10 LUG 2002

CSM - Plenum del 10 luglio 2002, seduta pomeridiana

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 27 min
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Seduta pomeridiana All'ordine del giorno: 1) Istituzione dell'ufficio impugnazioni a Napoli 2) Risposta alle osservazioni presentate dal dr.

Persili sulla composizione delle tabelle per il biennio 2000/01 della Corte di Appello di Bari 3) Proposta organizzativa, per il biennio 2000/01, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia 4) Copertura posti 5) Conferimento uffici direttivi: Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo 6) Ricorsi 7) Procedura ex art.

17 D.P.R.

10 giugno 2000, N.

198 8) Un quesito di incompatibilità 9) Esposto del signor Scarsi 10) Revoca
della delibera consiliare del 24 aprile 2002 11) Conferma e collocamento in ruolo 12) Incarichi extragiudiziari 13) Idoneità alle funzioni direttive superiori 14) Nomine a Magistrato di Tribunale 15) Assenze dal lavoro 16) Cessazioni 17) Infermità per cause di servizio 18) Corso di aggiornamento professionale per Magistrati per l'anno 2002: un seminario e un incontro di studio Il CSM nelle agenzie di stampa A TAR LAZIO NOMINA PROCURATORE TARFUSSER (ANSA) - BOLZANO, 10 LUG - Si e' aperto oggi davanti al Tar del Lazio il procedimento relativo ad un ricorso presentato dal giudice Aldo Pittelli contro la nomina da parte del Csm del giudice Cuno Tarfusser a capo della procura bolzanina.

Il ricorso era stato motivato con questioni di anzianita'.

prossimamente il Tar laziale rendera' pubblica la sua decisione in merito.

La nomina di Tarfusser risale ad un anno fa.

CSM: FRAGALA' (AN), FACCIAMO UN 'CONCLAVE' CON SEDUTA FIUME (ANSA) - ROMA, 10 LUG - Il deputato di An Enzo Fragala' chiede al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini e alla conferenza dei capigruppo che ''da oggi i parlamentari siano convocati in seduta congiunta e continua per arrivare a definire l'elezione dei laici del Csm''.

''Proprio perche' in questi giorni si usa la metafora ecclesiastica della fumata bianca credo che la soluzione utile sia un' altra metafora ecclesiastica, cioe' il conclave'', ha detto il parlamentare, intervistato da Radio Radicale.

''In questo - ha osservato - Marco Pannella ha certamente ragione, perche' le decisioni giungono ad una determinazione completa soltanto quando i tempi parlamentari sono serrati''.

Avanti con le votazioni del Parlamento riunito in seduta comune fino all'elezione dei membri laici del Csm.

Lo dicono all'unisono esponenti della maggioranza e dell'opposizione interpellati da Radio radicale.

''Personalmente afferma il sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Valentino, di An- sono favorevole ad andare avanti ad oltranza e ci sono dei precedenti che riguardano la Corte Costituzionale.

Quando fu eletto Annibale Marini, le Camere votarono ad oltranza fino a che non si raggiunse il Quorum''.

''Noi -fa eco il capogruppo della Margherita alla Camera Pierluigi Castagnetti- i candidati li abbiamo gia' presentati e votati.

Mi pare che i problemi siano nella Cdl.

Mi auguro che nelle prossime ore vengano risolti e che quindi le prossime votazioni siano decisive e mi sembra giusto che ci sia un'altra convocazione domani'' ''Noi -aggiunge il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio- siamo perche' domani si faccia la seduta e si lavori per arrivare all'elezione degli otto componenti''.

CSM: GIACHETTI INIZIA SCIOPERO FAME, SI VOTI A OLTRANZA Roma, 10 lug.

(Adnkronos) - Il deputato della Margherita Roberto Giachetti annuncia di aver iniziato lo sciopero della fame dopo la seconda 'fumata nera' per l'elezione degli 8 membri laici del Csm.

''Se nelle prossime ore non arriveranno garanzie e ragionevoli certezze sul raggiungimento del voto utile', passero' allo sciopero della sete'', fa sapere.

