Seduta pomeridiana All'ordine del giorno: 1) Previsione in sede di formazione decentrata di corsi di lingua straniera
2) Destinazione e supplenze
3) Proroga di applicazione extradistrettuale
4) Due proposte alternative per un'applicazione extradistrettuale
5) Parere sulle modifiche urgenti al Codice di procedura civile
6) Incarichi extragiudiziari presso scuole di specializzazione
7) Autorizzazione
8) Ricorso al TAR avverso la mancata esecuzione del provvedimento di collocamento fuori ruolo del Magistrato presso l'Olaf
9) Pratica dr.
Perduca, identica alla precedente 10) Incarico di agente … temporaneo presso l'Olaf: un incontro 11) Autorizzazione per lezioni 12) Parere del CSM sul provvedimento in discussione in Parlamento per un primo adeguamento del sistema processuale alle esigenze della giustizia: accelerazione del processo civile 13) Autorizzazioni Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: La riforma passa alla Camera Governo ottiene procedura d' urgenza ROMA - Diminuzione da 30 a 21 del numero dei componenti e scheda bianca per andare a votare.
Sono queste alcune delle novita' della riforma elettorale del Csm, voluta dal governo - che oggi ha ottenuto la procedura d'urgenza - e dalla maggioranza per limitare la politicizzazione delle toghe.
Il Ddl, gia' al centro di un duro scontro tra maggioranza e opposizione, e' stato approvato in prima lettura al Senato, ed e' ora all' esame delle commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera.
GIUSTIZIA: ANCORA POLEMICHE SU OLAF, AN DENUNCIA MANOVRA A CSM FRAGALA', TENTERANNO DI IMPEDIRE RIENTRO IN RUOLO TOGHE4 MARZO SI DECIDE SU RIENTRO IN RUOLO, MA GIA' OGGI OK A PIACENTE Roma, 20 feb.
- (Adnkronos) - E' ancora polemica sul 'caso Olaf', la procura europea antifrodi.
Ad accendere la miccia e' il capogruppo di An in commissione Giustizia alla Camera Enzo Fragala', che denuncia una ''manovra politica'' al Csm per ''impedire il rientro in ruolo'' dei tre magistrati vincitori del concorso, ma ai quali il governo ha negato il via libera per l'incarico all'estero.
''Domani -anticipa Fragala'- il 'Secolo d'Italia' riportera' un servizio particolareggiato sull'operazione messa in atto dalle correnti di sinistra del Csm per impedire il rientro in ruolo dei tre magistrati che, grazie al bando mirato dell'ex ministro Fassino, erano riusciti ad occupare la posizione strategica dell'agenzia antifrode europea, dopo che lo stesso centrosinistra aveva piazzato nel comitato di controllo l'esponente di Md Bruti Liberati''.
Secondo Fragala', ''domani, all'interno del Csm, si tentera' di impedire il rientro in ruolo dei tre magistrati, annullando il provvedimento del ministro Castelli e la sentenza del Tar che aveva dato torto al ricorso di Vaudano, Perduca e Piacente''.
Una ''manovra tutta politica'', sostiene l'esponente di An, con la quale si ''intende sostenere che i magistrati messi fuori ruolo dal Csm non possono essere riammessi nelle funzioni giudiziarie perche' ne deriverebbe, secondo questa singolarissima tesi, una perdita di prestigio del Csm e dell'ordine giudiziario''.
''Credo -aggiunge Fragala'- che la stragrande maggioranza del Csm non consentira' questa manovra ostruzionistica rispetto ad un concorso vinto dai tre magistrati grazie al bando mirato inventato da Fassino e all'abito su misura che e' stato fatto sui requisiti utili ad occupare il posto''.
Immediata la replica del consigliere del Csm Armando Spataro, togato del Movimento per la giustizia e presidente della commissione che si sta occupando del 'caso'.
''Consiglierei a Fragala' -dice- di farsi spiegare un po' di diritto amministrativo, con il quale forse non ha molta dimestichezza, e di leggersi la sentenza del Tar che non spende neppure una parola su tutti gli argomenti che lui richiama''.
La commissione decidera' il 4 marzo sulla richiesta di ricollocamento in ruolo dei magistrati chiesto dal ministro della Giustizia Roberto Castelli.
Ma per uno di loro, Nicola Piacente, gia' oggi il plenum ha dato l'ok al rientro in ruolo: andra' ad svolgere le funzioni di pm a Genova.
Una posizione 'stralciata', viene chiarito a palazzo dei Marescialli, su richiesta dello stesso magistrato.
CSM: POLEMICA SU COPERTURA POSTI, FI 'FAVORITE PROCURE' (ANSA) - ROMA, 20 FEB - E' polemica al Csm sulla copertura dei posti senza titolare negli uffici giudiziari.
Il plenum ha ha individuato circa 400 ''poltrone'' in tutta Italia da ricoprire con trasferimenti.
Ma sulla dstribuzione dei posti spara a zero il laico Mario Serio (Fi), secondo cui sono state favorite le procure a scapito degli uffici giudicanti.
''I criteri con cui sono state individuate le sedi da ricoprire spiegano le ragioni genetiche dell'imminente intervento del Parlamento sul sistema elettorale e sul funzionamento del Csm- afferma il consigliere che ha votato contro la delibera del plenum, mentre gli altri due componenti del gruppo del Polo si sono astenuti - L'odierna deliberazione e' infatti un tipico esempio di irrazionale ed elettoralistico privilegio accordato agli uffici di procura, spesso marginali rispetto a quelli giudicanti.
E cio' malgrado il contrario avviso dei consigli giudiziari''.
