19 MAG 2004

CSM - Plenum del 19 maggio 2004, seduta pomeridiana

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 18 min

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All'ordine del giorno: 1) Conferimento uffici direttivi 2) Conferimento uffici semidirettivi 3) Pratiche urgenti del Comitato di Presidenza 4) Altre pratiche urgenti 5) Ricorso 6) Incarichi extragiudiziari 7) Assenze dal lavoro 8) Il CSM nelle agenzie di stampa.

Registrazione di "CSM - Plenum del 19 maggio 2004, seduta pomeridiana", registrato mercoledì 19 maggio 2004 alle 00:00.

La registrazione ha una durata di 3 ore e 18 minuti.
  • Primicerio e poi il Presidente, quindi Primicerio, relatore di minoranza, sul concerto del Ministro

    <strong>Indice</strong><br>La seduta ha inizio <strong>alle 16.05</strong><br>Presidenza del vicepresidente <strong>Virginio Rognoni</strong><br>Pratiche di Quinta Commissione <strong>Conferimento uffici direttivi</strong> Dr. Carbone come Presidente aggiunto presso la Corte di Cassazione; dr. Delli Priscoli
    0:00 Durata: 7 min 26 sec
  • Tenaglia e poi il Presidente

    Voto sulla richiesta di ritorno in Commissione chiesta da Primicerio: <em>respinta</em>
    0:07 Durata: 1 min 29 sec
  • Buccico, relatore di maggioranza

    Relazioni
    0:08 Durata: 10 min 19 sec
  • Primicerio, relatore di minoranza

    0:19 Durata: 13 min 17 sec
  • Schietroma, Aghina, Salmè, Stabile, Menditto, Mammone e il dr. Francesco Favara , Procuratore Generale della Corte di Cassazione

    Discussione generale
    0:32 Durata: 42 min 18 sec
  • Presidente e poi Tenaglia, De Nunzio e Salvi

    1:14 Durata: 20 min 31 sec
  • Presidente e poi Buccico e Primicerio, brevemente quest'ultimo

    Voto per ballottaggio: <em>approvato il dr. Carbone</em> Repliche dei relatori
    1:35 Durata: 11 min 7 sec
  • Stabile, relatore; quindi Marini per dichiarazione di voto

    <em>Approvato</em> <strong>Conferimento uffici semidirettivi</strong> Dr. Gosso come Presidente della sezione GIP del Tribunale di Torino
    1:46 Durata: 2 min
  • Stabile, relatore di maggioranza per il dr. Baglivo, poi Menditto, relatore di minoranza

    Dr. Ambrosini o dr. Baglivo come Presidente di sezione della Corte di Appello di Torino<br>Relazioni
    1:48 Durata: 10 min 14 sec
  • Aghina e Marini, poi, in replica, Stabile e Menditto

    Discussione
    1:58 Durata: 19 min 7 sec
  • Buccico per una richiesta di ritorno in Commissione, poi Stabile, relatore, quindi Menditto

    Voto sul ritorno in Commissione: <em>accolto</em> Dichiarazioni di voto
    2:17 Durata: 6 min 1 sec
  • Schietroma, relatore

    <em>Approvata</em> D.ssa Caruso come Presidente della Corte di Appello di Catania
    2:23 Durata: 33 sec
  • Aghina, relatore

    <em></em> <strong>Rettifica di una delibera consiliare</strong> Dr. Loforti
    2:24 Durata: 21 sec
  • Presidente e poi Buccico che chiede il rinvio all'ordinario di tutte le pratiche meno la 1, la 4 e la 6

    <br>Pratiche urgenti del Comitato di Presidenza <strong>Pari opportunità</strong> Dr. Piscitelli
    2:24 Durata: 3 min 46 sec
  • Dr. Luigi Salvato, Segretario del CSM, relatore

    <em>Approvate le delibere 4 e 1</em>
    2:28 Durata: 1 min 25 sec
  • Presidente e poi Salvato, relatore, poi Stabile, quindi il Presidente, Buccico e Salmè

    <em>Approvata</em> <strong>Corresponsione dell'incentivazione retributiva al personale amministrativo del CSM</strong>
    2:29 Durata: 14 min 15 sec
  • Tenaglia, relatore