Una protesta contro la ''umiliazione'' per la mancata elezione dei consiglieri dell'organo di autogoverno della magistratura.

''E' già voce diffusa -sostiene- che anche una eventuale convocazione per domani darebbe i medesimi risultati''.

''La storia -lamenta Giachetti- e' gia' bella e scritta, ed io non ritengo possibile assistere inerme ad un'altra mortificazione delle istituzioni''.

L'esponente della Margherita chiede che ''il Parlamento voti ininterrottamente fino al raggiungimento del 'voto utile'''.

''E' una decisione che risiede tutta intera nella responsabilita' del presidente Casini, al quale ricordo -conclude- che giace in Giunta per il regolamento una mia proposta di modifica che renderebbe automatica questa procedura''.

CSM, FUMATA NERA IN PARLAMENTO +++ FLASH +++ (ANSA).

Roma, 10 lug.

(Adnkronos) - E' stato il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini a rendere noto il risultato della votazione.

Erano presenti e votanti 712 parlamentari e la maggioranza dei tre quinti dei componenti delll'assemblea: era di 564.

Hanno ottenuto voti: Berlinguer 305, Rognoni 301, Schietroma 218, Balducci 121, La Bruna 117, Marotta 29, Taormina 20.

I voti dispersi sono stati 157, le schede bianche 168, le nulle 25.

CSM: CONSOLO (AN), DOMANI PREVEDIBILE FUMATA BIANCA (ANSA) - ROMA, 10 LUG - ''Anche se questa volta il Parlamento non e' riuscito a nominare gli otto membri del Csm, i risultati odierni e la convocazione per domani del Parlamento in seduta comune rendono piu' che prevedibile una fumata bianca in tempi brevi''.

Lo afferma in una dichiarazione il sen.Giuseppe Consolo di Alleanza nazionale.

CON UN NO DI CASTELLI NOMINATO GALIZZI PROCURATORE BERGAMO (AGI) - Roma, 10 Lug.

- In disaccordo con il ministro della Giustizia Castelli, che ha negato il proprio concerto, il CSM - rivendicando la propria autonomia di scelta - ha conferito l'incarico di Procuratore della Repubblica di Bergamo ad Adriano Galizzi, attualmente Presidente della sezione Gip-Gup del Tribunale della citta', 66 anni, in magistratura dall'ottobre 1961, con esperienze sia nel settore giudicante che in quello requirente.

A suo favore la stragrande maggioranza dei consiglieri: ventuno; contro i tre laici del Polo.

Si sono astenuti il vice presidente Verde, come di consueto, e il laico Riccio (Udr).

Il guardasigilli aveva motivato il suo no a Galizzi con l'osservazione che il magistrato ha un fratello presidente di sezione presso lo stesso Tribunale bergamasco (della prima sezione civile, ndr.), e che quindi il passaggio all'ufficio del pubblico ministero puo' determinare una situazione di incompatibilita'.

Facendo proprie le conclusioni cui e' pervenuta la quinta commissione referente, l'Assemblea plenaria del CSM ha giudicato il vincolo parentale "irrilevante ai fini di qualsiasi ipotesi di incompatibilita'".

I consiglieri di Palazzo dei Marescialli hanno colto l'occasione per ribadire che c'e' una norma costituzionale, l'articolo 105, che attribuisce al CSM "l'esclusiva competenza sui provvedimenti concernenti lo status dei magistrati", tra i quali rientra il conferimento degli uffici direttivi; in altre parole che il si' o il no del ministro a dare il concerto non e' vincolante per il Consiglio.

Richiamando una sentenza della Corte costituzionale del 1992, il CSM ha ricordato che la Costituzione impone solo un "confronto", che puo' anche non concludersi con una posizione unitaria.

