21 APR 2004

CSM - Plenum del 21 aprile 2004, seduta pomeridiana

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 12 min

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All'ordine del giorno: 1) Proposta di delibera sui diritti e le relazioni sindacali del personale del CSM 2) Quesito del dr.

Cordova 3) Nota sull'accordo di assistenza giudiziaria tra Italia e Svizzera 4) Nota in data 26 settembre 2002 del Consiglio superiore della giustizia del Belgio, del servizio delle Corti irlandesi e del Consiglio della magistratura olandese concernente la proposta di un incontro per l'anno 2003 con altri organismi 5) Pratiche di Settima Commissione 6) Pratiche di Ottava Commissione 7) Il CSM nelle agenzie di stampa.

Registrazione di "CSM - Plenum del 21 aprile 2004,
seduta pomeridiana", registrato mercoledì 21 aprile 2004 alle 00:00.

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  • Presidente riassume la questione, dopo l'incontro con i sindacati e chiede il rinvio ai primi di maggio, poi Salmè

    <em>Rinviata</em> <strong>Indice</strong><br>La seduta ha inizio <strong>alle 15.57</strong><br>Presidenza del vicepresidente <strong>Virginio Rognoni</strong><br>Si riprende una pratica del Comitato di Presidenza proveniente dai lavori della mattina <strong>Proposta di delibera sui diritti e le relazioni sindacali del personale del CSM</strong>
    0:00 Durata: 2 min 46 sec
  • Mammone, relatore, sui chiarimenti richiesti da Marini

    <em>Presa d'atto</em> <br>Un'altra pratica rinviata dal mattino<br>Quarta Commissione <strong>Incarico extragiudiziario</strong> Dr. Ferri
    0:02 Durata: 4 min 11 sec
  • Giuseppe Salmè (MD), relatore

    <em>Approvata</em> Ordine del giorno ordinario Pratiche di Sesta Commissione <strong>Quesito sulle disposizioni del CSM che implicano la corrispondenza tra funzioni di consigliere di Cassazione e funzioni direttive e/o direttive superiori</strong> Dr. Cordova
    0:06 Durata: 1 min 25 sec
  • Giuseppe Fici (Movimento per la giustizia), relatore

    <strong>Nota sull'accordo di assistenza giudiziaria tra Italia e Svizzera</strong> Procuratore della Repubblica di Bari<br>Relazione
    0:08 Durata: 10 min 6 sec
  • Lo Voi e Menditto, Fici replica

    <em>CSM incompetente</em> Discussione
    0:18 Durata: 8 min 9 sec
  • Presidente e poi Giovanni Berlinguer (membro laico(DS)), Presidente della Sesta Commissione, relatore; testimonia tra l'altro la presenza dei membri del CSM a Madrid nel giorno dell'attentato ai treni

    <strong>Nota in data 26 settembre 2002 del Consiglio superiore della giustizia del Belgio, del servizio delle Corti irlandesi e del Consiglio della magistratura olandese concernente la proposta di un incontro per l'anno 2003 con altri organismi</strong> Relazione sull'incontro di Madrid
    0:26 Durata: 19 min 52 sec
  • Wladimiro De Nunzio (Unicost), correlatore

    Discussione
    0:46 Durata: 4 min 54 sec
  • Di Federico e Buccico, poi il Presidente, quindi Salmè

    0:51 Durata: 6 min 18 sec
  • Berlinguer

    Replica del relatore
    0:57 Durata: 8 min 58 sec
  • Buccico e Spangher; interviene Rognoni, poi ancora Spangher, dialogando col Presidente

    1:06 Durata: 9 min 16 sec
  • Civinini e poi Berlinguer per un'ulteriore replica

    1:15 Durata: 10 min 9 sec
  • Presidente legge un ordine del giorno presentato da Spangher e fà alcune considerazioni; intervengono Berlinguer per un emendamento, Buccico, interrotto da Salmè, De Nunzio sul suo emendamento, poi Marini, il Presidente e Spangher che insiste sul suo documento, Berlinguer e Marini discutono col Presidente che decide sul documento

