Seduta antimeridiana
All'ordine del giorno: 1) Ordine del giorno speciale, sezione A e B
2) Previsione della spesa per gli anni finanziari 2003/2005 e l'assestamento della previsione per l'anno 2002
3) Collocamento fuori ruolo
4) Contenzioso amministrativo
5) Incarichi extragiudiziari
6) Copertura posti
7) Revoca e trasferimento
8) Ricorso al TAR
9) Pubblicazione dei posti vacanti
10) Un quesito
11) Ordine di servizio del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli
12) Quesito del dr.
Scerrato 13) Formazione delle tabelle di organizzazione del Tribunale di Campobasso e … Larino 14) Proroga del termine per l'invio al CSM 15) Decreti di destinazione del dr.
D'Ancona alla sezione civile del Tribunale di Ferrara 16) Ordine di servizio con cui il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria ha revocato le cointestazioni in alcuni provvedimenti 17) Formazione delle tabelle di organizzazione del Tribunale di Grosseto, Livorno e di Vibo Valentia 18) Nota del Presidente della Corte di Appello di Lecce e del Presidente del Tribunale di Perugia: indennità spettanti ai componenti privati e ai viceprocuratori onorari 19) Decadenza 20) Autorizzazione saltuaria alla professione forense 21) Nota del vicepresidente dell'associazione nazionale giudici aggregati di Napoli 22) Nota del Tribunale di S.M.C.Vetere 23) Nomine e conferme di giudici onorari di Tribunali 24) Dimissioni di un componente del Comitato scientifico 25) Completamento aggiornamento professionale 26) Autorizzazioni 27) Incompatibilità 28) Riesame per incarico extragiudiziario 29) Decadenza 30) Nomine di giudici di pace di diversi distretti 31) Conferimento dell'ufficio direttivo di Procuratore della Repubblica ad Avellino e La Spezia Il CSM nelle agenzie di stampa INTERCETTAZIONI: NUOVO FASCICOLO AL CSM SERIO (FI), VERIFICHEREMO SE PROCURA POTENZA RISPETTA REGOLE (ANSA) - ROMA, 5 GIU - La questione intercettazioni mobilita il Csm.
Dopo la presa di posizione del presidente della Camera il laico di Forza Italia Mario Serio ha chiesto non solo l'apertura di un nuovo fascicolo sulla vicenda dei giornalisti le cui comunicazioni telefoniche sono state sottoposte a controlli, ma anche che sia verificato ''l'effettivo rispetto delle regole in materia di intercettazioni da parte dei magistrati di Potenza''.
Sui magistrati di Potenza e' gia' stata aperta una pratica a tutela in Prima Commissione su richiesta del Movimento per la giustizia, dopo gli attacchi rivolti dal senatore Francesco Cossiga.
Proprio quella sede, secondo Serio, ''costituira' l'opportuna occasione'' per compiere la verifica sulla legittimita' delle intercettazioni disposte e ''stabilire se e quanto fondamento abbiano le critiche e gli allarmi levatisi a tal riguardo da piu' parti del mondo politico''.
Per quanto riguarda i giornalisti i casi per i quali Serio ha sollecitato l'intervento del Csm sono quelli del cronista del Giornale Gianmarco Chiocci, intercettato per tre anni nell'ambito di un'indagine sulla talpa che aveva diffuso informazioni riservate sulla fuga di Gelli e di Liana Milella di Repubblica, le cui comunicazioni sono state sottoposte a controlli per piu' di tre mesi dopo la pubblicazione di tre articoli su circolari del Viminale.
Palazzo dei marescialli dovra' ''valutare le condotte degli uffici giudiziari con particolare riferimento alla legittimita' delle intercettazioni e alla loro durata''.
''L'impulso principale a chiedere l'apertura della pratica, che e' a tutela della liberta' di approvvigionamento delle fonti e del lavoro dei giornalisti, cioe' di un bene primario della democrazia, e' sorto a seguito delle preoccupate dichiarazioni del presidente della Camera - spiega il laico di Fi - che ha sottolineato come la materia delle intercettazioni debba soggiacere, soprattutto quando riguarda parlamentari, a criteri e metodi di legittimita' e rigore.
Mi aspetto ora che l'Associazione nazionale magistrati prenda posizione sul tema delle liberta' fondamentali della persona sia essa parlamentare, giornalista o comune cittadino, la cui vita privata rischia di trasformarsi in un palcoscenico destinato a soddisfare la curiosita' di una larga folla di spettatori''.
Le parole di Casini non hanno convinto tutti i consiglieri.
''La questione intercettazioni va vista come difesa di garanzie di tutti i cittadini, evitando un regime privilegiato per qualsiasi persona - avverte il laico dei Verdi Eligio Resta- Sono contrario ad un garantismo che sottrae al controllo di legalita' soltanto alcune categorie di cittadini''.