Quanto all'incompatibilita' ipotizzata dal ministro, a Palazzo dei Marescialli e' stato fatto rilevare che nessuna interferenza potra' esservi tra le funzioni esercitate dai fratelli, stanti i diversi settori, penale e civile, in cui operano e stante che il prescelto a dirigere la procura bergamasca si e' impegnato - nel caso di interventi del pm nel processo civile - a confermare in via permanente e irrevocabile la delega a sostituti per tutti i pareri e interventi in affari civili.

Tutto cio' ed altro per concludere che "l'attivita' di concertazione tra il CSM e il Ministro si e' svolta con le modalita' indicate dalla Corte costituzionale"; che "l'iter procedimentale e' stato portato a termine nel rispetto dei principi di leale collaborazione tra istituzioni"; che "esaurito il confronto con l'autorita' concertante, la competenza per il conferimento degli incarichi direttivi permane in capo al CSM"; che l'incarico di capo della Procura di Bergamo va conferito ad Adriano Galizzi, il quale prevale, per anzianita' professionale e per esperienze maturate, sull'altro candidato preso in considerazione: il presidente di sezione dello stesso tribunale bergamasco Armando Grasso.

Per quest'ultimo Castelli aveva dato il suo concerto.

CSM: VIOLANTE, E' IL CENTRODESTRA CHE NON HA VOTATO (ANSA) - ROMA, 10 LUG - ''E' stato il centrodestra che non ha votato nessun candidato perche' non sono in grado di esprimere dei candidati.

Questa e' un'altra occasione, oltre a quella dei giudici costituzionali e del plenum della Camera in cui abbiamo avuto una maggioranza ostruzionista.

E' la terza volta''.

Luciano Violante, capogruppo dei Ds, commenta cosi' la fumata nera di oggi per l'elezione dei consiglieri laici del Csm.

''Speriamo che si decidano ad indicare i loro candidati - aggiunge - e che i candidati siano persone serie e accettabili.

E che quindi questa vicenda si possa chiudere nel piu' breve tempo possibile''.

Violante non vuole commentare la voce secondo la quale le difficolta' all'interno della maggioranza sarebbero sulla vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura perche' precisa: ''Il vicepresidente non lo elegge la Camera, ne' il Senato.

Il vicepresidente lo elegge il Csm.

E' assolutamente una pretesa sgarbata, se non scorretta che qui si dica chi e' che deve fare il vicepresidente.

Lo decideranno gli eletti del Csm.

Naturalmente, se si arriva ad una convergenza massima su un nome e' chiaro che c'e' una proposta.

Ma si tratterebbe solo di una proposta perche' poi voterebbero i consiglieri.

Non si puo' entrare nelle competenze di altri organi costituzionali''.

CSM: NO A CASTELLI MANTENERE FUORI RUOLO POLIMENI (AGI) - Roma, 10 Lug.

- Dal CSM e' venuto un no al guardasigilli Castelli alla conferma del collocamento fuori del ruolo organico della magistratura di Gioacchino Polimeni, onde consentirgli di mantenere l'incarico di Esperto del ministero della Giustizia in seno alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Vienna.

Questa sera l'Assemblea plenaria di Palazzo dei Marescialli ha approvato a stragrande maggioranza la proposta della seconda commissione referente di rigettare la richiesta del ministro di mantenere Polimeni fuori del servizio attivo per altri due anni, sino alla fine del settembre 2004.

Il CSM gli ha risposto che "non appare opportuno, ne' proponibile, disporre una ulteriore deroga, trattandosi di magistrato che si trova fuori del ruolo organico, senza soluzione di continuita', da quasi ventiquattro anni (dal 14 febbraio 1979, ndr.), e cioe' per la quasi totalita' della carriera sino ad oggi svolta".

CSM: CDL 'CORTEGGIA' UNICOST, DOMANI NUOVO VOTOE BERLUSCONI SPERA IN CIAMPI (ANSA) - ROMA, 10 LUG - Ore frenetiche per la Casa delle liberta' nel tentativo di ribaltare i rapporti di forza che si stanno creando all'interno del Csm.

