Seduta pomeridiana All'ordine del giorno: 1) Conferimento dell'ufficio direttivo di Procuratore della Repubblica a La Spezia
2) Vacanza del Magistrato di Corte d'Appello: Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cremona
3) Idoneità al conferimento delle funzioni giurisdizionali
4) Proroga dell'applicazione extradistrettuale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova
5) Proroga dell'applicazione extradistrettuale alla Corte di Appello di Palermo
6) Relazione sull'incontro tenutosi presso la sala conferenze del CSM con i Magistrati referenti per l'informatica
7) … Collocamento fuori ruolo del dr.
Martellino: interpello disposto dal Ministro della Giustizia in ordine alla scadenza dell'unità provvisoria Eurojust e parere di una parte del CSM sull'elenco dei nomi proposti dal Ministro dell Giustizia 8) Parere richiesto dal Ministro della Giustizia in ordine al disegno di legge recante delega del Governo sulla riforma dell'ordinamento giudiziario Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: MASSIMO SCIROCCO PROCURATORE REPUBBLICA LA SPEZIA (AGI) - Roma, 5 Giu.
- Massimo Scirocco e' il nuovo procuratore della Repubblica di La Spezia: lo ha nominato oggi il Consiglio Superiore della Magistratura riunito in seduta plenaria.
Napoletano, 61 anni, magistrato dall'aprile 1967, attualmente sostituto procuratore presso lo stesso ufficio, esperto anche in diritto penale tributario e diritto commerciale, Scirocco aveva gia' svolto funzioni di reggente la Procura dal dicembre 1982 al settembre 1983 e dal gennaio al novembre 1986.
GIUSTIZIA: CSM, VIA LIBERA A NOMINA MARTELLINO AD EUROJUSTPLENUM DA' OK A COLLOCAMENTO FUORI RUOLO, POLEMICI TOGATI SINISTRA Roma, 5 giu.
(Adnkronos) - Via libera dal Csm alla nomina di Cesare Martellino come rappresentante italiano ad Eurojust.
A maggioranza (19 si', 9 no e 2 astensioni) il plenum ha dato infatti l'ok al collocamento fuori ruolo dalla magistratura dell'attuale procuratore capo di Terni, scelto dal ministro della Giustizia Roberto Castelli come successore di Giancarlo Caselli alla procura europea.
Una decisione contro la quale hanno protestato i togati di Magistratura democratica e del Movimento per la giustizia, assieme al laico Sergio Pastore (Pdci), contestando non solo la procedura seguita ma anche la scelta di un magistrato al quale ''manca l'esperienza necessaria''.
A favore hanno votato invece i togati di Unicost e Magistratura indipendente, assieme ai laici del Polo e agli altri colleghi di centrosinistra, fatta eccezione per Eligio Resta che si e' astenuto assieme al vicepresidente Giovanni Verde.
A riassumere le ragioni che hanno spinto i togati delle correnti di sinistra a votare contro l'ok alla nomina di Martellino e' Armando Spataro (Movimento per la giustizia).
''L'epilogo della vicenda Eurojust era purtroppo obbligato -afferma- dopo che la maggioranza al Csm aveva respinto la nostra proposta di bandire un concorso per designare il rappresentante italiano nella struttura definitiva.
Questo avevamo proposto, vista la natura prevalentemente giurisdizionale di quell'incarico''.
Ma nella vicenda c'e' una ''ulteriore beffa'', lamenta Spataro.
''Sta nel fatto -sostiene- che la maggioranza ha espresso il concerto nei confronti di un magistrato il cui profilo professionale non risponde a quanto, secondo noi, l'incarico richiede.
Con cio' il Csm ha rinunciato al suo dovere di segnalare invece al ministro altre degne figure presenti nella rosa.
L'Italia dunque, cosi' come e' avvenuto con l'Olaf, mostra -dice ancora- di volersi allontanare dal campo della cooperazione internazionale, come del resto la linea del ministro espressa in Consiglio lasciava chiaramente intendere''.
Dal Consiglio Superiore della Magistratura e' venuto il via libera alla nomina di Cesare Martellino, che lascia le funzioni di procuratore della Repubblica di Terni, a rappresentante italiano all'Eurojust, l'organismo internazionale che coordina' l'attivita' giudiziaria dei paesi della UE.
Questa sera l'assemblea plenaria del CSM ha deliberato - a maggioranza e al termine di un acceso dibattito (hanno votato no i togati di MD e dei Movimenti) - il collocamento fuori ruolo di Martellino.
Il guardasigilli Castelli lo ha scelto in una rosa nomi da lui stesso individuati per "specifica professionalita'", ma anche nell'ottica della "natura fiduciaria del rapporto col ministro".
IL PARERE DI DI CAGNO Ho approvato il collocamento fuori-ruolo del dott.
Martellino, designato dal Ministro della Giustizia quale componente italiano di Eurojust, ritenendolo atto dovuto rispetto a una scelta che il Csm aveva gia' deliberato essere di competenza ministeriale".
Cosi', sulla delibera del Plenum del Csm, il consigliere laico Giovanni Di Cagno (Ds).
"Non posso tacere, tuttavia - ha proseguito - del mio sconcerto nel constatare come siano state totalmente disattese dal Ministro le indicazioni fornite dal Csm in ordine alla professionalita' di altri magistrati, compresi nella 'rosa' ministeriale, i quali possono senz'altro vantare, rispetto al prescelto, maggiori competenze specifiche con riferimento al ruolo da ricoprire.
Ancor piu' sconcertante, poi, e' che l'Italia sia stato l'unico Paese a non confermare in Eurojust il componente nazionale gia' facente parte della struttura provvisoria, malgrado la specifica esperienza acquisita in piu' di un anno di lavoro".
