19 GIU 2003

CSM - Plenum del 19 giugno 2003, seduta antimeridiana

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 34 min
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Seduta antimeridiana.

Registrazione audio di "CSM - Plenum del 19 giugno 2003, seduta antimeridiana", registrato giovedì 19 giugno 2003 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 3 ore e 34 minuti.
  • Presidente e poi Carmine Stabile (Unicost), Presidente della Terza Commissione, relatore

    <em>Invito a impugnare davanti al Consiglio di Stato</em> <strong>Indice</strong><br>La seduta ha inizio <strong>alle 10.03</strong><br>Presidenza del vicepresidente <strong>Virginio Rognoni</strong><br>Pratiche urgenti di Terza Commissione <strong>Ricorso al TAR Campania</strong> Dr. Graziano
    0:00 Durata: 42 sec
  • Stabile, relatore

    <em>Invito a resistere</em> <strong>Ricorso al TAR Lazio</strong> D.ssa Capasso
    0:00 Durata: 32 sec
  • Stabile, relatore

    <em>Approvata</em> <br>Pratiche urgenti di Settima Commissione <strong>Applicazione extradistrettuale</strong> Dr. Carini
    0:01 Durata: 1 min 20 sec
  • Presidente e poi Giuseppe Di Federico (membro laico(FI)) per una questione preclusiva: il Presidente spiega il modo di intervento

    Ordine del giorno ordinario Pratiche di Prima Commissione <strong>Pratica a tutela</strong>
    0:02 Durata: 6 min 51 sec
  • Giovanni Berlinguer (membro laico(DS))

    Discussione sulla questione preclusiva
    0:09 Durata: 12 min 54 sec
  • Wladimiro De Nunzio (Unicost)

    0:22 Durata: 10 min 1 sec
  • Giuseppe Salmè (MD)

    0:32 Durata: 10 min 55 sec
  • Lo Voi e Aghina

    0:43 Durata: 6 min 20 sec
  • Presidente

    <em>Respinta</em> Procedura di voto sulla questione preclusiva
    0:49 Durata: 1 min 18 sec
  • Giovanni Berlinguer (membro laico(DS)), primo relatore di maggioranza

    Discussione sul merito<br>Relazioni<br>Escono alcuni Consiglieri
    0:50 Durata: 5 min 21 sec
  • Francesco Lo Voi (MI), secondo relatore di maggioranza

    0:56 Durata: 4 min 11 sec
  • Paolo Arbasino (Movimento per la giustizia), terzo relatore di maggioranza

    1:00 Durata: 11 min 16 sec
  • Giorgio Spangher (membro laico(FI)), relatore di minoranza

    1:11 Durata: 15 min 15 sec
  • Giovanni Salvi (MD)

    Dibattito
    1:26 Durata: 8 min 50 sec
  • Presidente sul modo di svolgere gli interventi, poi De Nunzio

    1:35 Durata: 3 min 44 sec
  • Luigi Riello (Unicost)

    1:39 Durata: 9 min 10 sec
  • Antonio Marotta (membro laico(UDC))

    1:48 Durata: 15 min 46 sec
  • Leonida Primicerio (Unicost)

    2:04 Durata: 9 min 26 sec
  • Lanfranco Tenaglia (Unicost)

    2:13 Durata: 9 min 55 sec
  • Presidente e poi Carmine Stabile (Unicost)

    2:23 Durata: 8 min 24 sec
  • Luigi Marini (MD)

    2:32 Durata: 7 min 34 sec
  • Giovanni Mammone (MI)

    2:39 Durata: 5 min 31 sec
  • Giuseppe Meliadò (Unicost)

    2:45 Durata: 7 min 10 sec
  • Giuliana Civinini (MD)

    2:52 Durata: 3 min 49 sec
  • Francesco Menditto (MD)

    2:56 Durata: 3 min 48 sec
  • Giuseppe Fici (Movimento per la giustizia)

    3:00 Durata: 3 min 57 sec
  • Nicola Buccico (membro laico(AN))

    3:04 Durata: 21 min 25 sec
  • Stabile

    Replica
    3:25 Durata: 1 min 33 sec
  • Presidente e poi, per dichiarazione di voto, dr. Francesco Favara, Procuratore Generale della Corte di Cassazione; poi il Presidente sul voto per appello nominale e per ballottaggio