Oggi il Parlamento non ha eletto i membri laici dell'organo di autogoverno dei magistrati proprio perche' il centrodestra sta decidendo i propri nomi, e lo sta facendo cercando un'intesa con Unicost per far si' che il vicepresidente del Csm non vada al centrosinistra.

E mentre Casini e Pera hanno convocato per domani una nuova seduta del Parlamento, la Cdl spera in un ruolo di Ciampi per far si' che il vicepresidente non sia sgradito alla maggioranza.

Stamani i capigruppo di maggioranza e delle opposizioni hanno ribadito l'''agreement'' di fondo: ciascuno dei due schieramenti votera' i nomi proposto dall'altro, evitando l'estenuante braccio di ferro che si registro' per i due componenti della Corte costituzionale.

Degli otto membri laici del Csm, cinque spettano al centrodestra e tre alle opposizioni.

I parlamentari d'opposizione oggi hanno ricevuto, prima del voto, un bigliettino con i nomi da votare: Luigi Berlinguer e Virginio Rognoni, rispettivamente espressi da Ds e Margherita, piu' una a scelta tra Gianfranco Schietroma, Paola Balducci e Giovanni La Bruna, rispettivamente di area Sdi, Verdi e Pdci-Prc.

Per gli ultimi tre il voto di oggi sarebbe valso come una specie di ''primarie'', nel senso che la scelta finale dei capigruppo di Ulivo e Prc terra' conto dei voti espressi dai propri parlamentari.

In questo meccanismo si e' insinuato il centrodestra: un folto gruppo di deputati e senatori della maggioranza, guidati da Michele Saponara, ha infatti votato Schietroma per affondare soprattutto La Bruna, considerato troppo a sinistra: e infatti i numeri lo hanno punito, avendo ricevuto 117 voti, contro i 218 di Schietroma e i 121 di Balducci.

Numeri che hanno fatto insorgere il capogruppo del Prc, Franco Giordano, che ha attaccato l'Ulivo.

Le parlamentari verdi Laura Cima e Luana Zanella, hanno a loro volta chiesto che venga scelta Paola Balducci, unica candidata donna, che ha ben figurato nelle preferenze dei parlamentari.

Quanto al centrodestra la partita e' tutta aperta.

Il punto di partenza sono pero' i membri togati gia' eletti: Magistratura indipendente, vicina alla Cdl ha avuto eletti solo 2 uomini, contro gli otto di Magistratura democratica e Movimento per la giustizia, piu' vicini al centrosinistra.

Quindi sommando togati e laici, il centrosinistra dispone gia' di undici voti, contro i 7 del centrodestra.

L'unica chance per quest'ultimo di ribaltare i rapporti di forza e' quella di ''strappare'' Unicost all'abbraccio del centrosinistra.

Impresa difficile perche' questa componente della magistratura e' fieramente contraria alle riforme della giustizia che il governo Berlusconi ha annunciato e che ha provocato lo sciopero della magistratura.

''E' una partita che non possiamo perdere - commenta un parlamentare di Forza Italia - o per lo meno dobbiamo tentare''.

Il corteggiamento, quindi, e' sui nomi dei laici da eleggere.

Quattro saranno espressione dei quattro maggiori partiti della Cdl, mentre il quinto dovra' essere ''gradito'' a Unicost, a tal punto da ottenerne i voti per l'elezione alla vicepresidenza del Csm.

Per ora i nomi sicuri dei laici del Csm sono Caroleo Grimaldi (avvocato romano, candidato ma non eletto con An sia alle europee che alle politiche, animatore dell'associazione Alleanza sociale) e Matteo Brigandi', (avvocato, gia' senatore della Lega Nord).

Forza Italia vorrebbe poi portare a Palazzo dei Marescialli il professor Giuseppe Di Federico, il teorico della separazione delle carriere.

Ad Unicost verrebbe proposta una lista di nomi, comprendente Ortensio Zecchino, di area D'Antoni, ma con buoni rapporti con Berlusconi, Nicola Buccico, presidente del consiglio nazionale forense, Giorgio Spangher, avvocato e docente a Roma.

