All'ordine del giorno: 1) Ricorsi al TAR
2) Nomine e conferme di componenti privati di Uffici giudiziari minorili per il triennio 2002/2004
3) Estratto del verbale sul tirocinio mirato
4) Parere sulle riforme relative al Codice di procedura civile
5) Autorizzazioni
6) Applicazione extradistrettuale al Tribunale dei minorenni di Napoli
7) Conferimento dell'ufficio direttivo di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera
8) Presidenza del Tribunale di sorveglianza di Taranto
9) Comportamenti e provvedimenti assunti dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma
10) … Un procedimento
11) Comportamenti tenuti dal dr.
Alfredo Ormanni e dal dr.
Paolo Fortuna, rispettivamente Procuratore della Repubblica e sostituto Procuratore a Torre Annunziata: inchiesta sulla pedopornografia a livello telematico con fuga di immagini sui media 12) Mancate prese di possesso, rinunzie all'incarico 13) Incompatibilità rimossa 14) Due domande volte ad esercitare la professione forense 15) Autorizzazioni a far parte di collegi 16) Incompatibilità rimossa 17) Nomine per i Giudici di pace di Trento e Bolzano Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: NOMINATO A UNANIMITA' NUOVO PROCURATORE MATERA E' GIUSEPPE CHIECO, ORA PROCURATORE A LARINO (ANSA) - ROMA, 21 FEB - Il plenum del Csm ha nominato procuratore di Matera Giuseppe Chieco, attualmente alla guida della procura di Larino.
La decisione e' passata all'unanimita'.
In magistratura dal '71, 56 anni, Chieco ha cominciato la carriera come giudice a Lodi nel '74.
E' stato poi sostituto procuratore a Bari sino al 1997, anno in cui e' stato nominato procuratore di Larino.
CSM: SI RINVIA, POLEMICHE TRA DS E MINISTRO GIUSTIZIA SODA ALLA CDL, VE LO MERITATE UN MINISTRO COME CASTELLI (ANSA) - ROMA, 21 FEB - ''Voi avete una concezione che riduce la democrazia a 'cesarismo'.
La vostra terra d'origine e' mediatica, fatta di improvvisazioni personalistiche.
Voi che raccogliete informazioni solo per sentito dire ve lo meritate un ministro cosi', che ripete solo quello che sente...''.
Entra cosi' nel vivo, con questo attacco di Antonio Soda (Ds) al ministro della Giustizia Castelli, la discussione generale sulla riforma elettorale del Csm.
Una discussione che, rinviata a giovedi' prossimo, non e' stata priva di battute polemiche e botta e risposta.
Il primo e' stato appunto quello tra Soda e Castelli.
Il deputato dei Ds dopo l'affondo iniziale continua: ''Lei caro ministro deve ancora abituarsi al Parlamento.
Non so che tipo di esperienza abbia fatto nel parlamento padano, ma a questo nazionale evidentemente ci si deve ancora abituare''.
''Mi dica onorevole Soda da quante legislature e' parlamentare?'' lo interrompe Castelli.
''Lei non si preoccupi - risponde l'esponente della Quercia - io non sono tenuto a risponderle.
Pensi lei piuttosto a rispondere ai molti che le telefonano''.
Tutti gli esponenti dell'opposizione che sono intervenuti hanno bocciato la riforma elettorale destinata a cambiare la fisionomia del Csm definendola ora ''un ritorno al passato'' (Antonio Soda) ora ''persino incostituzionale'' (Giannicola Sinisi) ora ''il frutto di un furore ideologico'' (Carlo Leoni).
Enzo Fragala' (An) ne ha preso invece le difese osservando che con questo provvedimento, ora all'esame delle commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera, ''si restituisce prestigio ed efficacia ad un consesso che e' ora inefficace'' e che e' appesantito da ''un numero pletorico'' di componenti.
CSM ARCHIVIA DOCUMENTO PM ROMANI SU ORGANIZZAZIONE PROCURA (AGI) - Roma, 21 Feb.
- Sono state "illazioni di tipo scandalistico" rivelatesi "del tutto infondate": cosi' il CSM deliberando oggi, all'unanimita', l'archiviazione della pratica aperta un anno fa nei confronti del procuratore della Repubblica di Roma Salvatore Vecchione per accertare la fondatezza di articoli di stampa che hanno parlato di critiche al suo operato formulate da parlamentari e magistrati della Procura.
In particolare si faceva riferimento ad un documento firmato da un gruppo di sostituti all'esito di una riunione tenutasi il 19 gennaio 2001.
Dall'indagine condotta dalla prima commissione referente dell'organo di autogoverno della magistratura e' emerso che i firmatari "non hanno inteso esprimere rilievi circa comportamenti eventualmente criticabili tenuti dal dott.
Vecchione, ma semplicemente rappresentare determinati problemi, originati dalla riforma del cosidetto giudice unico, ed offrire al procuratore la loro collaborazione in ordine ai profili organizzativi dell'ufficio".