    <em>Approvata</em> <br>Altre pratiche urgenti di Terza Commissione <strong>Sospensione di applicazione extradistrettuale</strong> D.ssa Albertile
    2:44 Durata: 36 sec
  • Tenaglia, relatore, poi Civinini

    <em>Approvate in blocco</em> meno la 6 e la 8 <br>Pratiche di Nona Commissione
    2:44 Durata: 2 min 24 sec
  • Presidente sull'ordine dei lavori e poi Tenaglia sulle pratiche di Quarta Commissione, quindi Buccico

    <em>Approvata</em> <br>Pratiche di Quarta Commissione <strong>Ricorso al TAR</strong> Dr. Perillo
    2:47 Durata: 2 min 44 sec
  • Marotta e poi Buccico: il Presidente si esprime sull'urgenza, quindi Mammone, relatore, poi Buccico per un chiarimento

    <em>Approvata</em> <strong>Incarichi extragiudiziari</strong> Dr. De Sapia
    2:49 Durata: 3 min
  • Menditto

    <em>Rinviata</em> Dr. Grigo
    2:52 Durata: 16 sec
  • Riello, relatore, poi il Presidente e poi Fici e Marini, quindi il relatore; intervengono ancora Fici per un emendamento, quindi Tenaglia e Lo Voi

    <strong>Assenze dal lavoro</strong> Dr. Polimeni collocato in aspettativa
    2:53 Durata: 17 min 21 sec
  • Presidente e poi il relatore Riello per un parere sull'emendamento: il Presidente chiede chiarimenti sul subemendamento, poi Lo Voi, Marotta, Meliadò e Menditto

