e alla separazione in due distinte categorie dei rappresentanti dei pm e dei giudici ("la rigida e predeterminata suddivisione della rappresentanza in quote puo' avere l'effetto negativo di sollecitare e cristallizzare nella dialettica consigliare impostazioni settoriali e particolaristiche").
Indice puntato anche sull'ipotesi di destinare ai magistrati della Cassazione 4 rappresentanti ("si attribuirebbe ad una realta' professionale che supera di poco il 4% della magistratura un peso superiore al 25 della componente consigliare togata"), sul meccanismo di voto individuato ("non sembra ingrado di ridurre il peso dei gruppi organizzati nella competizione elettorale e avrebbe l'effetto di potenziare il potere di influenza e di controllo sul voto dei singoli elettori").
Nel parere non sono mancati, pero', anche giudizi positivi, come quello sul mantenimento dell'unitarieta' del corpo elettorale (i magistrati-elettori sono chiamati a concorrere con i loro voti alla elezione di "tutti" i rappresentanti togati del Consiglio).
Questo profilo del disegno di legge - si leggeva al proposito nel documento - merita una valutazione positiva.
Suddividere il corpo elettorale in diverse aree professionali, ciascuna dotata solo del potere di scelta dei propri rappresentanti, sarebbe infatti fonte di un grave rischio: sostituire alla 'rappresentanza della magistratura' una somma di 'rappresentanze settoriali' portatrici di visioni piu' limitate e particolari e prevedibilmente meno adeguate a svolgere gli attuali compiti dell'organo di autogoverno".
GIUSTIZIA: FRAGALA', CSM DA' RIPARO A MAGISTRATI INTEGRALISTI A CIAMPI, INTERVENGA PER RISTABILIRE CORRETTO RAPPORTO TRA POTERI Roma, 15 nov.
(Adnkronos) - ''Come l'ultimo bunker dei Talebani, il Csm offre naturale riparo ai magistrati integralisti, in ritirata per l'avanzata inarrestabile del centrodestra nella societa''.
Ricorre a questo paragone Enzo Fragala', capogruppo di An in commissione Giustizia, per commentare il conflitto manifestatosi ieri sulla 'P2' con le dichiarazioni del procuratore D'Ambrosio e con quelle del consigliere togato Armando Spataro.
''Quegli stessi magistrati militanti -attacca Fragala'- che, invece di rappresentare gli interessi istituzionali e difendere l'autonomia della magistratura, usano la propria veste per attaccare il governo Berlusconi''.
''Ora -prosegue- addirittura i laici dei Ds al Csm intervengono, come la tristemente famosa 'volante rossa', a difesa delle indifendibili affermazioni di Spataro che parla ormai da esponente politico e dovrebbe, come abbiamo gia' chiesto, dimettersi''.
Quindi, l'appello al capo dello Stato.
''Occorre l'intervento del presidente Ciampi, nella sua veste di massimo responsabile del Csm, per ristabilire il corretto rapporto tra poteri costituzionali''.
GIUSTIZIA: ANGELI, ALLONTANATI SOSPETTI STRUMENTALIZZAZIONETOGATO UNICOST SPIEGA RAGIONI VOTO A DOCUMENTO CSM Roma, 15 nov.
(Adnkronos) - ''Il Csm ha votato un documento maggioritario assolutamente in linea con le precedenti decisioni alle quali si e' sempre richiamato il gruppo di Unita' per la Costituzione''.
Paolo Angeli, togato di Unicost, spiega le ragioni che hanno portato il suo gruppo a votare all'unanimita' il documento approvato oggi dal Consiglio superiore della magistratura.
''Il dibattito -osserva- ha portato alla verifica di tenuta di impostazioni diverse e alla fine si e' solo risolto nel ritardo di una decisione che appariva urgente.
Il nostro gruppo -prosegue- ha visto riconosciuta la correttezza della propria azione consiliare, contribuendo in tal modo ad allontanare dal Csm sospetti di strumentalizzazioni che ora, come in passato, non l'hanno mai riguardata''.
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