Ma non e' da escludere qualche nuovo nome, visto che dovra' ottenere un ''gradimento'' di Unicost; si parla ad esempio di Paola Severino.

Ne' si puo' escludere che la trattativa richieda a Forza Italia il sacrificio di Di Federico.

Quindi se si dovesse raggiungere un'intesa con Unicost, verrebbe calibrata di conseguenza la scelta definitiva dei quattro laici espressi dai partiti della Cdl.

Ma quello su cui il premier Berlusconi punta e' una sorta di ''moral suasion'' da parte del presidente Ciampi.

Tradizionalmente, si osserva nel centrodestra, il vicepresidente del Csm e' espresso dall'area culturale della maggioranza parlamentare, e non puo' essere diversamente in questa occasione; tanto piu' se effettivamente con Unicost si giunge a un'intesa su un nome di un tecnico di garanzia, seppur culturalmente vicino al centrodestra.

E poi a Magistratura democratica non rimarrebbero certo le briciole, bensi' la guida delle commissioni interne che contano.

Domani alle 13,30 il Parlamento in seduta comune votera' e allora si vedra' se tutti i pezzi del puzzle avranno trovato una loro collocazione.

CSM: SI CERCA ANCORA ACCORDO.

'NODO' E' VICEPRESIDENZAGARGANI, NON SIAMO PRONTI, SE NE RIPARLA MARTEDI' O MERCOLEDI' Roma, 10 lug.

- (Adnkronos) - Si vota anche domani per i laici del Csm, ma l'accordo sugli 8 nomi sembra ancora lontano.

Difficolta' che lascerebbero prevedere un rinvio della decisione alla prossima settimana, martedi' o mercoledi' al massimo.

Una previsione che trova conferma nella decisione del deputato della Margherita Roberto Giachetti di iniziare, come Marco Pannella, lo sciopero della fame, minacciando di passare anche a quello della sete.

E che non viene esclusa dal responsabile Giustizia di Fi Giuseppe Gargani, protagonista delle trattative che da giorni impegnano le diplomazie di centrosinistra e centro-destra.

''Non siamo pronti all'accordo -sostiene Gargani- se ne riparla martedi' o mercoledi', comunque abbondantemente in anticipo rispetto alla scadenza del Consiglio''.

I 'nodi' da sciogliere riguardano entrambi gli schieramenti, ancora alle prese con il mosaico delle caselle da riempire.

E in gioco c'e', soprattutto, la vicepresidenza dell'organo di autogoverno della magistratura.

Nel centrosinistra ha retto, almeno per la votazione di oggi, l'accordo sui nomi degli ex ministri Luigi Berlinguer, sostenuto dai Ds, e Virginio Rognoni, appoggiato dalla Margherita.

Ma ancora non e' chiaro se quest'ultimo riuscira' ad ottenere la poltrona di 'numero due'.

L'incertezza maggiore riguarda pero' il terzo consigliere in quota all'opposizione.

In corsa resta il candidato dello Sdi Gianfranco Schietroma, che oggi ha raccolto 218 voti.

Anche se tra i 'papabili' non viene escluso il nome del professore Luigi La Bruna, docente a Napoli, proposto dal Pdci e sostenuto da uno schieramento trasversale all'interno del centrosinistra.

Ma, visto il leggero scarto tra i due alle votazioni di oggi (4 voti appena), resta in pista anche la candidatura di Paola Balducci.

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  • Presidente, brevemente, e poi Prof. Mauro Ronco (membro laico(CdL)), Presidente della Prima Commissione

    <strong>Indice</strong><br>La seduta ha inizio <strong>alle 16.26</strong><br>Presidenza del Consigliere <strong>Gianni Di Cagno</strong><br>Pratica di Settima Commissione<br>Seguito della discussione <strong>Nota n. 169 in data 7/8/2001 del P.G. della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli avente ad oggetto: ordine di servizio n. 39 del 2001 e nota n. 498 del 29/7/2001 avente ad oggetto: istituzione dell'ufficio impugnazioni</strong>
    0:00 Durata: 9 min 41 sec
  • Ettore Ferrara (Unicost)