    Voto sul ritorno in Commissione: <em>accolto</em><br>La seduta termina <strong>alle 19.20</strong><strong> Il CSM nelle agenzie di stampa </strong> CSM: PRESIDENTE AGGIUNTO CASSAZIONE, PASSA CARBONE <br>NOMINA A LARGHISSIMA MAGGIORANZA, UN SOLO VOTO CONTRARIO (ANSA) - ROMA, 19 MAG - Ha finalmente un titolare la poltrona di presidente aggiunto della Cassazione, scoperta dall'anno scorso: e' Vincenzo Carbone, 69 anni,napoletano, attualmente presidente di sezione presso la Suprema Corte. La sua nomina da parte del plenum del Csm e' passata a larghissima maggioranza, con un solo voto contrario espresso dal consigliere di Unita' per la Costituzione Leonida Primcerio, che sosteneva un altro candidato, Mario Delli Priscoli, anch'egli presidente di sezione in Cassazione. Come fa sempre in questi casi si e' astenuto il vice presidente del Csm Virginio Rognoni e cosi' si e' comportato anche il procuratore generale della Cassazione Francesco Favara. La nomina di Carbone ha avuto un iter travagliato. La sua candidatura era stato proposta la prima volta nell'ottobre dell'anno scorso assieme a quella di Delli Priscoli. Ma il si' del ministro della Giustizia e' arrivato solo un mese fa, quando si e' concluso con l'assoluzione un procedimento disciplinare a carico del magistrato. Carbone va a ricoprire un incarico molto importante, quello di numero due della Cassazione e cioe' di ''vice'' del primo presidente Nicola Marvulli. Una poltrona alla quale aspirava anche l'ex presidente di sezione della Cassazione Corrado Carnevale, che avvalendosi di una recente legge ha chiesto di essere reintegrato in servizio proprio nel ruolo oggi assegnato a Carbone. INCHIESTA FALLIMENTI: PULIGA TRASFERITO D'UFFICIO DAL CSM (ANSA) - ROMA, 19 MAG - Non puo' piu' fare il giudice fallimentare e non puo' piu' lavorare a Firenze o in sedi vicine Sebastiano Puliga , il magistrato indagato dalla procura di Genova per falso, corruzione e concorso in peculato altrui, nell'ambito di un'inchiesta su alcuni fallimenti che coinvolge altre 18 persone tra commercianti, ragionieri e architetti. Lo ha deciso all'unanimita' il plenum del Csm che ha disposto il trasferimento d'ufficio di Puliga per incompatibilita' ambientale e funzionale. Il Csm aveva aperto un fascicolo sul magistrato alla fine del 2002, dopo che la procura di Genova aveva informato Palazzo dei marescialli dell'indagine penale avviata nei confronti di Puliga per reati commessi nell'esercizio delle sue funzioni di giudice della sezione fallimentare di Firenze. E un anno dopo, all'esito di un'attivita' istruttoria, gli aveva contestato di aver ''approfittando del suo ruolo pubblico, imbastito fitte trame affaristiche con i professionisti interessati ad ottenere le nomine a curatore fallimentare e comunque interessati alle procedure fallimentari'' e di aver cosi' ''compromesso l'indipendenza e il prestigio dell'ordine giudiziario''. In particolare Palazzo dei marescialli aveva rimproverato al giudice di Firenze di aver conferito ''numerosissimi incarichi a una ristretta cerchia di consulenti'' e in particolare a persone ''facenti parte della sua intima sfera amicale, familiare e affettiva, direttamente o indirettamente'', tra cui anche la sua compagna. Fatti questi ultimi che ''risultano provati'', scrive il Csm nella delibera approvata oggi, e che hanno di per se' ''appannato e compromesso'' l'immagine di imparzialita' del magistrato, ''al di la' della prova dell'effettiva esistenza di una sua partecipazione ai guadagni dei consulenti''. Nel decidere il trasferimento di Puliga il Csm ha anche tenuto conto del ''grande clamore'' che le vicende che lo riguardano hanno avuto sulla stampa. GIUSTIZIA: CSM UE; GARGANI, POLITICA CANDIDATURA BERLINGUER (ANSA) - ROMA, 19 MAG - ''Una nomina di natura politica'': cosi' il responsabile Giustizia di Forza Italia, presidente della Commissione giuridica del Parlamento europeo, giudica la candidatura presentata dalla Sesta Commissione del Csm di Luigi Berlinguer per la presidenza della Rete dei Consigli di giustizia europei che nascera' domani a Roma. Si perde cosi' ''l'occasione di esaltare la professionalita' e la versatilita' di un magistrato, sicuramente piu' adatto alla funzione di rappresentanza della magistratura italiana a livello internazionale'' lamenta Gargani. ''Il grande spessore culturale del prof. Berlinguer e' cosa diversa dalla sua lunghissima carriera partitica, per il Pci prima ed i Ds poi, da far inevitabilmente pensare ad un nomina politica che suonera' ambigua anche per i partners stranieri della Rete europea dei Consigli Giudiziari - osserva ancora l'esponente di Forza Italia- Mi meraviglia che un rilievo cosi' netto ed immune dal sospetto di faziosita' sia stato espresso dal solo professore Giuseppe Di Federico, consigliere laico del Csm, che per manifestare il suo dissenso ha dovuto ricorrere ad un comunicato stampa, non essendogli stata offerta la possibilita' di farlo nel Plenum del Csm''. (ANSA). CSM: NASCE DOMANI A ROMA RETE CONSIGLI DI GIUSTIZIA EUROPEI (AGI) - Roma, 19 mag - Nasce domani, a Roma, la rete dei consigli di giustizia europei. Sara' Palazzo dei Marescialli, sede del Cosniglio superiore della magistratura, ad ospitare i rappresentati dei 14 paesi che hanno aderito all'iniziativa, dal Belgio (promotore dell'inizitiva insieme all'Olanda ed all'Irlanda) alla Svezia. E' la cooperazione, costituita anche dallo scambio di esperienze fra le istituzioni autonome responsabili del sostegno al potere giudiziario, l'obiettivo del progetto da subito condiviso dal Consiglio superiore della magistratura che dovra' ora assumere la presidenza della rete. Intanto i componenti laici della Cdl, Buccico, Marotta, Ventura Sarno e Spangher, in una nota informano che "la candidatura del professor Berlinguer alla presidenza della rete europea e' istituzionale e condivisa, ed e' stata assunta, al di fuori di ogni logica di appartenenza politica, con il voto favorevole del professor Spangher". Procedura di voto
    3:10 Durata: 7 min 57 sec