13 LUG 2004

Procedimento contro il dr. Alessandro Messina

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 43 min 14 sec

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IndiceL'udienza ha inizio alle 16.29Presidenza del Consigliere Nicola Buccico.

Registrazione di "Procedimento contro il dr. Alessandro Messina", registrato martedì 13 luglio 2004 alle 00:00.

La registrazione ha una durata di 43 minuti.
  • Presidente apre l'udienza

    0:00 Durata: 41 sec
  • Domande al teste dr. Bretone da parte del relatore Salmè

    Escussione testi
    0:00 Durata: 5 min 40 sec
  • Dr. Abbritti (P.G.)

    Conclusioni
    0:06 Durata: 4 min 26 sec
  • Dr. Laudati, difensore dell'incolpato dr. Messina

    La sezione disciplinare si ritira per decidere <strong>alle 17.12</strong>, e rientra <strong>alle 18.00</strong> Arringa
    0:10 Durata: 32 min 4 sec
  • Lettura del dispositivo della sentenza di assoluzione

    La seduta termina <strong>alle 18.00</strong> <strong>Il CSM nelle agenzie di stampa</strong> OMICIDIO DONNA NEL BARESE: CSM ASSOLVE PM DDA BARI (ANSA) - BARI, 14 LUG - La sezione disciplinare del Csm ha assolto ''per essere rimasto escluso l'addebito'' il pm della Dda di Bari Alessandro Messina nei confronti del quale era stato avviato un procedimento disciplinare per presunte irregolarita' compiute nell' ambito delle indagini a lui affidate quand' era in servizio presso il Tribunale di Trani (Bari), sull' omicidio di Annamaria Bufi, di 23 anni, compiuto a Molfetta (Bari) la notte tra il 3 e il 4 febbraio '92. Il cadavere della donna, che aveva il cranio fracassato, fu trovato ai margini di una strada. La posizione del pm Messina era gia' stata archiviata dal gip del Tribunale di Potenza Gerardina Romaniello al termine dell' inchiesta compiuta per competenza territoriale dalla Procura presso il Tribunale di Potenza, nella quale il magistrato era indagato per concorso in abuso d' ufficio e favoreggiamento personale. Il giudice ritenne ''infondata'' la notizia di reato trasmessa dalla Procura presso il Tribunale di Trani nell' ambito dell' ultima indagine avviata sul delitto Bufi. Secondo le conclusioni della magistratura tranese, che tempo fa ha fatto arrestare il presunto autore del delitto, l' insegnante di educazione fisica Domenico Marino Bindi che con la vittima aveva avuto una relazione sentimentale, il pm Messina non avrebbe fatto arrestare il professore perche' egli era legato a Bindi da un vincolo di amicizia. Il pm Messina - secondo le prime ipotesi accusatorie - avrebbe offerto copertura al presunto omicida non verificando puntualmente il suo alibi, indirizzando le indagini su un' altra persona, non trascrivendo alcune conversazioni di intercettazioni telefoniche compiute nei confronti di Bindi e non facendo registrare la presenza del magistrato nei verbali di perquisizione dell' abitazione e della palestra di Bindi. Contestazioni ritenute infondate e calunniose dal gip potentino e insussistenti, sotto il profilo disciplinare, dal Csm. Per presunti abusi compiuti nell' ambito delle indagini sul delitto Bufi sono a giudizio a Potenza un ufficiale e tre sottufficiali dei carabinieri di Molfetta (Bari) accusati di aver falsato elementi di prova per aiutare un sospettato di omicidio.
    0:42 Durata: 23 sec