    0:09 Durata: 14 min 46 sec
  • Gioacchino Natoli (Movimenti Riuniti)

    0:24 Durata: 14 min 22 sec
  • Fabio Massimo Gallo (MI), presidente della Seconda Commissione

    0:38 Durata: 2 min 58 sec
  • Presidente sulla richiesta di rinvio; poi Margherita Cassano (MI)

    0:41 Durata: 9 min 2 sec
  • Vito Marino Caferra (Unicost)

    0:50 Durata: 8 min 52 sec
  • Giovanni Di Cagno (membro laico(DS)), Presidente

    0:59 Durata: 9 min 32 sec
  • Viazzi, Gilardi e Riccio

    Repliche
    1:09 Durata: 19 min 27 sec
  • Ettore Ferrara (Unicost), prima parte dell'intervento

    1:28 Durata: 5 min 31 sec
  • Presidente

    <em>Tutte approvate</em> <strong>Copertura posti segue</strong> Dottori Martalò e Bellanova a Brindisi, Castello a Cagliari, Lisi a Frosinone, Micali a Messina, Rollero, Ielo e Beltrame a Milano, Pipponzi a Monza, D'Ancona e Turco a Napoli, Cirillo a Napoli, De Marzo a Pistoia, Sali a Siracusa, Vernì a Udine, Benvegnù a Udine, Mossa a Venezia
    1:34 Durata: 6 min 34 sec
  • Presidente e Spataro

    <em>Accantonata</em> <br>Pratiche di Quinta Commissione <strong>Conferimento uffici direttivi: Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo</strong>
    1:41 Durata: 55 sec
  • Presidente

    <em>Costituzione in giudizio di appello innanzi al Consiglio di Stato</em> <strong>Ricorso al TAR Lazio</strong> Dr. Salvarani
    1:42 Durata: 54 sec
  • Presidente

    <em>Invito a resistere</em> <strong>Ricorsi</strong> Dr. Macrì; d.ssa Gerunda
    1:42 Durata: 1 min 8 sec
  • Presidente

    <em>Accantonata di nuovo</em> <br>Si riprende la pratica precedentemente accantonata <strong>Conferimento uffici direttivi: Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo</strong>
    1:44 Durata: 10 sec
  • Presidente

    <em>Archiviata</em> <br>Pratiche di Ottava Commissione <strong>Procedura ex art. 17 D.P.R. 10 giugno 2000, N. 198</strong> Dr. Santoro
    1:44 Durata: 22 sec
  • Presidente

    <em>Approvata</em> <strong>Un quesito di incompatibilità</strong> Dr. Ricciutelli
    1:44 Durata: 20 sec
  • Presidente

    <em>Irrogazione dell'ammonimento</em> <strong>Esposto del signor Scarsi</strong> Dr. Conci
    1:44 Durata: 37 sec
  • Presidente e poi Mattone

    <em>Approvata</em> <strong>Revoca della delibera consiliare del 24 aprile 2002</strong> Dr. Tomirotti
    1:45 Durata: 1 min 46 sec
  • Fabio Massimo Gallo (MI), presidente della Seconda Commissione, relatore di maggioranza

    <br>Si riprende la pratica precedentemente accantonata <strong>Conferimento uffici direttivi: Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo</strong> Due proposte: dr. Galizzi, di maggioranza, e dr. Grasso, che ha avuto il concerto del Ministro<br>Relazione
    1:47 Durata: 6 min 58 sec
  • Mario Serio (membro laico (FI)), relatore per il dr. Grasso

    Relazione di minoranza
    1:54 Durata: 18 min 25 sec
  • Achille Toro (Unicost), Presidente della Quinta Commissione

    Discussione
    2:12 Durata: 5 min 16 sec
  • Armando Spataro (Movimenti Riuniti), Presidente della Terza Commissione, prima parte dell'intervento

    2:18 Durata: 3 min 22 sec
  • Seconda parte dell'intervento di replica di Ferrara, poi Ronco e Di Cagno