    Voto: <em>approvata la proposta di maggioranza</em><br>La seduta termina <strong>alle 13.39</strong> <strong>Il CSM nelle agenzie di stampa</strong> CSM DISCUTE DOCUMENTO SU ATTACCHI, CDL IN PLENUM<br>LAICI CENTRODESTRA PARTECIPANO AL DIBATTITO Roma, 19 giu. (Adnkronos) - E' iniziato regolarmente il plenum del Csm che ha all'ordine del giorno il dibattito sul documento contro gli attacchi ai magistrati. I laici della Cdl hanno deciso infatti di non far mancate il numero legale in aula e consentire cosi' la discussione sul testo proposto dalla Prima commissione. Una scelta, quella dei rappresentanti del controdestra a Palazzo dei Marescialli, dettata dall'esigenza di spiegare in plenum le ragioni per le quali considerano ''non di competenza'' del Consiglio l'intervento a difesa dei magistrati accusati di 'politicizzazione'. Un intervento illegittimo, sostengono, perche' sarebbe una 'censura' al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A sollevare la questione, proprio all'inizio del dibattito nell'aula Bachelet, e' stato Giuseppe Di Federico, laico di Fi: le pratiche a tutela, ha detto, ''non rientrano tra le competenze del Csm' e quella di cui si discute oggi ha ''indubbi caratteri di incostituzionalita' perche' si propone addirittura di censurare affermazioni del presidente del Consiglio'' che, semmai, ''possono trovare censure istituzionali sono in sede parlamentare''. Il rischio, ha avvertito, e' di trasformare il Csm ''in una cassa di risonanza'' del sindacato dei magistrati. Una impostazione contestata dal collega Luigi Berlinguer, laico dei Ds e primo firmatario della mozione proposta dalla commissione. Non ci sono profili di incostituzionalita' nell'intervento, ha ribadito, rivendicando come ''di pratiche a tutela sia ricca la storia del Csm, a partire dal '76''. Tanto piu', ha aggiunto, che proprio dalla magistratura arriva ''una implicita richiesta di tutela dell'indipendenza del singolo e dell'intero ordine giudiziario'', affinche' ''si ristabilisca rispetto per la funzione''. BOCCIATA PREGIUDIZIALE CDL, DI FEDERICO LASCIA IL PLENUM Il Csm ha 'bocciato' la questione pregiudiziale di incompetenza a discutere il documento a difesa dei magistrati dagli attacchi di 'politicizzazione'. Una questione sollevata dal consigliere laico della Cdl Giuseppe Di Federico e appoggiata anche dagli altri quattro rappresentati del centrodestra. Contro la pregiudiziale hanno votato tutti i togati, il laico dei Ds Luigi Berlinguer e i due capi della Cassazione, il pg Francesco Favara e il primo presidente Nicola Margulli; a favore, i cinque laici della Cdl; si e' astenuto invece il vicepresidente Virginio Rognoni. Conclusa la votazione il laico di FI Di Federico ha lasciato i lavori del plenum. ''Non intendo partecipare ad un dibattito che ritengo incostituzionale'', ha spiegato. Subito dopo il dibattito sul documento proposto dalla Prima Commissione e' entrato nel vivo. CSM: ACCUSE PREMIER A TOGHE, APPROVATO DOCUMENTO (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il plenum del Csm ha approvato a maggioranza la risoluzione a tutela dei magistrati attaccati dal presidente del consiglio. I voti a favore sono stati 17, quattro quelli per la relazione di minoranza del polo, mentre si sono astenuti il vicepresidente Virginio Rognoni e il primo presidente della Cassazione Nicola Marvulli. CSM: ROGNONI, TUTELA MAGISTRATI NON E' DIFESA CORPORAZIONE (ANSA) - ROMA, 19 GIU - ''Le pratiche a tutela non sono e non devono essere strumento di salvaguardia di una corporazione ma corretti strumenti di difesa dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura''. Lo ha detto il vicepresidente del Csm Virginio Rognoni, dopo l'approvazione da parte del plenum della risoluzione a tutela dei magistrati attaccati dal presidente del Consiglio. Rognoni ha voluto ringraziare ''i consiglieri che sono intervenuti portando un prezioso contributo alla impostazione e alla soluzione di questioni assai delicate''. Ha sottolineato che ''il dibattito accurato e sereno pur nella diversita' di opinioni in alcuni passaggi anche contrastanti''. ''Ho ascoltato nel corso del dibattito - ha detto ancora il numero due di Palazzo dei Marescialli - non pochi accenni sul dovere di comportamenti virtuosi da parte dei magistrati e cio' in conformita' all'altissima funzione a cui sono chiamati e allo status conseguente che essi hanno nell'ordinamento istituzionale. E' giusto che questi accenni ci siano stati proprio nel momento in cui si e' posta e si pone una pratica a tutela''. CSM: CASTELLI, DEVE CAMBIAR ROTTA<br> DEVE IMPORRE UNA DEONTOLOGIA E NON SOLO DIFENDERE GIUDICI (ANSA) - ROMA, 19 GIU - ''Sono convinto che se il Csm non cambia rotta, non si andra' da nessuna parte''. Cosi' il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, ha commentato il voto del Csm sul documento che stigmatizza le critiche di Berlusconi ai magistrati.''Non ho visto il documento - ha detto Castelli parlando con i giornalisti a Montecitorio - e quindi non lo commento nel merito. Noto comunque che e' stato votato, il che significa che i laici (della Cdl, ndr) hanno dato prova di responsabilita', visto che potevano bloccare tutto''. Il ministro guardasigilli ha tuttavia invitato il Csm a ''cambiare rotta''. ''Capisco la voglia di difendere i magistrati - ha spiegato - pero', al di la' del singolo documento e di quello di oggi, c'e' sempre un trinceramento dietro la difesa a oltranza di ogni singolo magistrato''. ''Il Csm - ha proseguito Castelli - e' per certi versi paragonabile a un consiglio di un ordine; il compito di un consiglio non e' solo quello di difendere i propri iscritti, ma anche quello di imporre loro una certa deontologia''. Procedura di voto
    3:27 Durata: 7 min 5 sec