    Voto sull'emendamento Berlinguer: <em>accolto</em><br>Voto sulla mozione come emendata e integrata: <em>approvata</em> Procedura di voto
    1:26 Durata: 14 min 31 sec
  • Paolo Arbasino (Movimento per la giustizia), relatore

    <em>Ritorno in Commissione</em> <br>Pratiche di Settima Commissione <strong>Una nota del delegato del coordinamento dei magistrati del settore civile della Corte di Appello e del Tribunale di Napoli</strong> Dr. Tedesco
    1:40 Durata: 1 min
  • Marini per un emendamento

    <em>Rinviata al prossimo Plenum</em> <strong>Nomina dei Referenti informatici distrettuali per il biennio 2004/2005</strong>
    1:41 Durata: 1 min 10 sec
  • Di Federico, relatore di maggioranza per entrambe, poi Marini, relatore di minoranza per entrambe

    <strong>Modifica delle tabelle di organizzazione, per il biennio 2002-2003 ed incidenti anche sul biennio 2000/2001, del Tribunale di Lucca</strong> <strong>Modifica delle tabelle di organizzazione, per il biennio 2002-2003, del Tribunale di Prato</strong> Due proposte rispettivamente per ciascuna pratica<br>Relazioni
    1:42 Durata: 4 min 45 sec
  • Aghina, Lo Voi e Mammone

    Discussione
    1:47 Durata: 5 min 40 sec
  • Di Federico, Civinini, Marini e Spangher

    Voto per ballottaggio: <em>approvata la proposta minoranza</em>
    1:53 Durata: 9 min 27 sec
  • Di Federico, relatore, poi Civinini sul ritorno in Commissione

    <em>Ritorno in Commissione</em> <strong>Maternità computata come periodo ultradecennale ?</strong> D.ssa Celotti a Prato
    2:02 Durata: 2 min 12 sec
  • Di Federico, relatore

    <em>Parere contrario</em> <strong>Parere sull'ampliamento della pianta organica del Tribunale di Catanzaro</strong>
    2:04 Durata: 2 min 32 sec
  • Ventura Sarno, relatore, poi Tenaglia per il ritorno in Commissione

    <em>Ritorno in Commissione</em> <br>Pratiche di Ottava Commissione <strong>Attribuzione delle funzioni di coordinatore dell'ufficio a Pescara</strong> D.ssa Casiello o dr. Mayer
    2:07 Durata: 3 min 22 sec
  • Ventura Sarno, relatore

    <em>Ritorno in Commissione</em> <strong>Nota dell'avv. De Nitto sull'esposto dell'avv. Borile</strong>
    2:10 Durata: 14 sec
  • Aghina, relatore, poi il Presidente sulla convocazione di una seduta per il giorno dopo, poi Buccico sulla assenza di Schietroma