''Si sono invece ineffabilmente lasciate scoperture dei posti di Cassazione in misura pari a crica il 45 per cento dell'organico - polemizza ancora Serio - Ben venga allora il riequilibrio tra le presenze dei pm e quelle dei giudici nel Csm che il Parlamento si accinge a varare''.
Perduca, identica alla precedente 10) Incarico di agente … temporaneo presso l'Olaf: un incontro 11) Autorizzazione per lezioni 12) Parere del CSM sul provvedimento in discussione in Parlamento per un primo adeguamento del sistema processuale alle esigenze della giustizia: accelerazione del processo civile 13) Autorizzazioni Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: La riforma passa alla Camera Governo ottiene procedura d' urgenza ROMA - Diminuzione da 30 a 21 del numero dei componenti e scheda bianca per andare a votare.
Sono queste alcune delle novita' della riforma elettorale del Csm, voluta dal governo - che oggi ha ottenuto la procedura d'urgenza - e dalla maggioranza per limitare la politicizzazione delle toghe.
Il Ddl, gia' al centro di un duro scontro tra maggioranza e opposizione, e' stato approvato in prima lettura al Senato, ed e' ora all' esame delle commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera.
GIUSTIZIA: ANCORA POLEMICHE SU OLAF, AN DENUNCIA MANOVRA A CSM FRAGALA', TENTERANNO DI IMPEDIRE RIENTRO IN RUOLO TOGHE4 MARZO SI DECIDE SU RIENTRO IN RUOLO, MA GIA' OGGI OK A PIACENTE Roma, 20 feb.
- (Adnkronos) - E' ancora polemica sul 'caso Olaf', la procura europea antifrodi.
Ad accendere la miccia e' il capogruppo di An in commissione Giustizia alla Camera Enzo Fragala', che denuncia una ''manovra politica'' al Csm per ''impedire il rientro in ruolo'' dei tre magistrati vincitori del concorso, ma ai quali il governo ha negato il via libera per l'incarico all'estero.
''Domani -anticipa Fragala'- il 'Secolo d'Italia' riportera' un servizio particolareggiato sull'operazione messa in atto dalle correnti di sinistra del Csm per impedire il rientro in ruolo dei tre magistrati che, grazie al bando mirato dell'ex ministro Fassino, erano riusciti ad occupare la posizione strategica dell'agenzia antifrode europea, dopo che lo stesso centrosinistra aveva piazzato nel comitato di controllo l'esponente di Md Bruti Liberati''.
Secondo Fragala', ''domani, all'interno del Csm, si tentera' di impedire il rientro in ruolo dei tre magistrati, annullando il provvedimento del ministro Castelli e la sentenza del Tar che aveva dato torto al ricorso di Vaudano, Perduca e Piacente''.
Una ''manovra tutta politica'', sostiene l'esponente di An, con la quale si ''intende sostenere che i magistrati messi fuori ruolo dal Csm non possono essere riammessi nelle funzioni giudiziarie perche' ne deriverebbe, secondo questa singolarissima tesi, una perdita di prestigio del Csm e dell'ordine giudiziario''.
''Credo -aggiunge Fragala'- che la stragrande maggioranza del Csm non consentira' questa manovra ostruzionistica rispetto ad un concorso vinto dai tre magistrati grazie al bando mirato inventato da Fassino e all'abito su misura che e' stato fatto sui requisiti utili ad occupare il posto''.
Immediata la replica del consigliere del Csm Armando Spataro, togato del Movimento per la giustizia e presidente della commissione che si sta occupando del 'caso'.
''Consiglierei a Fragala' -dice- di farsi spiegare un po' di diritto amministrativo, con il quale forse non ha molta dimestichezza, e di leggersi la sentenza del Tar che non spende neppure una parola su tutti gli argomenti che lui richiama''.
La commissione decidera' il 4 marzo sulla richiesta di ricollocamento in ruolo dei magistrati chiesto dal ministro della Giustizia Roberto Castelli.
Ma per uno di loro, Nicola Piacente, gia' oggi il plenum ha dato l'ok al rientro in ruolo: andra' ad svolgere le funzioni di pm a Genova.
Una posizione 'stralciata', viene chiarito a palazzo dei Marescialli, su richiesta dello stesso magistrato.
CSM: POLEMICA SU COPERTURA POSTI, FI 'FAVORITE PROCURE' (ANSA) - ROMA, 20 FEB - E' polemica al Csm sulla copertura dei posti senza titolare negli uffici giudiziari.
Il plenum ha ha individuato circa 400 ''poltrone'' in tutta Italia da ricoprire con trasferimenti.
Ma sulla dstribuzione dei posti spara a zero il laico Mario Serio (Fi), secondo cui sono state favorite le procure a scapito degli uffici giudicanti.
''I criteri con cui sono state individuate le sedi da ricoprire spiegano le ragioni genetiche dell'imminente intervento del Parlamento sul sistema elettorale e sul funzionamento del Csm- afferma il consigliere che ha votato contro la delibera del plenum, mentre gli altri due componenti del gruppo del Polo si sono astenuti - L'odierna deliberazione e' infatti un tipico esempio di irrazionale ed elettoralistico privilegio accordato agli uffici di procura, spesso marginali rispetto a quelli giudicanti.
E cio' malgrado il contrario avviso dei consigli giudiziari''.
''Si sono invece ineffabilmente lasciate scoperture dei posti di Cassazione in misura pari a crica il 45 per cento dell'organico - polemizza ancora Serio - Ben venga allora il riequilibrio tra le presenze dei pm e quelle dei giudici nel Csm che il Parlamento si accinge a varare''.
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