"Il Ministro Castelli aveva gia' comunicato al Csm che il magistrato prescelto avrebbe dovuto godere della sua fiducia: evidentemente, il dott.
Gian Carlo Caselli non e' persona di fiducia del Ministro, a differenza, si deve arguire, del dott.
Martellino".
Martellino: interpello disposto dal Ministro della Giustizia in ordine alla scadenza dell'unità provvisoria Eurojust e parere di una parte del CSM sull'elenco dei nomi proposti dal Ministro dell Giustizia 8) Parere richiesto dal Ministro della Giustizia in ordine al disegno di legge recante delega del Governo sulla riforma dell'ordinamento giudiziario Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: MASSIMO SCIROCCO PROCURATORE REPUBBLICA LA SPEZIA (AGI) - Roma, 5 Giu.
- Massimo Scirocco e' il nuovo procuratore della Repubblica di La Spezia: lo ha nominato oggi il Consiglio Superiore della Magistratura riunito in seduta plenaria.
Napoletano, 61 anni, magistrato dall'aprile 1967, attualmente sostituto procuratore presso lo stesso ufficio, esperto anche in diritto penale tributario e diritto commerciale, Scirocco aveva gia' svolto funzioni di reggente la Procura dal dicembre 1982 al settembre 1983 e dal gennaio al novembre 1986.
GIUSTIZIA: CSM, VIA LIBERA A NOMINA MARTELLINO AD EUROJUSTPLENUM DA' OK A COLLOCAMENTO FUORI RUOLO, POLEMICI TOGATI SINISTRA Roma, 5 giu.
(Adnkronos) - Via libera dal Csm alla nomina di Cesare Martellino come rappresentante italiano ad Eurojust.
A maggioranza (19 si', 9 no e 2 astensioni) il plenum ha dato infatti l'ok al collocamento fuori ruolo dalla magistratura dell'attuale procuratore capo di Terni, scelto dal ministro della Giustizia Roberto Castelli come successore di Giancarlo Caselli alla procura europea.
Una decisione contro la quale hanno protestato i togati di Magistratura democratica e del Movimento per la giustizia, assieme al laico Sergio Pastore (Pdci), contestando non solo la procedura seguita ma anche la scelta di un magistrato al quale ''manca l'esperienza necessaria''.
A favore hanno votato invece i togati di Unicost e Magistratura indipendente, assieme ai laici del Polo e agli altri colleghi di centrosinistra, fatta eccezione per Eligio Resta che si e' astenuto assieme al vicepresidente Giovanni Verde.
A riassumere le ragioni che hanno spinto i togati delle correnti di sinistra a votare contro l'ok alla nomina di Martellino e' Armando Spataro (Movimento per la giustizia).
''L'epilogo della vicenda Eurojust era purtroppo obbligato -afferma- dopo che la maggioranza al Csm aveva respinto la nostra proposta di bandire un concorso per designare il rappresentante italiano nella struttura definitiva.
Questo avevamo proposto, vista la natura prevalentemente giurisdizionale di quell'incarico''.
Ma nella vicenda c'e' una ''ulteriore beffa'', lamenta Spataro.
''Sta nel fatto -sostiene- che la maggioranza ha espresso il concerto nei confronti di un magistrato il cui profilo professionale non risponde a quanto, secondo noi, l'incarico richiede.
Con cio' il Csm ha rinunciato al suo dovere di segnalare invece al ministro altre degne figure presenti nella rosa.
L'Italia dunque, cosi' come e' avvenuto con l'Olaf, mostra -dice ancora- di volersi allontanare dal campo della cooperazione internazionale, come del resto la linea del ministro espressa in Consiglio lasciava chiaramente intendere''.
Dal Consiglio Superiore della Magistratura e' venuto il via libera alla nomina di Cesare Martellino, che lascia le funzioni di procuratore della Repubblica di Terni, a rappresentante italiano all'Eurojust, l'organismo internazionale che coordina' l'attivita' giudiziaria dei paesi della UE.
Questa sera l'assemblea plenaria del CSM ha deliberato - a maggioranza e al termine di un acceso dibattito (hanno votato no i togati di MD e dei Movimenti) - il collocamento fuori ruolo di Martellino.
Il guardasigilli Castelli lo ha scelto in una rosa nomi da lui stesso individuati per "specifica professionalita'", ma anche nell'ottica della "natura fiduciaria del rapporto col ministro".
IL PARERE DI DI CAGNO Ho approvato il collocamento fuori-ruolo del dott.
Martellino, designato dal Ministro della Giustizia quale componente italiano di Eurojust, ritenendolo atto dovuto rispetto a una scelta che il Csm aveva gia' deliberato essere di competenza ministeriale".
Cosi', sulla delibera del Plenum del Csm, il consigliere laico Giovanni Di Cagno (Ds).
"Non posso tacere, tuttavia - ha proseguito - del mio sconcerto nel constatare come siano state totalmente disattese dal Ministro le indicazioni fornite dal Csm in ordine alla professionalita' di altri magistrati, compresi nella 'rosa' ministeriale, i quali possono senz'altro vantare, rispetto al prescelto, maggiori competenze specifiche con riferimento al ruolo da ricoprire.
Ancor piu' sconcertante, poi, e' che l'Italia sia stato l'unico Paese a non confermare in Eurojust il componente nazionale gia' facente parte della struttura provvisoria, malgrado la specifica esperienza acquisita in piu' di un anno di lavoro".
"Il Ministro Castelli aveva gia' comunicato al Csm che il magistrato prescelto avrebbe dovuto godere della sua fiducia: evidentemente, il dott.
Gian Carlo Caselli non e' persona di fiducia del Ministro, a differenza, si deve arguire, del dott.
Martellino".
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