Difende i magistrati di Potenza il togato di Unita' per la Costituzione Ettore Ferrara: ''dalle notizie di stampa non mi risulta esservi stata alcuna scorrettezza nel comportamento della procura, che nessun uso avrebbe fatto di intercettazioni riguardanti esponenti politici ultronee rispetto all'esigenza dell'inchiesta.
Peraltro la eliminazione di queste intercettazioni, che sembrerebbero solo fortuitamente operate riguardando altra utenza telefonica, sono di competenza del gip che, ove lo ritenga, provvedera' al riguardo''.
Per Armando Spataro del Movimento per la Giustizia quelle di Casini ,''con il dovuto rispetto, sono affermazioni che vanno verificate con la situazione di fatto.
Certamente l'intercettazione di un parlamentare non e' ammessa tout-court, ma non e' vietata l'intercettazione di un individuo che parli con un parlamentare, ne' la comunicazione e' inutilizzabile di per se'.
Oltretutto il codice di procedura penale impone al pm il deposito di tutti i verbali delle intercettazioni nell'interesse della difesa che vi potrebbe trovare elementi di sostegno alle proprie tesi''.
MAFIA: Killer scarcerati, ci sara' inchiesta Csm A condurla sara' Commissione su criminalita' ROMA - Ci sara' anche un'inchiesta del Csm sulla vicenda della scarcerazione dei presunti killer della mafia trapanese condannati in primo grado all'ergastolo nel processo 'Omega'.
A condurla sara' la Commissione sulla criminalita' organizzata del Csm.
'La gravita' della vicenda impone di intervenire - spiega il presidente della Commissione, il laico dei Ds Di Cagno - per verificare cosa ha portato alla scarcerazione di otto imputati gia' condannati in primo grado a lunghe pene'.
INTERCETTAZIONI: CSM INTERVERRA' SU CASO CRONISTA 'GIORNALE' (ANSA) - ROMA, 4 GIU - Il Csm interverra' sul caso del cronista del Giornale Gianmarco Chiocci, intercettato per tre anni nell'ambito di un'indagine sulla talpa che aveva diffuso informazioni riservate sulla fuga di Gelli.
Il laico del Prc Sergio Pastore Alinante ha fatto sapere che intende chiedere che sia estesa anche a questa vicenda un'indagine gia' avviata dieci giorni fa da Palazzo dei marescialli su un caso analogo, sempre sua sua iniziativa.
Pastore in particolare allora aveva giudicato ''abnorme'' il reato contestato alla giornalista di Repubblica Liana Milella (rivelazione di notizie di cui e' stata vietata la pubblicazione) punito con pene elevate e che aveva consentito di compiere intercettazioni telefoniche per oltre tre mesi.
Reato che si riferiva alla pubblicazione da parte di Milella del contenuto di tre circolari emesse dal ministero dell'Interno dopo l'11 settembre.
Scerrato 13) Formazione delle tabelle di organizzazione del Tribunale di Campobasso e … Larino 14) Proroga del termine per l'invio al CSM 15) Decreti di destinazione del dr.
D'Ancona alla sezione civile del Tribunale di Ferrara 16) Ordine di servizio con cui il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria ha revocato le cointestazioni in alcuni provvedimenti 17) Formazione delle tabelle di organizzazione del Tribunale di Grosseto, Livorno e di Vibo Valentia 18) Nota del Presidente della Corte di Appello di Lecce e del Presidente del Tribunale di Perugia: indennità spettanti ai componenti privati e ai viceprocuratori onorari 19) Decadenza 20) Autorizzazione saltuaria alla professione forense 21) Nota del vicepresidente dell'associazione nazionale giudici aggregati di Napoli 22) Nota del Tribunale di S.M.C.Vetere 23) Nomine e conferme di giudici onorari di Tribunali 24) Dimissioni di un componente del Comitato scientifico 25) Completamento aggiornamento professionale 26) Autorizzazioni 27) Incompatibilità 28) Riesame per incarico extragiudiziario 29) Decadenza 30) Nomine di giudici di pace di diversi distretti 31) Conferimento dell'ufficio direttivo di Procuratore della Repubblica ad Avellino e La Spezia Il CSM nelle agenzie di stampa INTERCETTAZIONI: NUOVO FASCICOLO AL CSM SERIO (FI), VERIFICHEREMO SE PROCURA POTENZA RISPETTA REGOLE (ANSA) - ROMA, 5 GIU - La questione intercettazioni mobilita il Csm.
Dopo la presa di posizione del presidente della Camera il laico di Forza Italia Mario Serio ha chiesto non solo l'apertura di un nuovo fascicolo sulla vicenda dei giornalisti le cui comunicazioni telefoniche sono state sottoposte a controlli, ma anche che sia verificato ''l'effettivo rispetto delle regole in materia di intercettazioni da parte dei magistrati di Potenza''.
Sui magistrati di Potenza e' gia' stata aperta una pratica a tutela in Prima Commissione su richiesta del Movimento per la giustizia, dopo gli attacchi rivolti dal senatore Francesco Cossiga.