Le iniziative cui hanno fatto riferimento le notizie giornalistiche - ha ancora fatto rilevare l'assemblea di Palazzo dei Marescialli facendo proprie le conclusioni della commissione - "si inserivano nel solco di un fisiologico e costruttivo rapporto dialettico tra i sostituti procuratori ed il loro dirigente, senza che cio' abbia mai provocato alcun pregiudizio per la funzionalita' oggettiva e la credibilita' esterna" della Procura.
Alfredo Ormanni e dal dr.
Paolo Fortuna, rispettivamente Procuratore della Repubblica e sostituto Procuratore a Torre Annunziata: inchiesta sulla pedopornografia a livello telematico con fuga di immagini sui media 12) Mancate prese di possesso, rinunzie all'incarico 13) Incompatibilità rimossa 14) Due domande volte ad esercitare la professione forense 15) Autorizzazioni a far parte di collegi 16) Incompatibilità rimossa 17) Nomine per i Giudici di pace di Trento e Bolzano Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: NOMINATO A UNANIMITA' NUOVO PROCURATORE MATERA E' GIUSEPPE CHIECO, ORA PROCURATORE A LARINO (ANSA) - ROMA, 21 FEB - Il plenum del Csm ha nominato procuratore di Matera Giuseppe Chieco, attualmente alla guida della procura di Larino.
La decisione e' passata all'unanimita'.
In magistratura dal '71, 56 anni, Chieco ha cominciato la carriera come giudice a Lodi nel '74.
E' stato poi sostituto procuratore a Bari sino al 1997, anno in cui e' stato nominato procuratore di Larino.
CSM: SI RINVIA, POLEMICHE TRA DS E MINISTRO GIUSTIZIA SODA ALLA CDL, VE LO MERITATE UN MINISTRO COME CASTELLI (ANSA) - ROMA, 21 FEB - ''Voi avete una concezione che riduce la democrazia a 'cesarismo'.
La vostra terra d'origine e' mediatica, fatta di improvvisazioni personalistiche.
Voi che raccogliete informazioni solo per sentito dire ve lo meritate un ministro cosi', che ripete solo quello che sente...''.
Entra cosi' nel vivo, con questo attacco di Antonio Soda (Ds) al ministro della Giustizia Castelli, la discussione generale sulla riforma elettorale del Csm.
Una discussione che, rinviata a giovedi' prossimo, non e' stata priva di battute polemiche e botta e risposta.
Il primo e' stato appunto quello tra Soda e Castelli.
Il deputato dei Ds dopo l'affondo iniziale continua: ''Lei caro ministro deve ancora abituarsi al Parlamento.
Non so che tipo di esperienza abbia fatto nel parlamento padano, ma a questo nazionale evidentemente ci si deve ancora abituare''.
''Mi dica onorevole Soda da quante legislature e' parlamentare?'' lo interrompe Castelli.
''Lei non si preoccupi - risponde l'esponente della Quercia - io non sono tenuto a risponderle.
Pensi lei piuttosto a rispondere ai molti che le telefonano''.
Tutti gli esponenti dell'opposizione che sono intervenuti hanno bocciato la riforma elettorale destinata a cambiare la fisionomia del Csm definendola ora ''un ritorno al passato'' (Antonio Soda) ora ''persino incostituzionale'' (Giannicola Sinisi) ora ''il frutto di un furore ideologico'' (Carlo Leoni).
Enzo Fragala' (An) ne ha preso invece le difese osservando che con questo provvedimento, ora all'esame delle commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera, ''si restituisce prestigio ed efficacia ad un consesso che e' ora inefficace'' e che e' appesantito da ''un numero pletorico'' di componenti.
CSM ARCHIVIA DOCUMENTO PM ROMANI SU ORGANIZZAZIONE PROCURA (AGI) - Roma, 21 Feb.
- Sono state "illazioni di tipo scandalistico" rivelatesi "del tutto infondate": cosi' il CSM deliberando oggi, all'unanimita', l'archiviazione della pratica aperta un anno fa nei confronti del procuratore della Repubblica di Roma Salvatore Vecchione per accertare la fondatezza di articoli di stampa che hanno parlato di critiche al suo operato formulate da parlamentari e magistrati della Procura.
In particolare si faceva riferimento ad un documento firmato da un gruppo di sostituti all'esito di una riunione tenutasi il 19 gennaio 2001.
Dall'indagine condotta dalla prima commissione referente dell'organo di autogoverno della magistratura e' emerso che i firmatari "non hanno inteso esprimere rilievi circa comportamenti eventualmente criticabili tenuti dal dott.
Vecchione, ma semplicemente rappresentare determinati problemi, originati dalla riforma del cosidetto giudice unico, ed offrire al procuratore la loro collaborazione in ordine ai profili organizzativi dell'ufficio".
Le iniziative cui hanno fatto riferimento le notizie giornalistiche - ha ancora fatto rilevare l'assemblea di Palazzo dei Marescialli facendo proprie le conclusioni della commissione - "si inserivano nel solco di un fisiologico e costruttivo rapporto dialettico tra i sostituti procuratori ed il loro dirigente, senza che cio' abbia mai provocato alcun pregiudizio per la funzionalita' oggettiva e la credibilita' esterna" della Procura.
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