    2:21 Durata: 9 min 52 sec
  • Emanuele Smirne (Unicost), Presidente della Settima Commissione

    Replica del relatore
    2:31 Durata: 8 min 49 sec
  • Presidente sull'ordine dei lavori

    Procedura di votazione
    2:40 Durata: 2 min 5 sec
  • Riccio, Spataro, Gilardi, Mattone, Caferra e Viazzi

    Dichiarazioni di voto
    2:42 Durata: 18 min 4 sec
  • Presidente

    Voto per appello nominale sulla richiesta di rinvio in Commissione per l'acquisizione del monitaraggio fornito dal Procuratore della Repubblica e del verbale a firma Mancuso: <em>approvata</em>
    3:00 Durata: 2 min 50 sec
  • Presidente

    <em>Approvata</em> <br>Seguito pratiche di Settima Commissione <strong>Risposta alle osservazioni presentate dal dr. Persili sulla composizione delle tabelle per il biennio 2000/01 della Corte di Appello di Bari</strong>
    3:03 Durata: 49 sec
  • Presidente e poi Romei PasettiPresidenza del Presidente Giovanni Verde

    <em>Approvata con osservazioni</em> <strong>Proposta organizzativa, per il biennio 2000/01, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia</strong>
    3:03 Durata: 2 min 1 sec
  • Presidente

    <em>Approvate tutte</em> <br>Pratiche di Terza Commissione <strong>Copertura posti</strong> Dottori Fischetti a Brescia, Acagnino a Catania, De Virgiliis a Roma, Seveso ad Ancona, Grasso ad Avellino, De Pietro a Benevento
    3:05 Durata: 2 min 3 sec
  • Armando Spataro (Movimenti Riuniti), Presidente della Terza Commissione, seconda parte dell'intervento

    3:08 Durata: 3 min 57 sec
  • Presidente e poi Serio, di minoranza

    Repliche dei relatori
    3:11 Durata: 2 min 45 sec
  • Fabio Massimo Gallo (MI), relatore di maggioranza per il dr. Galizzi

    <em>Approvato il dr. Galizzi</em>
    3:14 Durata: 4 min 16 sec
  • Presidente e poi Gallo e Spataro

    <em>Respinta la richiesta del Ministro</em> <br>Pratiche senza discussione <strong>Conferma e collocamento in ruolo</strong> Dr. Polimeni
    3:18 Durata: 3 min 3 sec
  • Presidente

    <em>Presa d'atto</em> <strong>Incarichi extragiudiziari</strong> Dr. Corasaniti
    3:22 Durata: 39 sec
  • Presidente e poi Tossi Brutti

    <em>Rinviata</em> Dr. Raimondi
    3:22 Durata: 28 sec
  • Presidente

    <em>Autorizzato</em> Dr. Lignola
    3:23 Durata: 59 sec
  • Presidente

    <em>Non idoneo</em> <br>Pratiche di Quarta Commissione <strong>Idoneità alle funzioni direttive superiori</strong> Dr. Manca
    3:24 Durata: 35 sec
  • Presidente

    <em>Approvata</em> <strong>Nomine a Magistrato di Tribunale</strong> D.ssa Bellesi
    3:24 Durata: 28 sec
  • Presidente e Visconti

    <em>Rinviata</em> <strong>Assenze dal lavoro</strong> Dr. Adornato
    3:25 Durata: 1 min 24 sec
  • Presidente

    <em>Rinviata</em> <strong>Cessazioni</strong> Dr. Cerra
    3:26 Durata: 27 sec
  • Presidente

    <em>Rinviate</em> <strong>Infermità per cause di servizio</strong> Due pratiche
    3:27 Durata: 12 sec
  • Presidente

    <em>Approvati entrambi</em><br>La seduta termina <strong>alle 19.54</strong> <br>Pratiche di Nona Commissione <strong>Corso di aggiornamento professionale per Magistrati per l'anno 2002: un seminario e un incontro di studio</strong>
    3:27 Durata: 1 min 8 sec