    <em>Rinviate</em><br>La seduta termina <em>alle 18.09</em> <strong>Il CSM nelle agenzie di stampa</strong> GIUSTIZIA: ANM, CASTELLI REVOCHI PROROGA CORDOVA <br>PROVVEDIMENTO IN CONTRASTO CON LEALE COLLABORAZIONE (ANSA) - ROMA, 21 APR - Il ministro della Giustizia revochi la proroga concessa ad Agostino Cordova, il procuratore di Napoli trasferito d'ufficio dal Csm, per ''restituire serenita' all'intero ambiente giudiziario napoletano''. La richiesta e' della giunta dell' Associazione Nazionale Magistrati che gia' aveva espresso ''profonda preoccupazione'' per la decisione di Castelli e che ribadisce il proprio giudizio negativo. La proroga ''si pone in contrasto con quello spirito di leale collaborazione che dovrebbe informare i rapporti tra il Ministro ed il Consiglio Superiore della Magistratura- denuncia il sindacato delle toghe- vanificando gli effetti del provvedimento di trasferimento disposto per ragioni di incompatibilita' ambientale''. E non basta : ''il provvedimento ministeriale ha determinato, inoltre, uno stato di profondo disagio tra tutti gli operatori del diritto del circondario del Tribunale di Napoli - fa notare l'Anm- espresso all'esito di una partecipata assemblea dei magistrati e confermato anche dallo stato di agitazione della locale Camera Penale, sfociato nella proclamazione, da parte degli avvocati, di un'astensione di due giorni dalle udienze''. ''A fronte della indicazione prontamente espressa dal Consiglio Superiore della Magistratura in ordine alla nomina del nuovo Procuratore della Repubblica di Napoli'', l'Anm ''ribadisce la necessita' che sia data attuazione al provvedimento di trasferimento adottato dall'organo di autogoverno della magistratura, confermato in sede cautelare dalla magistratura amministrativa, e pertanto auspica che il Ministro voglia prontamente revocare il provvedimento di proroga nelle funzioni del Procuratore Cordova, al fine di restituire serenita' all'intero ambiente giudiziario napoletano''. Giustizia: Cordova interviene su caso mobbing <br>Decisioni su pm condivise dal Csm (ANSA) - NAPOLI, 22 APR - I provvedimenti con cui non furono accolte le richieste di un pm di essere assegnato alla Dda sono stati approvati anche dal Csm. Cosi' il procuratore della Repubblica di Napoli, Agostino Cordova che fa riferimento al presunto caso di mobbing di cui sarebbe stato vittima il sostituto procuratore Antonio Clemente ora oggetto di valutazione del ministro Castelli e del procuratore generale della Cassazione Favara. ILARIA ALPI: IN COMMISSIONE CONFRONTO VECCHIONE-PM PITITTO (ANSA) - ROMA, 22 APR - Dopo anni di polemiche e veleni l'allora procuratore capo della Repubblica di Roma Salvatore Vecchione e il pm a cui fu revocata la delega sull'inchiesta, Giuseppe Pititto, si sono nuovamente confrontati davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi del suo operatore Miran Hrovatin, uccisi il 20 marzo del '94 a Mogadiscio. Un confronto veloce quello tra i due magistrati. Pochi minuti per ribadire le loro posizioni, rimaste sempre ferme, e arrivate stasera al termine della seduta della commissione parlamentare che aveva riascoltato, in oltre sette ore di lavori, il pm Andrea De Gasperis, primo titolare dell'inchiesta, Giuseppe Pititto e Salvatore Vecchione. Un confronto che, in sostanza, ha consolidato, davanti all'intera commissione le tesi finora sostenute dai due magistrati. Quella di Salvatore Vecchione, da una parte, che ha sottolineato come la sua decisione di ''avocare l'inchiesta sull'omicidio di Ilaria Alpi e dell'operatore del Tg3 sia stata dettata da problemi non di opportunita' ma di legalita''', e dall'altra parte quella del pm Pititto che ha parlato di ''estromissione e persecuzione senza nessun motivo apparente o di altri segnali arrivati prima del provvedimento di revoca della delega''. Nel corso del loro confronto il presidente della Commissione parlamentare, Carlo Taormina, ha sollecitato i due magistrati a rispondere su quello che la Commissione ritiene un particolare importante e cioe' se l'incontro tra Vecchione, Pititto e De Gasperis sia avvenuto prima o dopo il procedimento di avocazione dell'inchiesta. ''L'unico incontro c'e' stato martedi' 17 giugno del '97, il giorno dopo il procedimento di avocazione'', ha risposto senza esitazione Giuseppe Pititto. Mentre per l'ex procuratore capo Salvatore Vecchione, ''stabilire la data era ininfluente, tanto era evidente quale fosse la natura del loro rapporto, e ormai incrinata da tempo''. Nel corso dell'audizione dell'allora procuratore di Roma, e' stato lo stesso magistrato a sottolineare piu' volte che poco dopo essere arrivato a dirigere la Procura di Roma si pose il problema della codelega affidata ai due magistrati che seguivano l'inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi. ''A mio parere - ha detto - uno era troppo solerte a mettersi in evidenza mentre per l' altro sembrava che l' inchiesta non avesse piu' sbocchi''. Vecchione si e' poi rivolto ai membri della Commissione sottolineando, ''senza polemiche'' che il provvedimento di revoca e' stato ''preso in considerazione da tre organi istituzionali e cioe' l'autorita' giudiziaria di Perugia che ha disposto un decreto di archiviazione, il Consiglio Superiore della Magistratura e la presa d'atto della Presidenza del Csm''. Altre pratiche di Ottava Commissione
    2:10 Durata: 1 min 48 sec