Proprio quella sede, secondo Serio, ''costituira' l'opportuna occasione'' per compiere la verifica sulla legittimita' delle intercettazioni disposte e ''stabilire se e quanto fondamento abbiano le critiche e gli allarmi levatisi a tal riguardo da piu' parti del mondo politico''.
Per quanto riguarda i giornalisti i casi per i quali Serio ha sollecitato l'intervento del Csm sono quelli del cronista del Giornale Gianmarco Chiocci, intercettato per tre anni nell'ambito di un'indagine sulla talpa che aveva diffuso informazioni riservate sulla fuga di Gelli e di Liana Milella di Repubblica, le cui comunicazioni sono state sottoposte a controlli per piu' di tre mesi dopo la pubblicazione di tre articoli su circolari del Viminale.
Palazzo dei marescialli dovra' ''valutare le condotte degli uffici giudiziari con particolare riferimento alla legittimita' delle intercettazioni e alla loro durata''.
''L'impulso principale a chiedere l'apertura della pratica, che e' a tutela della liberta' di approvvigionamento delle fonti e del lavoro dei giornalisti, cioe' di un bene primario della democrazia, e' sorto a seguito delle preoccupate dichiarazioni del presidente della Camera - spiega il laico di Fi - che ha sottolineato come la materia delle intercettazioni debba soggiacere, soprattutto quando riguarda parlamentari, a criteri e metodi di legittimita' e rigore.
Mi aspetto ora che l'Associazione nazionale magistrati prenda posizione sul tema delle liberta' fondamentali della persona sia essa parlamentare, giornalista o comune cittadino, la cui vita privata rischia di trasformarsi in un palcoscenico destinato a soddisfare la curiosita' di una larga folla di spettatori''.
Le parole di Casini non hanno convinto tutti i consiglieri.
''La questione intercettazioni va vista come difesa di garanzie di tutti i cittadini, evitando un regime privilegiato per qualsiasi persona - avverte il laico dei Verdi Eligio Resta- Sono contrario ad un garantismo che sottrae al controllo di legalita' soltanto alcune categorie di cittadini''.
Difende i magistrati di Potenza il togato di Unita' per la Costituzione Ettore Ferrara: ''dalle notizie di stampa non mi risulta esservi stata alcuna scorrettezza nel comportamento della procura, che nessun uso avrebbe fatto di intercettazioni riguardanti esponenti politici ultronee rispetto all'esigenza dell'inchiesta.
Peraltro la eliminazione di queste intercettazioni, che sembrerebbero solo fortuitamente operate riguardando altra utenza telefonica, sono di competenza del gip che, ove lo ritenga, provvedera' al riguardo''.
Per Armando Spataro del Movimento per la Giustizia quelle di Casini ,''con il dovuto rispetto, sono affermazioni che vanno verificate con la situazione di fatto.
Certamente l'intercettazione di un parlamentare non e' ammessa tout-court, ma non e' vietata l'intercettazione di un individuo che parli con un parlamentare, ne' la comunicazione e' inutilizzabile di per se'.
Oltretutto il codice di procedura penale impone al pm il deposito di tutti i verbali delle intercettazioni nell'interesse della difesa che vi potrebbe trovare elementi di sostegno alle proprie tesi''.
MAFIA: Killer scarcerati, ci sara' inchiesta Csm A condurla sara' Commissione su criminalita' ROMA - Ci sara' anche un'inchiesta del Csm sulla vicenda della scarcerazione dei presunti killer della mafia trapanese condannati in primo grado all'ergastolo nel processo 'Omega'.
A condurla sara' la Commissione sulla criminalita' organizzata del Csm.
'La gravita' della vicenda impone di intervenire - spiega il presidente della Commissione, il laico dei Ds Di Cagno - per verificare cosa ha portato alla scarcerazione di otto imputati gia' condannati in primo grado a lunghe pene'.
INTERCETTAZIONI: CSM INTERVERRA' SU CASO CRONISTA 'GIORNALE' (ANSA) - ROMA, 4 GIU - Il Csm interverra' sul caso del cronista del Giornale Gianmarco Chiocci, intercettato per tre anni nell'ambito di un'indagine sulla talpa che aveva diffuso informazioni riservate sulla fuga di Gelli.
Il laico del Prc Sergio Pastore Alinante ha fatto sapere che intende chiedere che sia estesa anche a questa vicenda un'indagine gia' avviata dieci giorni fa da Palazzo dei marescialli su un caso analogo, sempre sua sua iniziativa.
Pastore in particolare allora aveva giudicato ''abnorme'' il reato contestato alla giornalista di Repubblica Liana Milella (rivelazione di notizie di cui e' stata vietata la pubblicazione) punito con pene elevate e che aveva consentito di compiere intercettazioni telefoniche per oltre tre mesi.
Reato che si riferiva alla pubblicazione da parte di Milella del contenuto di tre circolari emesse dal ministero dell'Interno dopo l'11 settembre.
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